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Barre 2012: aggiornamenti ed analisi di mercato

La nostra collezione di Barre oggi può vantare ben quattro anni completi al seguito. Il 2008 è costituito da soli nove valori con codice a barre, ma restano tra i più interessanti, rari e quotati di tutta quanta la collezione, assieme al famoso natale laico del 2009 autoadesivo, ancora oggi sulla bocca di tutti per via del tramino di falsificazioni smascherato, a suo tempo, proprio grazie a questo portale ed alla collaborazione di alcuni periti ed esperti di settore. Tutto questo per dire che oggi 9 gennaio 2012 non possiamo più parlare di giovane collezione, ma di realtà ormai consolidata con al sguito migliaia di collezionisti che, forse anche grazie proprio a questa ventata di novità ed ottimismo, hanno rispolverato il vecchio album di francobolli, oppure hanno riscoperto una vecchia passione da anni sopita, oppure ancora si sono scoperti per la prima volta filatelisti. Certo i facili guadagni grazie ad eBay e alla disponibilità di materiale presso gli uffici postali ha sicuramente contribuito non poco a tutto questo, ma al contempo ha fatto muovere la gente. Collezionisti giovani e meno giovani che si sono ritrovati a girare per uffici postali di paese e di provincia, altri, ben più organizzati, con cartina alla mano ed intere giornate (per non dire settimane) pianificate alla ricerca di elementi preziosi e rari per la propria collezione, o anche solo per fare un po’ di business facile … Il tempo è passato in fretta e in men che non si dica oggi ci ritroviamo con una collezione con i controfiocchi già costituita da quasi centottanta elementi! Ho aggiornato il database barre aggiungendo un indice (ID) sequenziale a ciascun Barre della nostra collezione, partendo dalla Giornata della Filatelia del 2008, fino ad arrivare all’ultima emissione del 4 gennaio 2012 dedicata a Giulio Onesti. Una collezione importante. Una collezione decisamente di valore. Una collezione gradevole e divertente. Una collezione che forse oggi è ancora possibile iniziare e completare a prezzi modici, con qualche eccezione per il Corriere dei Piccoli, il Natale Laico ed alcuni valori sempre del 2008, 2009 e 2010 oramai impossibili da reperire al facciale. Una collezione che proprio lo scorso anno ci ha regalato sviluppi inizialmente scioccandi, ma che poi si sono rivelati interessanti. Vedi le appendici multiple per foglio, gli autoadesivi, le cartoline filateliche affrancate con Barre … un po’ di storia postale “autocostruita” … le mille varietà vere, o meno, che in molti si sono messi a ricercare con dedizione, pazienza ed impegno.

In moltissimi nei mesi scorsi sono andati alla ricerca di francobolli con codice a barre e sempre in moltissimi sono stati capaci di accumulare un discreto quantitativo di francobolli allo scopo sia di collezionarli, sia di rivenderli, pagandosi in questo modo la propria collezione. Ed in tutto questo eBay ha avuto un ruolo predominante. Pensate che solamente un anno e mezzo fa le inserzioni di Barre erano solo qualche centinaio. Alcuni mesi fa erano quasi duemila. Oggi ammontano a quasi quattromila! Oltre ai soliti venditori super forniti, in rete troviamo anche account nuovi o che stanno sperimentando da qualche mese la vendita di Barre in rete, spinti da facili guadagni. Tutto questo ovviamente ha portato, in parte, alla saturazione momentanea del Mercato. Oggi c’è una grande disponibilità di materiale e conseguentemente i prezzi hanno subito un certo ridimensionamento. Mi riferisco tra l’altro alle annate 2008, 2009 e 2010 a mio avviso ad oggi le più interessanti da collezionare e da conservare, dato che oramai quasi tutti i valori appartenenti proprio alle suddette annate sono pressoché irreperibili negli uffici postali. Talvolta in rete ci sono proprio in questi giorni ottime occasioni di acquisto per lotti piccoli o medi di Barre. Oppure, partecipando a certe aste, riusciamo ad accaparrarci alcuni pezzi chiave della collezione a prezzi competitivi. In tutto questo il ruolo dei commercianti veterani sembra marginale, nel senso che pare stiano vivendo il momento da osservatori passivi, lasciando fare ai piccoli “commercianti improvvisati” quasi in attesa o che il mercato si consolidi, oppure che tutto questo marasma finisca. Non vorrei essere frainteso: una mia idea è che i grossi commercianti già da tempo hanno fiutato l’enorme opportunità di business dei Barre e, prontamente, in silenzio, grazie a certe conoscenze sono stati in grado di accaparrarsi ingenti quantitativi di singoli, terzine e sestine dei primi anni. Scorte che si tengono ben stretti in attesa del momento migliore per proporli sul mercato. Alcuni di essi, da oltre un anno, hanno prezzi di vendita davvero alti e, anche a mio avviso, un po’ fuori mercato. Ma probabilmente il fatto è che a loro non interessa vendere, o meglio svendere, il proprio materiale in questo momento. E’ materiale acquistato tutto al facciale e pertanto sempre utilizzabile, un domani, qualora il mercato decidesse di cambiare rotta, per affrancare la corrispondenza. Il rischio è pari a zero. E’ materiale originale proveniente dalle Poste. E’ materiale in perfetto stato, ottimamente conservato ed esattamente ciò che, ad un certo punto, non si troverà proprio più se non a prezzi ben più alti di adesso. Allora, quando i giochetti su eBay, le asticciole, gli scambi di briciole inizieranno ad esaurirsi, probabilmente assisteremo d un veloce lievitare dei prezzi di tutti quegli elementi chiave della collezione (annata 2008 tutta, valori da 60 cent. del 2009 ed anche del 2010 formato piccolo, Natale Laico singolo ed in quartina … terzine … sestine … Ed allora ecco che i prezzi che oggi reputiamo eccessivamente pompati inizieranno ad assumere una connotazione di normalità all’interno di un Mercato ben più affermato, stabile e forte.

