La contraffazione dei Barre: come riconoscere un falso

IMPORTANTE: in questo articolo non si parla affatto di FALSIFICAZIONE DI FRANCOBOLLI. La contraffazione è limitata esclusivamente all’appendice con codice a barre o ad eventuali tecniche attraverso le quali si è riusciti ad ottenere, ad esempio, una quartina del Natale Laico 2009 con codice a barre non autentica, costituita dai 4 francobolli originali, ma riportati probabilmente su differente carta e con conseguente appendice stampata in seconda istanza. Inoltre aggiungo che quasi tutte le riproduzioni usate in questo articolo mostrano elementi originali e non contraffatti appartenenti alla mia collezione. Seguirà un articolo molto più dettagliato, completo, che non possa dare adito ad erronee interpretazioni.

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Ho avuto il piacere di conversare a lungo telefonicamente con un simpatico collezionista di Barre proprio ieri sera. In verità era qualche giorno che aspettavo impaziente la sua telefonata in quanto sapevo che doveva parlarmi in dettaglio di un fattaccio capitatogli personalmente alcuni giorni prima.

Il soggetto sceglie di acquistare qualche quartina del Natale Laico 2009 autoadesivo da un noto commerciante eBay di Barre. Prezzo concorrenziale, anche se decisamente non regalati. La trattativa è privata. Dopo aver effettuato il pagamento si vede recapitare a casa quanto ordinato: condizioni perfette, quartine prive di qualsivoglia difetto. Ma a colpo d’occhio qualcosa differisce da altri elementi del Natale Laico della sua collezione. Il nostro amico infatti era già un fortunato possessore di ben tre fogli interi del suddetto francobollo! Non essendo un esperto in materia, contatta immediatamente l’amico perito filatelico Sig. Francesco Scarparo di Taranto il quale gli chiede di fargli pervenire il materiale sospetto quanto prima. Dopo poche veloci analisi ed osservazioni al microscopio è evidente che siamo di fronte ad esemplari falsi!

Questo pomeriggio una seconda conversazione di oltre un’ora proprio con il Sig. Scarparo, persona peraltro gentilissima ed assolutamente disponibile, mi ha fatto chiarezza su ogni aspetto della spiacevole vicenda e spero che quanto sto per riportare possa in particolar modo prevenire ulteriori spiacevoli acquisti da parte di incauti acquirenti, ma anche allertare coloro che l’acquisto già lo hanno fatto.

Veniamo a noi ed all’analisi approfondita del beneamato Natale Laico autoadesivo, emesso come sappiamo in data 23 ottobre 2009 e dichiarato definitivamente esaurito il 3 gennaio 2011. Forse non tutti sono a conoscenza del fatto che esistono due tirature del suddetto valore postale, che si distinguono per tre importanti elementi:

  • ELEMENTO 1 = cristallo di neve sulla palla di Natale, appena sopra il fiocco rosso
  • ELEMENTO 2 = le 8 stelline di misura intermedia presenti un po’ ovunque nella vignetta
  • ELEMENTO 3 = la banda con codice a barre presente lungo il bordo inferiore del foglio (non l’appendice)

Prima Tiratura

  1. Il cristallo di neve è di colore grigio chiaro e leggermente più piccolo rispetto alla seconda tiratura
  2. Le otto stelline sono di colore grigio con tanti puntini bianchi all’interno di ciascuna stellina
  3. La banda con codice a barre sul bordo inferiore del foglio si ferma sul terzultimo francobollo da destra

(scansione gentilmente fornita dal sig. Francesco Scarparo)

Seconda Tiratura

  1. Il cristallo di neve è di dimensione leggermente maggiore e di un grigio un po’ più scuro
  2. Le otto stelline sono di colore nero con sempre tanti puntini all’interno
  3. La banda con codice a barre termina come lunghezza circa a metà del penultimo francobollo

(scansione gentilmente fornita dal sig. Francesco Scarparo)

Inoltre aggiungo che il bordo inferiore di alcuni fogli appartenenti alla seconda tiratura, ad un confronto millimetrico, risulta più spesso di ben tre millimetri rispetto alla prima tiratura. Allego un’ultima scansione sempre gentilmente fornita dal Sig. Scarparo: immagine di raffronto tra le due emissioni e nello specifico la prima a destra e la seconda a sinistra. In entrambe si nota chiaramente la presenza di un trattino (il più delle volte più simile ad una crocetta) esattamente in corrispondenza del bordo destro del foglio ed a cavallo del tratteggio che separa i francobolli dal bordo: di questo segnetto apparentemente privo di importanza parleremo approfonditamente più avanti.

Imparare a riconoscere e a distinguere le due tirature è importante perchè sono state rinvenute quartine o sestine del Natale Laico con francobolli appartenenti palesemente alla seconda tiratura, ma con la banda di lunghezza associabile alla prima tiratura. Al momento sull’argomento non mi è permesso aggiungere altro. Sempre a tutela dell’acquirente, aggiungo un’ulteriore scansione gentilmente offerta dal Perito dove, ache ad occhio nudo, si può notare facilmente che il francobollo non combacia perfettamente con la sua sede, quasi vi fosse stato riposto una seconda volta. Tale “imperfezione” (se così la vogliamo definire) è facilmente riconoscibile osservando attentamente il francobollo in controluce tenendolo leggermente obliquo. Inoltre, qualora decidessimo di toglierci qualsivoglia dubbio in proposito, con l’ausilio di una pinzetta sarebbe sufficiente sollevarne un lembo per notare, probabilmente, la presenza di polvere o pelucchi tra il foglio e la parte adesiva del francobollo.

(diversamente dai francobolli appartenenti al foglio sullo sfondo, si nota anche a colpo d’occhio che il lato sinistro e l’angolo superiore destro del singolo non combaciano perfettamente)

Ma ora veniamo a noi e all’elemento che, forse, più ha caratterizzato un certo lotto di Natali Laici assolutamente falsi in circolazione. In tutti i fogli del Natale Laico è sempre presente un minuscolo trattino, a prima vista trascurabile, che in verità indica la fine della porzione di foglio contenente i valori postali e l’inizio del bordo. L’assenza di tale trattino/crocetta indica con una certa probabilità la presenza di un falso, ma ciò non esclude la possibilità di originali privi all’origine di tale segno distintivo (informazioni corrette su direttiva del Sig. Sebastiano Cilio). Eccovi la scansione di una delle quartine originali in mio possesso ed un bel particolare dal quale si nota chiaramente la presenza di tale trattino (meno male!).

(Una delle quartine originali in mio possesso)

(Particolare di un’altra mia quartina originale)

Come già detto in passato, falsificare la vignetta di un francobollo non è cosa da tutti e richiede esperienza, capacità, attrezzature di un certo livello. Stampare il codice a barre unitamente al numero di dieci cifre, nero su bianco, richiede solamente un po’ di pratica, pazienza, qualche trucchetto ed una buona stampante laser. Ed il risultato difficilmente è riconoscibile ad occhio umano. Talvolta anche un’attenta osservazione con la lente d’ingrandimento rende difficoltoso distinguere un’appendice vera da una falsa. E’ però altrettanto chiaro che un perito non avrà alcuna difficoltà nell’identificare un’appendice successivamente stampata ad arte, sia attraverso l’analisi della stessa con l’ausilio di strumenti specifici, sia analizzando eventuali micro-residui di polvere inevitabilmente lasciati sul foglio dalla stampante. A noi restano solamente un paio di opzioni per riconoscere un’appendice falsa da una originale:

  • sbavature o imperfezioni tra le barre verticali, sebbene si conoscano esemplari del 2008 e del 2009 assolutamente originali, ma con presenza di tali difetti (se non ricordo male tale peculiarità era propria di alcuni francobolli specifici come, ad esempio, Urbino, Cattedrale di S.Maria, Pinacoteca Ambrosiana …)
  • Codice a barre e numero a 10 cifre leggermente disassati rispetto alla vignetta del francobollo, anche con una leggerissima rotazione di pochi gradi.

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Questo articolo è molto importante in quanto non solo vuole offrire a tutti i collezionisti di francobolli con codice a barre gli strumenti per poter riconoscere un eventuale falso, ma soprattutto perchè segna l’inizio di una vera e propria crociata contro chi, approfittando sia della buona fede, sia dell’ingenuità di molti ignari acquirenti, si è arricchito e si arricchisce  tutt’ora alle loro spalle, contribuendo altresì a rendere un po’ meno pulita la nostra amata collezione di Barre. Questo articolo ha voluto focalizzarsi in particolare sul Natale Laico proprio perchè, anche secondo una mia personale convinzione, era il francobollo più difficilmente falsificabile della collezione (tutto fatalmente smentito, purtroppo). Dopo tutte le cose che vi ho scritto, aggiungo solamente che diversi sono i Barre del Corriere dei Piccoli falsi in circolazione, ma talmente ben realizzati che anche un esperto difficilmente potrebbe distinguerli dagli originali. Inoltre – cosa ancor più allarmante – allo stesso modo del Corriere e del Natale Laico sono sicuramente in circolazione molti esemplari falsi di tutti quei valori chiave di cui abbiamo già parlato solamente alcuni giorni or sono. Mi riferisco a Darwin, Carabinieri, Droghe, Giro D’Italia, Mazzolari, Montanelli, Mille Miglia, Bartali … ma anche Perlasca, Flaiano, Cavour, Pinocchio!

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Colgo ancora l’occasione per ringraziare ancora il sig Francesco S. Scarparo, Perito Filatelico di Taranto che mi ha dedicato buona parte del suo tempo facendomi chiarezza sull’argomento e mettendo in luce aspetti e particolari che difficilmente da solo avrei scoperto. Lo ringrazio anche per il materiale che mi ha prontamente fornito via email. Lui stesso, visibilmente infastidito dal comportamento di “certi personaggi alquanto truffaldini”, si rende disponibile a collaborare affinchè anche il Mercato dei Barre possa essere un Mercato onesto, pulito e soprattutto legale!

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81 commenti su “La contraffazione dei Barre: come riconoscere un falso”

  1. In merito a quanto sopra descritto bisogna distingure il privato: che vuole vendere i suoi pezzi magari comperati dai commercianti con tanto di cert. E se’ sono dieci o anche 50 che’ male sta’ facendo in fondo tutti abbiamo una collezione e cerchiamo di piazzare i doppioni per arricchire la collezione quella principale, dico io mica questa categoria la vogliamo chiamare vu cumpra?