Le ultime settimane di vendite su ebay sembra abbiano voluto dar ragione quasi più alle ultimissime emisisoni autoadesive piuttosto che agli elementi di pregio, ben più rari e preziosi, della collezione di Barre. Abbiamo visto aste del natale laico 2011 chiudersi ad oltre 20 euro e francobolli singoli del 2008 a meno di 10/12 euro cadauno … va bene l’entusiasmo per la novità … ma personalmente 20 euro li investirei in un paio di valori del 2008, o piuttosto in una sestina del Natale 2008, o ancora in qualche francobollo del 2009 e del 2010 oramai difficile da trovare … tutto il materiale 2011 è assolutamente reperibile al facciale presso la maggior parte degli uffici postali anche periferici. Certo, dopo qualche giorno dall’avvenuta emissione può succedere che in taluni posti certi fogli non siano stati prontamente distribuiti da Poste Italiane … ma con tutti i Km che ci siamo macinati per 2008, 2009 e 2010 … attenzione che per trovare merce del 2011 bastano poche centinaia di metri!  Quindi – mio consiglio spassionato – concentratevi soprattutto sulle prime tre annate, fate in modo di non accumulare a casaccio, ma completando annate, in modo da arrivare a possedere piccole collezioni finite e più facilmente rivendibili e gestibili. In tutto questo, percato e prezzi a parte, diventa interessante e proficuo lo scambio tra persone di fiducia. A fronte di pochi spiccioli per la spedizione, chi dispone di molto materiale può tranquillamente scambiarlo con amici e conoscenti, cedendo le eccedenze e completando “gratis” senza alcun esborso di denaro altre annate. Al contempo daremo la possibilità di fare lo stesso anche ad altri. E tutto questo credo sia anche lo spirito giusto per vivere al meglio la nostra collezione.

Statistiche sito anno 2011

E’ incredibile: sembrava solo ieri che acquistavo il dominio figurineliebig.it e ci caricavo sopra il motore di worpress, abbozzando un primo sito sul collezionismo. Quasi un intero anno è trascorso e quante cose abiamo vissuto assieme in questi 12 mesi incredibili! Controllo regolarmente le statistiche del sito in quanto da esse il più delle volte si evincono informazioni interessanti. Ancora più ricche e succose se relative ad un lasso di tempo decisamente lungo, come tutto il 2011 …

In breve, nell’intero anno 2011 il nostro portale www.figurineliebig.it ha ricevuto un total di 75.000 visite e sono state visualizzate 177.000 pagine. Molti visitatori sono frequentatori abituali, ma si contano anche moltissimi nuovi visitatori, ossia persone che per la prima volta capitano nel nostro portale, vuoi per sentito dire, vuoi perchè trovato grazie a motori di ricerca come Google. Tra le frasi più ricercate in Google spiccano proprio “figurineliebig”, “figurine liebig”, “francobolli codice a barre”, “natale laico”, “corriere dei piccoli”, “investimento francobolli codice a barre” … e via discorrendo. E’ curioso, oltre che interessante, analizzare queste frasi in quanto ci si rende conto di cosa effettivamente la gente cerca in rete. Molti visitatori ci trovano grazie a Facebook e ai link presenti nei siti di alcuni amici, tra cui mi permetto di annoverare e ringraziare pubblicamente filateliaitaliana.it che da mesi ospita nel suo negozio il link al nostro Portale.