  2. Willy, si allunga sempre di più la discussione, meglio visto che più se ne parla e più ci abituiamo a riconoscere anche a vista i possibili eppur reali falsi.Tu sai, dalla mia telefonata di oggi, che son stato protagonista proprio 4 ore fa di una nuova vicenda di vita vissuta sulla mia pelle.
    Ma andiamo con ordine: oggi mi son recato, non posso esser troppo preciso per non diffonder allarmismi di zona ma tu sai dove, in una città della nostra bella regione: la lombardia, solo per correttezza e leggera nota non è Milano;dicevo mi son recato da un mio amico regolarmente registrato come commerciante Filatelico per acquistare un’annata 2008 completa di Corriere dei Piccoli e un Natale Laico 2009 entrati in suo possesso per uno scambio alla pari con un’utente ebay, visto che non ne aveva e che per ulteriore scambio di favori io acquistavo da lui.
    Sorpresa, dopo un’accurata verifica durata ben 6 secondi (Tempo decisamente troppo lungo per me), tu sai che seppur porto occhiali riesco a vedere molto bene anche la più piccola discrepanza su un francobollo, insomma noto che l’annata 2008 è originale, perfetta e completa mentre il nostro santo inquisito, pardon il nostro natale Laico 2009 Autoadesivo ha un certo che di famigliare…..”ma certo”, esclamo io verso il mio amico commerciante, “ma questo è Falso….”?!????!!?? “ma che cosa stai dicendo” esclama lui.
    Gli faccio: ” Guarda!! Il codice visto alla lente d’ingrandimento risulta seghettato, a differenza dell’originale che è lineare per tutta la sua lunghezza”
    Esterefatto lui prende la lente, io lo vedevo anche senza, e dopo un’attenta diagnosi da perfetto Filatelico, nota che la mia affermazione era giusta, anzi aggiungeva che l’inchiostro era opaco rispetto al nero di un’altro campione che possedeva, da qui la comparazione di un vero professionista, notava inoltre la diversità della carta e che in controluce risultava con leggere bolle d’aria sotto la colla del solo francobollo, sintomo di una possibile sostituzione del francobollo.
    Ultimo particolare la distanza dal bordo del foglio del codice e UDITE UDITE MANCANZA TOTALE DI TRATTEGGIO DI TAGLIO FOGLIO.
    Da chi l’ha acquistato ti chiederai?e da chi?…ma su internet e da chi sappiamo noi.
    Naturalmente il mio amico voleva sostituirmelo,da perfetto Commerciante, ma io ho preferito tenerlo con un preciso scopo:
    lo userò per comparazione con altri e magari un domani diventerà più ricercato magari come ” Il Falso di KR” come del resto già capitato per i Falsi di Milano o di Napoli di altri famosi Francobolli della Repubblica Italiana.

  3. Volevo solo aggiungere, anche alla luce dell’ultimo intervento, che a mio avviso la presenza di irregolarità sul codice a barre, non è di per se indicativo di falso. Ho acquistato alla posta il 95% della mia collezione e in alcuni casi il codice a barre , risulta opaco o lucido, con barre regolari o confuse. Eppure tutti provengono dall’ufficio postale ! Quindi dare per scontato di riconoscere un falso , almeno dalle condizioni del barre, mi sembra rischioso.

    1. Hai perfettamente ragione ed infatti Willy ha pronto un trafiletto di qualche paginetta in cui si parla proprio delle imperfezioni di alcuni Barre, da non scambiarsi assolutamente per falsi 🙂 Ho già preparato tutto quanto … mi hai solo dato proprio tu il via per pubblicarlo domani mattina 🙂

  4. in merito a quanto detto da Marco, ho gia’ descritto, vedi cita 11, alcune imperfezioni dei codici a barre, francobolli tutti acquistati alle poste…… a voi il giudizio!!!!