A questi dati aggiungo il numero degli articoli pubblicati, che ammonta a ben centodieci, ai quali andiamo ad affiancare, attenzione, quasi duemila commenti che hanno contribuito sensibilmente ad arricchire la vita deil nostro portale!

Sempre molto importante la Geolocalizzazione, ossia la provenienza geografica dei visitatori nuovi ed abitudinari. Sempre in crescita costante le visite da parte di collezionisti esteri. Il nostro portale è ottimizzato per la ricerca in Google. Infatti se cercate “francobolli con codice a barre” oppure “figurine liebig” noterete che da qualche mese siamo posizionati mooolto in alto fra i risultati di ricerca (secondi in assoluto per “FIGURINE LIEBIG” e tra i primissimi per quanto riguarda i Barre). Non è affatto cosa da poco. Molti collezionisti esteri probabilmente giungono a noi cercando notizie ed informazioni proprio sulle figurine liebig, argomento un po’ trascurato negli ultimi mesi, ma che mi ripropongo di approfondire ed arricchire, anche perchè costituirà una componente importante proprio della mia attività. Altri invece cercano proprio informazioni relative ai Barre.

Visualizzazione sito: la maggior parte dei visitatori utilizza un normale PC con sistema operativo Windows. A tal proposito ricordo che il portale è ottimizzato per la visualizzazione ad una risoluzione orizzontale di 1280 pixel e browser Firefox. Altri però consultano le notizie e partecipano alle discussioni con l’ausilio di smartphone e tablet con sistema Apple OS oppure Android. Sarebbe interessante scoprire se queste persone incontrano delle difficoltà nella visualizzazione del sito che, a breve, cambierà completamente faccia. Inoltre consiglio proprio ai più accaniti utilizzatori di dispositivi portatili di registrare nel proprio smartphone, iPhone, iPad o Tablet l’indirizzo RSS del nostro portale. In questo modo sarete sempre aggiornatissimi sugli ultimi articoli e commenti.

L’Il ruolo di Facebook. Anche se marginalmente, anche la nostra pagina di Facebook dedicata ai francobolli con codice a barre sta avendo un discreto successo. Ad oggi conta 126 “amici” ed una attività da non sottovalutare. Tra l’altro diversi nuovi visitatori scoprono il nostro portale proprio attraverso Facebook!

Concludendo, consiglio di andare a controllare periodicamente le statistiche di questo portale (ad oggi controller in alto a sinistra) in quanto, il più delle volte, si scoprono cose davvero interessanti ed utili che ci permettono, talvolta, anche di giocare di anticipo sui tempi. I lavori da fare sono molti, ma ora che finalmente il tempo a disposizione è decisamente di più, mi auguro di riuscire a portare il nostro sito su di un livello ancora più alto, interessante e soprattutto utile e divertente.

Investimento a brevissimo termine con i francobolli con codice a barre

Abbiamo già parlato a lungo sul perchè e sul come investire in francobolli con codice a barre. Si tratta sempre di investimento e pertanto esiste una componente di rischio, sebbene a mio avviso sia prossima allo zero nel nostro caso. Oggi vorrei però parlarvi di un investimento a brevissimo termine, alla portata di tutti. Parliamo sempre di francobolli con codice a barre, ma questa volta non di annate complete e neppure di valori antecedenti l’anno in corso. Al contrario, vorrei portare per un attimo la vostra attenzione sulle ultime emissioni, proprio le più recenti. Osservo sempre il mercato online e l’eventuale trend di elementi chiave, di intere annate e collezioni. Da diverso tempo ho scelto di prendere in esame anche i francobolli con codice a barre appena emessi. Vi farò un esempio. In data 28 maggio 2011 abbiamo la bella emissione dedicata ad Amnesty International. In rete difficilmente oramai compare qualche giorno prima della data ufficiale di emissione. Inoltre spesso capita che resti introvabile presso gli uffici postali anche uno, due o tre giorni dopo la data di emissione. Ebbene, tutti coloro che mettono in vendita su eBay e Delcampe le nuove emissioni di francobolli con codice a barre, vendono sempre da due a tre volte il valore facciale. Certo non si tratta di un importo considerevole, ma a fronte di un certo stock e soprattutto giocando come fa qualcuno sulle spese di spedizione (a mio avviso è controproducente sia per l’immagine, sia per la fidelizzazione del cliente), il realizzo, comprensivo del dovuto ad eBay o Delcampe, è sempre non meno del triplo del facciale. Il materiale ovviamente è disponibile presso gli uffici postali e se uno ha la pazienza di girare anche solo gli uffici limitrofi al proprio domicilio, non faticherà a procurarsi ogni volta un lotto di almeno 50 Barre al valore facciale. Ipotizzato il taglio medio di €. 0.60 per un totale di 30 euro, realizzerà circa 60 euro. Certo non stiamo parlando di cifre astronomiche, ma sicuramente di un piccolo gruzzoletto sicuro che non faticheremo a raddoppiare qualora portassimo il cumulo da 50 a 100 pezzi. Oppure, nel caso di emissioni come ad esempio “Le Foreste” il guadagno sarebbe più che raddoppiato! Il fatto a questo punto di avere ben quattro Barre per ciascun foglio è tutto a nostro vantaggio, in quanto con soli tre fogli presenti all’ufficio postale avremo già 12 Barre al facciale pronti per essere piazzati in rete al triplo. Mi rendo conto che la situazione ha un po’ dell’assurdo e lo dico io stesso ora prima che qualcuno me lo faccia notare :-): Come li trovo io al facciale, anche tutti i potenziali acquirenti di novità li potrebbero acquistare direttamente in posta al valore nominale! Eppure la realtà è ben diversa e le vendite sono assicurate. Probabilmente i collezionisti di Barre incominciano ad essere davvero in numero significativo tale che tra tutti iniziano a comparire i pigri ed i ricconi che piuttosto che muovere le chiappe e portarle in Posta, con il rischio di fare la fila, preferiscono gestire la transazione da casa. In fondo per loro spendere sessanta centesimi oppure anche un paio di euro fa poca differenza. Per noi invece, moltiplicando il tutto per 50 o 100 pezzi, la differenza la fa eccome! Tutto questo ancora una volta per condividere con voi i miei pensieri. Avrei potuto tenermelo per me e lucrare su tutti quanti voi, convincendovi che è decisamente meglio acquistare tutte le novità da Willy al quintuplo del facciale, piuttosto che prenderle in posta 🙂 Sto scherzando, ovviamente. Però sono sicuro di aver messo la pulce nell’orecchio di qualcuno 🙂

Altra cosa certa è la vendita delle novità almeno al doppio o anche al triplo del facciale qualora si presenti un’inserzione con assieme tutti e quattro i Barre dei quattro angoli di foglio. Per 4 valori da sessanta centesimi, un’inserzione a 4,8 euro chiuderà sicuramente in positivo. Ovviamente consiglio vivamente un’asta online (eviterei l’inserzione con “compralo subito”) con partenza da 4,80 euro e spedizione prioritaria bassissima (tipo 1,5 euro o addirittura gratis – a totale rischio dell’acquirente) con in aggiunta l’opzione della Raccomandata a 5 euro: ho notato che inserzioni di questo tipo dove si offrono tutti e quattro i Barre appartenenti ai quattro angoli di foglio riscuotono sempre un certo interesse. Forse è anche il segnale che alcuni (forse molti) hanno scelto di proseguire la collezione da Fogazzaro in avanti in quartetti! A proposito, come si potrebbe definire una collezione di Barre che, da Fogazzaro in avanti, presenta tutti e quattro gli elementi presenti ai quattro angoli del foglio? Non in quartine (le quartine sono altro) … forse in quartetti … o in quadriglie … he he he si attendono suggerimenti 😉

Le nuove frontiere del collezionismo filatelico

E’ proprio vero che ogni giorno se ne impara una nuova e se ne scoprono almeno tre! Ieri sera, dopo esattamente quattordici giorni di reclusione, ho avuto il piacere di andare a trovare un amico collezionista mio compaesano. Persona estremamente ordinata e meticolosa; uno di quei collezionisti veri a cui piace crearsi da sé le proprie racolte, a partire dai fogli d’album realizzati con cura. Come me e come molti di noi sicuramente farann0, l’amico Marco si diletta a collezionare Italia Repubblica e Regno, e per quest’ultimo ha scelto di realizzare l’album partendo proprio da quei favolosi file in formato PDF pronti per essere stampati, così ricchi di notizie ed informazioni dettagliate su ciascun francobollo (e non solo! Ma di questi parleremo la prossima volta 😉