  5. ORA MI SONO FRANCAMENTE STUFATO, DOPO AVER SPESO TANTO TEMPO PER AIUTARE ,CONSIGLIARE ECCC I COLLEZIONISTI A NON INCAPPARE IN QUESTI FALSI ……MI RITROVO A DOVER RILEGGERE CON ATTENZIONE TUTTI I COMMENTI, POSSO DIRVI, CHE E’ FACILE PARLARE MALE DEI COLLEGHI E’ INVECE DIFFICILE RICONOSCERE IL LAVORO DA ME SVOLTO, INSIEME AL COLLEGA DI NAPOLI MA QUESTO ALLA FINE NON MI INTERESSA PIU’ DI TANTO ,PERCHE’ CHI HA LASCIATO I COMMENTI POI SE NE ASSUMERA’ LE RESPONSABILITA’,(IO NON AMO PARLARE MALE DI NESSUNO E TANTOMENO OFFENDERE,,,QUINDI MI SCIVOLANO SEMPLICEMENTE ADDOSSO TALI AFFERMAZIONI),CHIARAMENTE, QUANDO I CLIENTI DI TALI COMMERCIANTI, PORTERANNO DEI FRANCOBOLLI DA VISIONARE, MAGARI PER VENDERLI, SE LI DOVESSERO ACQUISTARE PER BUONI SARA’ UN LORO PROBLEMA…..NON VOGLIO FARE POLEMICA CON NESSUNO MA CREDO SI SIA ANDATO UN PO’ OLTRE CON I TONI E LE DICHIARAZIONI IN QUESTI COMMENTI.
    ORA MI RIVOLGO A SIMONE CHE SCRISSE :
    le cose sono due:
    – le poste vendono dei falsi? e noi li compriamo come tali;
    – il perito si è confuso, aiutato dall’enfasi di chi preoccupato gli ha spedito i bolli pensandoli come falsi.
    GUARDI CHE QUI NESSUNO SI E’ CONFUSO ,FORSE E’ LEI CHE SI E’ CONFUSO PRIMA SCRIVE UNA COSA ED ORA NE SCRIVE UN’ALTRA ……
    Posso dire Esimio sig.re Simone che lei non mi sembra affatto coerente ,prima fa allusioni su tutte le informazioni da me fornite ,dopo aver visionato dei falsi e riportate nel seguente articolo, fino ad ora io ho potuto visionare diversi CODICI A BARRE, guarda caso provenienti sempre da quella zona è tutti risultanti abilmente contraffatti , le dirò di più qui non siamo in presenza del solo codice contraffatto del natale laico che lei magari ha potuto riconoscere in 6 secondi chiaramente dopo aver letto l’articolo, avrei voluto vedere se ,se n fosse accorto prima, (SENZA AVER MAI LETTO L’ARTICOLO, QUANTOMENO LE E’ VENUTO IL SOSPETTO)?
    PERCHE’ RICORDIAMOCI CHE CI SONO PERSONE CHE ASSERISCONO SIA IMPOSSIBILE FALSIFICARE UN CODICE DI UN FRANCOBOLLO AUTOADESIVO QUESTO ALMENO FINO ALLA PUBBLICAZIONE DI TALE ARTICOLO MI PAR DI CAPIRE……
    POSSO COMUNQUE DIRE CHE LA STORIA NON FOINISCE QUI ,CI SONO CORRIERI CON CODICE CONTRAFFATTO NATALE 2008 CODICE CONTRAFFATTO URBINO 2008 , SI PROPRIO URBINO ECCC…quindi forse deve riconoscere che è stato un tantino utile che diffondessi tali informazioni a titolo gratuito……chiaramente alcuni commercianti non sono e non saranno mai daccordo ,ma è intuibile il motivo.
    A QUESTO PUNTO MI par di capire che le informazioni da me fornite non siano state allora dovute da enfasi o non so che ?Giusto Sig,re Simone?…. prima fa dichiarazioni senza fondamento e poi sembra darne atto non lo so, non la capisco?io posso fermamente dire che tutti i falsi visionati sino ad oggi del natale laico riconducibili allo stesso utente, sono tutti con codice contraffatto e MANCANTE DEL TRATTINO O CROCE ritengo che sia una svista del falsario,quindi per quello che ho visto ribadisco che i francobolli venduti da tale utente saranno mancanti di tale segno (di riconoscimento)….non voglio creare nessun allarmismo ma voglio solo erudire un po tutti (chiaramente in giro potrebbero anche esserci degli originali con l’assenza del trattino in quanto il foglio potrebbe non essere stato allineato correttamente, ma io li farei comunque visionare non vorrei che quei francobolli fossero passati da più mani), inoltre i francobolli risultano tutti come se fossero stati applicati successivamente ,quindi sopraelevati rispetto la carta circostante,in quanto non è chiaramente quella la loro sede ….presenza di molteplici punti neri dovuti al “toner” rilasciati dalla stampante laser su tutto il “frammento di carta” (vorrei solo erudire qualcuno …la modalità di stampa della stampante laser non è a getto d’inchiostro, ma bensì a polveri che vengono fissate al supporto di carta a caldo tramite fusore, quindi come dice lei carissimo collega nel caso del “codice che se ne va col dito” si tratta di codici contraffatti in modo pacchiano con stampanti a getto d’inchiostro ,non stiamo di sicuro parlando di questi codici ma bensì di quelli stampati con la s. laser)…guarda caso assenza solo sul francobollo, di tali punti, in quanto apposto successivamente alla stampa del codice ,per non fare in modo che si possa incastare nella stampante,il francobollo chiaramente risulta a confronto con la parte circostante , di un bianco vivo invece tutta la restante parte e relativa appendice tendente al grigio proprio per la presenza di tali punti,che vengono rilasciati quando vi è una scarsa manutenzione della stampante stessa.ORA CERCHIAMO DI METTERE I PUNTINI SULLE i .
    INCOMINCIO COL SCRIVERE NEL COMMENTO TUTTE LE CARATTTERISTICHE DI UN FALSO…
    VERRANNO COMUNQUE RIPORTATE in modo approfondito NEL PROSSIMO ARTICOLO.
    TUTTO QUELLO CHE SCRIVO, E’ TUTTO CERTIFICATO ED E’ STATO ACCURATAMENTE VISIONATO IN PRIMA PERSONA E SUCCESSIVAMENTE APPURATO DA PIU’ PERSONE SEMPRE ESPERTE NEL SETTORE…..
    1)COLORE DEL CODICE TENDENTE AL GRIGIO 2)STAMPA SMOSSA
    3)LINEE VERTICALI SEGHETTATE
    (INOLTRE AD UNA PIU’ ATTENTA OSSERVAZIONE DEL CODICE, IL FALSO SI PRESENTA OSSERVANDOLO CON UNA BUONA LENTE CON LINEE QUASI UNIFORMI ,INVECE NELL’ORIGINALE LE LINEE SONO COMPOSTE DA UNA RETINATURA DI PUNTI CHE TUTTI INSIEME DANNO APPUNTO LA FORMA ALLE LINEEE DEL CODICE ED AI RELATIVI NUMERI, PICCOLO CONSIGLIO ,PER INTENDERCI IL CODICE DEVE RISPETTARE LO STESSO TIPO DI STAMPA USATA DALL IPZS, PER STAMPARE IL FRANCOBOLLO QUINDI OSSERVATE BENE PRIMA IL FRANCOBOLLO E POI DEDICATEVI AL CODICE)
    4)PRESENZA NEI FALSI QUASI SEMPRE DI UN COLLANTE SU TUTTI E 4 I MARGINI
    5)IL PIU’ DELLE VOLTE LA CARTA AD UNA ATTENTA ANALISI RISULTA DI UNA GRAMMATURA PIU’ LEGGERA E MENO COMPATTA (FATTO STA CHE IN DIVERSI FRANCOBOLLI ;QUARTINE, SESTINE ECC LA CARTA SE TENUTA ORIZZONTALMENTE TENDE A PIEGARSI)
    6)SEMPRE IL PIU’ DELLE VOLTE I DENTELLI DEL FRANCOBOLLO NON COMBACIANO CON LA SEDE
    7)A VOLTE IINVECE SEMBRANO COMBACIARE MA IL CODICE RISULTA SEMPRE CONTRAFFATTO 8)DIMENSIONI DEL CODICE ORIGINALE 22,75 NEL FALSO 23 ,00 MILLIMETRI
    8)PRESENZA DI PELUCCHI O FILAMENTI SULLA PARTE AUTOADESIVA DEL FRANCOBOLLO
    9)MARGINI NON COMBACIANTI CON ESEMPLARI ORIGINALI
    10)MARGINE SINISTRO SPROVISSTO DELLA CLASSICA IMPRONTA DEL TRATTEGGIO
    11)TRATTEGGIO ORIZZONTALE E VERTICALE MOLTO INCAVATO, NON ALLINEATO E A VOLTE PRESENZA DI DOPPIO TRATTEGGIO
    12)CODICE DISALLINEATO RISPETTO AL FRANCOBOLLO INSOMMA NON PARALLELO RISPETTO AL FRANCOBOLLO
    13)CODICE SPESSO OBLIQUO
    ECCC….

    SCUSATE SE E’ POCO ,,,, LA PROSSIA VOLTA CERCHERO’ DI RISPIEGARE LE 2 TIRATURE PIù COMUNI E AFFRONTARE IL PROBLEMA DEI FALSI CODICI DEL CORRIERI ECC E DI SICURO STUPIRO’ QUALCUNO, IN QUANTO POSSO DIRVI CHE SONO MOLTO PIU’ DIFFICILI NELL”INDIVIDUAZIONE, MA STAMPATI SEMPRE CON LO STESSO METODO DELLA STAMPANTE LASER ….
    MA VI ASSICURO BEN FATTI, MA VERAMENTE BENE, SENZA ALCUNI STRUMENTI DI CUI MI AVVALGO, POTREI DIRE CHE AD OCCHIO NUDO SAREBBE MOLTO COMPLESSO RICONOSCERLI …..PENSO DI AVER DETTO TUTTO .COMUNQUE NEL PROSSIMO ARTICOLO COME HO FATTO PER IL SEGUENTE ,INVIERO’ A WILLY TUTTE LE INFORMAZIONI NECESSARIE A RICONOSCERLI,ED INOLTRE TUTTE LE IMMAGINI DEGLI ESEMPLARI,
    MESSI A CONFRONTO SIA ORIGINALI CHE FALSI CON DIVERSI TIPI DI FOTO SIA AD INFRAROSSI CHE A GRADAZIONI DI COLORE DIVERSE PER FAR NOTARE TUTTE LE DIFFERENZE ECCC
    NON VOGLIO SVELARE PROPRIO TUTTO, MA VI CHIEDO GENTILMENTE DI NON CONTINUARE CON QUESTA CAMPAGNA DENIGRATORIA E DI FINIRLA CON GLI ATTACCHI ALLA MIA PERSONA O A CHI E’ ASSENTE IN QUESTO LINK,PERCHE’ TUTTO QUESTO PRIMO FA MALE AL COLLEZIONISMO E SECONDO VUOLE ESSERE SOLO UNA CAMPAGNA DI INFORMAZIONE VERSO TUTTI I COLLEZIONISTI, I CARISSIMI COMMERCIANTI ED I PIU’ DIFFIDENTI E SCETTICI COLLEGHI CHE ALLE VOLTE FAREBBERO BENE A STARSENE ZITTI PRIMA DI FARE AFFRETTATE E PESANTI AFFERMAZIONI (DI CUI SE NE ASSUMONO TUTTE LE RESPONSABILITA’ DEL CASO )PERCHE’ POTREBBERO PRESTO ESSERE SMENTITI E’ DI SICURO NON FARANNO UNA BELLA FIGURA AGLI OCCHI DI TUTTI, SIA DA COMMERCIANTI CHE DA PERITI ….. CONSIGLIO CALDAMENTE DI NON INTIMARE QUERELE O DENUNCE, QUANDO POTETE ESSERE I PRIMI A RISCHIARE TALE QUERELA ,RILASCIANDO APPUNTO DICHIARAZIONI IN MERITO A LUOGHI E DI AZIONI INTRAPRESE ECCC…..UN CONSIGLIO DA PARTE DI UNO CHE LE LEGGI LE CONOSCE MOLTO BENE.
    INFINE CONCLUDO, CARI PERITI ,COMMERCIANTI, COLLEZIONISTI ,LASCIATEMI DIRE CHE A VOLTE I GIOVANI DIMOSTRANO DI AVERE UN PO’ PIU’ DI UMILTA’, EDUCAZIONE E RISPETTO… RITENGO SIA GIUSTO, RAMMENTARE TALI PRINCIPI ANCHE AGLI ADULTI CHE IN FORZA DELLA LORO ETA’ FORSE SE NE SARANNO DIMENTICATI…….UN MONDO SENZA CIVILTA’ RISPETTO ED EDUCAZIONE ECC CHE MONDO SAREBBE ?IO LASCEREI PERDERE ANCHE I VU CUMPRA COSA CENTRANO,IN TUTTO QUESTO , A MIO MODESTO AVVISO SI VUOLE FARE DELLA DISCRIMINAZIONE PER NON DIRE ALTRO ,,,IL TUTTO ESULA DAL COLLEZIONISMO SIA A LIVELLO UMANO CHE A LIVELLO FILATELICO, UNO CHE VENDE SU EBAY PER PASSATEMPO PERCHè GLI SI DEVE DARE ADDOSSO ?TRA L’ALTRO CI SONO COMMERCIANTI CHE ACQUISTANO SU EBAY E ALLORA CHE SIGNIFICA??
    ESISTONO I COMMERCIANTI,CON IL LORO BEL NEGOZIO, ESISTE EBAY DOVE VI SONO COMMERCIANTI SEMPRE CON LA LORO BELLA PARTITA IVA ,CHE CAMBIA?
    CHIEDO SCUSA A TUTTI SE SONO STATO PROLISSO E PER AVER FATTO ESEMPI BANALI, MA E’ GIUSTO PER ESSERE COMPRENSIBILE ANCHE VERSO CHI E’ NEOFITA IN MATERIA…..
    SPERO DI ESSERE STATO ESAURIENTE E RINNOVO L’INVITO A TUTTI COLORO CHE MI VOLESSERO INCONTRARE A VERONA ANCHE PER UNA SEPLICE CONVERSAZIONE FILATELICA :
    IL MIO CELL E’ IL SEGUENTE 3298277911
    EMAIL francesco.scarparo@live.it

  6. Eccomi francesco, uso il tu visto che su un blog siamo tutti allo stesso livello, ci si conosce col nome e se si vuole anche col cognome, sempre che tu sia d’accordo.
    Rispondo visto che mi hai fatto domande, giuste e corrette:
    tutto quello che scrivo è sempre detto e scritto per quel che penso e con consequenzialità di ragionamento e nessun tono sarà mai da me offensivo nei confronti di nessuno,se in questo ti senti offeso me ne rammarico e domando scusa, in ogni caso devi comunque accettare che i punti di vista possono esser gli stessi oppure possono divergere.
    Parlando del codice a barre falso: il dubbio che potesse essere falso non è nato sicuramente da uno o più pezzi da te acquistati, ma da un tuo cliente o amico che ti ha portato questo da analizzare, controllare, verificare e certificare, da qui la frase SI E’ CONFUSO.Il beneficio del dubbio mio come di tutti quelli che hanno scritto su quest’argomento è lecito visto che nel primo articolo si menzionava falso in natale laico 2009 e che nessuno di noi si era imbattuto in nessun falso, o più correttamente, ci si era magari imbattuti ma per non perder l’investimento fatto ci si era limitati a non parlarne,non è sicuramente il mio caso visto che il primo l’ho visto soltanto ieri e da un mio amico commerciante.
    In ogni caso il primo articolo pubblicato era differente da quello che oggi possiamo leggere, fatto modificare in modo più corretto dal sig.Cilio Sebastiano e cito per correttezza parte del trafiletto scritto da willy:
    “L’articolo del 1 maggio 2011 inerente la falsificazione del Natale Laico 2009 ha dato origine ad un tale movimento che mai avrei potuto immaginare. Personaggi delle “alte sfere” come il Presidente Sig. Sebastiano Cilio ed il Commerciante Filatelico Sig. Enzo Cafaro sono intervenuti, sia privatamente, sia direttamente sul Blog, con rettifiche e correzioni.”
    ed ulteriormente puntualizzato sempre da willy:
    “IMPORTANTE: in questo articolo non si parla affatto di FALSIFICAZIONE DI FRANCOBOLLI. La contraffazione è limitata esclusivamente all’appendice con codice a barre o ad eventuali tecniche attraverso le quali si è riusciti ad ottenere, ad esempio, una quartina del Natale Laico 2009 con codice a barre non autentica, costituita dai 4 francobolli originali, ma riportati probabilmente su differente carta e con conseguente appendice stampata in seconda istanza. Inoltre aggiungo che quasi tutte le riproduzioni usate in questo articolo mostrano elementi originali e non contraffatti appartenenti alla mia collezione. Seguirà un articolo molto più dettagliato, completo, che non possa dare adito ad erronee interpretazioni.”

    Appena ho avuto in mano il ritaglio di francobollo con codice a barre del natale laico 2009 mi sono reso conto che c’era qualcosa che non mi convinceva e solo per riscontro sono andato su https://www.figurineliebig.it per cercare i segni e le specifiche che giustamente tu avevi evidenziato con willy, ritrovandoci tutte quelle caratteristiche per cui si notava la falsità del codice a barre.
    Di questo, e delle puntualizzazioni apparse dopo che in diversi si sono mossi a difesa del povero francobollo, unico vero pezzo originale assieme alla carta, devo darvi
    ( francesco e willy ) sicuramente merito, e non nascondo che più se ne parla e più la filatelia ne giova, ma, lo ribadisco per puntualizzazione, il tutto dopo che vi era stato fatto notare che l’articolo era generico su tutto l’insieme e non specifico per il codice a barre.
    Quando ho affermato che ho notato in 6 secondi che vi era qualcosa che non andava l’ho fatto perchè era vero, do 36 anni e colleziono francobolli da quando ne avevo 12, passando notti a cercare la più piccola varietà che potessi trovare, sia in monete che francobolli.
    Chi mi conosce sà che quello che affermo è vero, visto che mi han visto all’opera, rimpiango solo che non mi sia passato dalle mani il falso prima.
    Willy e tanti altri lo sanno, pure dei periti a cui avevo fatto notare le due tirature del natale laico 2009 e che oggi cavalcano l’onda dell’esser stati i primi a capirlo ma se non mostravo i fogli interi posseduti da me con la varietà dello spostamento del secondo codice e dei colori diversi, forse nessuno c’avrebbe fatto caso.
    Pensa il perito Cafaz mi aveva finamai preso per pazzo ad affermare che l’istituto Poligrafico Zecca dello Stato avesse fatto 2 tirature del foglio, ora invece me ne da atto.
    Tutto questo si è svolto a Novembre alla Verona Fil del 2010 quindi molto prima che qualsiasi persona lo notasse e lo scrivesse, mia unica pecca non conoscer prima qualche perito che credesse in quello che affermavo, visto che per loro ero solamente un cliente o più correttamente un ricercatore di varietà inesistenti.
    Come già ho avuto modo di scrivere, posseggo varietà di Tessere Filateliche uniche e stupefacenti ma nessun perito le vuole certificare e nemmeno considerare, anche se la varietà in qualche caso sta proprio nel francobollo al suo interno.Avremo modo di incontrarci a Verona e potremo parlarci di persona, cosi lo scambio di opinioni saranno molto più veloci, chiare e cordiali visto che lo scritto sembra puntare il dito, mentre invece è secco proprio di suo, a libera interpretazione d’umore di chi legge.
    Un saluto, ora vado a far qualcosa visto che oggi mio fratello si sposa e son già quasi le nove. Simone

  7. Esimio Sig.re Simone solo 2 precisazioni a mio avviso l’articolo andava bene,già all’inizio, non c’era bisogno dell’intervento di Cilio o di Cafaro che non mi risulta sia perito ,
    secondo l’articolo alla fine diceva chiaramente ,che si parlava del solo codice falso e non del francobollo,tant’è che avendo riletto l’articolo, lei scrisse di averlo letto male la prima volta ,e rilasciò anche un commento in merito ,ed allora non era stato ancora modificato. Inoltre posso ribadire con fermezza che sino ad oggi ne ho visti diversi di codici falsi del natale e sono risultanti guarda caso tutti senza trattino, poi di sicuro rimane che non può essere aspetto determinate a poter dire che siamo in presenza di un falso, ma quantomeno può nascere il sospetto, ad oggi non ho avuto il piacere di visionare il francobollo senza trattino di Cafaro che sto aspettando , però ritengo non sia giusto intervenire diffidando l’articolo,i periti ,le persone intervenute mi è sembrato un atteggiamento da arroganti, io fossi stato in loro,avrei prima contattato il perito ci avrei parlato e poi avrei detto la mia infatti èsuccesso il contrario rilasciano i commenti io li contatto per chiedere il motivo di tali commenti e sapere su che basi rilasciavano certe affermazioni,chiesi avete tra le mani i falsi? ho cercato di spiegare la vicenda e nonostante ciò vengo anche ripetutamente offeso dandomi del fantascientifico in modo particolare da una persona ,il tutto senza aver mai visto i falsi di persona,dirò di più si limitò a guardarli via monitor una serie di falsi per dichiararli tutti originali giusto per presa di posizione.
    E’ di sicuro poco professionale e sa a chi mi sto rivolgendo, io non mi permetto di dare mai nessun parere guardando un francobollo semplicemente dal monitor e mai offendo un altro collega ….quindi eventuali scuse saranno sempre ben accolte…
    Sarò ben lieto di fare la vostra conoscenza a Verona e le dirò di più, porti le tessere filateliche con le varietà e se meritano di essere certificate perchè non le dovrei certificare, si ricordi solo una cosa, lo sta anche constatando dai commenti non tutti i periti sono uguali ,per fortuna.
    Guardi io non sottovaluto mai nessuno, prima faccio tutti i miei studi del caso e se bisogna riconoscere che esistone 2 o 3 tirature perchè non dare atto??Distinti Saluti Francesco Scarparo

  8. Caro Francesco Scarparo,
    io al suo posto non me la prenderei così tanto.
    Sono convinto che chi ha seguito tutti i commenti sul forum ha potuto cogliere che le sue argomentazioni sono molto oggettive a differenza di quelle di qualche suo collega.
    Da quello che ho capito lei è un giovane perito ed i nuovi colleghi danno fastidio, in qualunque professione. Soprattutto se bravi.
    Ho acquistato due corrieri e un natale 09, penso di chiederle una perizia.
    Auguri di buon lavoro

  9. I barre mi hanno fatto tornare il piacere di collezionare. Sto pensando di avvicinarmi alla collezione Europa cept che mi ha affascinato fin da adolescente. Gradirei un consiglio sul modo migliore per acquistare le novità (purtroppo costose e complesse visto che coinvolgono decine di amministrazioni:postali). Meglio rivolgermi a commercianti? Siti specializzati? Su ebay ho trovato ben poco.Accetto suggerimenti.
    Per evitare pubblicità scorrette sul forum (e nuove accuse a Willy!) chiedo a chi ha qualche suggerimento di scrivermi alla mail diretta: robertocroatto@alice.it
    Grazie

  10. Gentile Willy,
    ringrazio a nome di molti collezionisti la sua descrizione accurata per distinguere un laico autentico da un falso.
    In verità esiste un modo assai più semplice per riconoscere i falsi. Stando alla sua ermeticità, che non voglio violare, lei parla sempre del recto, mai del verso. Giusto il discorso sulla fustellatura “sfasata”. Ma lascio ai lettori ingegnarsi per comprendere come un francobollo rinveniente dall’ultima riga a destra di un foglio adesivo possa essere falsificato. Si dia un’occhiata al verso e alla carta, specie al suo colore. Il falso apparirà in tutta la sua evidenza. A prescindere dai dettagli, quanto suggerisce lei, cioè di osservare il francobollo controluce al recto (va bene per la fustellatura), sommessamente consiglio di farlo al verso. Il collezionista, anche non esperto, comprenderà immediatamente se è in presenza di un francobollo autentico o falso. Già, perché questi delinquenti la carta per falsificare dovranno pure averla presa da qualche parte. E la parte esiste. Pensiamo a tutti i fogli per francobolli adesivi del 2009. Con questo mi pare anche di aver detto troppo. E’ nel verso che si annidia il trucco. Facile da smascherare a occhio nudo. Grazie per la sua bella iniziativa volta a combattere l’odiosa presenza di questi falsificatori. Mi permetto di aggiungere questo piccolo contributo, per il bene comune di noi collezionisti.
    Cordialità.
    Guido

  11. Esimio Sig.re Guido chiaramente rispondo al suo ultimo messaggio,in quanto l’articolo è stato si scritto da Willy ma impostato su mie indicazioni ,dopo aver esaminato con attenzione diversi esemplari con codice contraffatto ed aver fornito le immagini per RICONOSCERE LA 1° TIRATURA DALLA 2°.
    Fatta questa premessa, si da il caso che i falsi li ho avuti fra le mani e le posso dire che in parte lei ha ragione, ma non del tutto, perchè in alcuni casi la carta del retro è della stessa grammatura dell’originale ed è anche uguale come aspetto forma e colore …. guardandola attentamente in diversi falsi e più tendente al giallo per quanto concerne invece gli originali è bianca ma purtroppo ci sono codici falsi in cui la carta retrostante è bianca, quindi non darei per scontato che un falso si possa ricnoscere dalla carta del retro, potrei dire che è un aspetto che non va tralasciato ….. ed ha fatto bene comunque bene a farlo presente ….Distinti Saluti Francesco Scarparo (Perito Filatelico Camera di Commercio di Taranto)

  12. Gira le scatole che a distanza di un mese dall’uscita di questo giustissimo articolo ci sia già gente che se ne frega e mette in vendita quartine del natale laico spudoratamente contraffatte cioè false. Su ebay c’è un’asta di una quartina con restituzione non accettata e dalla foto si vede chiaramente che è un “falso” perchè ha il codice stampato.

  13. ciao willy……ma come si è conclusa la storia tra francesco e quello di kr? vedo che non ha neppure un feedback neutro o negativo su ebay….

  14. Beh il feedback negativo si lascia dal momento in cui non si trova un accordo. Per sentito dire, il venditore si è sempre comportato in modo esemplare, rimborsando senza batter ciglio tutti coloro che, a fronte di un acquisto “poco consono” ne avessero fatta richiesta.

  15. Caro Simone le domande le puoi rivolgere anche a me …la mia mail la conosci… vabbeh comunque rimango deluso ,per quanto concerne l’articolo in modo particolare sul trafiletto blu in alto che non mi sembra del tutto veritiero come di altri aspetti che non sto qui di certo ad elencare,ho già avuto modo di parlarne con l’interessato ma la risposta non è stata del tutto soddisfacente ….Saluti e a disposizione come sempre 
    ps una cosa l’ho potuta constatare che chi remava contro oggi puta caso è concorde sull’esistenza dei falsi del natale laico  bah meno male

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