Torniamo a noi. Oserei parlare di vere e proprie stravaganze collezionistiche, dato che, in tutta franchezza, in 22 anni di collezioni non ho mai visto nulla di così originale, simpatico, variegato! Sarete probabilmente informati sull’esistenza di qualche francobollo o foglietto decisamente “fuori dalla norma” … facendo per un secondo mente locale sulle emissioni Italiane per così dire “originali”, pensate per un secondo al valore “Federacciai” del 2010: questo francobollo è ricoperto da un inchiostro speciale, metallico e ruvido al tatto, che gli permette di essere attratto dai magneti! Il 2 luglio 2007 abbiamo l’emissione “Basilica di S. Vincenzo in Galliano“: francobollo stampato su di una lamina di legno spessa solamente 0,3 millimetri! Possiamo proseguire con il francobollo “Arte del Merletto” emesso l’8 ottobre 2004: lo sfondo è costituito da un rettangolo di tela blu sulla quale sono state ricamate le scritte con filo bianco! Concluderei con la francobusta realizzata con due tipi di seta differente ed emessa da Poste Italiane il 29 novembre 2001. Dieci anni di emissioni e quattro valori decisamente stravaganti che si distinguono dalla massa filatelica globale sia per materiali adottati, sia per eventuali proprietà.

Quanto appena ricordato sarebbe rimasto semplicemente un fatto curioso, se non fosse che l’amico Marco mi mostra un’intera collezione (ad oggi circa 5 cartelle piene) costituita dalle più singolari, originali, simpatiche e curiose stravaganze filateliche. Francobolli, interi foglietti, serie complete costituite da valori postali provenienti da tutto il mondo … ciascuno degli elementi appartenenti a questa collezione si distingue vuoi per forma, vuoi per materiale usato, per caratteristiche olfattive, visive … Ho visto foglietti decorati con Swarowsky, blocchi incastonati di perle autentiche, e ancora foglietti non più rettangolari, ma sagomati a forma di tartaruga, o di pinguino … minuscoli francobolli a forma di stella marina, di cuore … E’ stata una vera goduria sfogliare pagina per pagina e scoprire ad ogni foglio girato un nuovo pezzo della collezione ancor più sbalorditivo del precedente! Tanto di cappello al bravo Marco che, con pazienza, metodo ed impegno è stato capace di raccogliere così tanto materiale, montandolo poi in fogli d’album autocostruiti ad arte, con tanto di didascalie complete ed approfondite!

Certo la domanda vien spontanea: “Ma come fai ad essere sempre aggiornato su tutte queste emissioni così particolari e soprattutto che interessano l’intero globo?” Infatti, pur essendo una tematica decisamente affascinante e coinvolgente anche dal punto di vista emotivo, non esistono cataloghi di riferimento. Inoltre, mantenere monitorate le emissioni del mondo intero diverrebbe una impresa ciclopica! Marco mi mostra un link, mai visitato prima dal sottoscritto, dal titolo assai singolare, ma che subito lascia intendere quale sia l’argomento trattato:

Dentelli Stravaganti

A questo punto vi lascerei al diletto di far scorrere alcune pagine di questo sito, semplice, stilizzato, ma ricchissimo di contenuti e di scansioni. Utile anche la sottosezione Links attraverso la quale scoprire nuovi indirizzi web ancora tutti da esplorare! Corro immediatamente a “ficcare il naso” in giro per la rete! Buon divertimento!

L’Arte del Francobollo: primo numero

Ho avuto modo di sfogliare piacevolmente questa nuova e moderna rivista filatelica edita da Unificato e devo ammettere che ha un non so chè di giovane, di innovativo, di interessante. Utilissimi gli aggiornamenti a decorrere dall’ultima emissione successiva a quella pubblicata sul Catalogo Unificato 2011, con tanto di numerazione già assegnata. Interessante poter prendere visione di tutte le nuove emission dell’Area Europea. Bella l’impaginazione: sobria, ma chiara, ordinata ed anche incisiva. L’abbonamento costa 43 euro spedizione inclusa: cifra accettabile, soprattutto se verrà rispettata la puntualità nell’emissione: aspetto che ha fatto perdere molti punti a Cronaca Filatelica con i suoi lettori oramai stanchi di aspettare mesi prima di vedersi recapitato un certo numero. Leggerò con attenzione ogni articolo in modo da farmi una idea più chiara ed un’opinione ancor più veritiera e sarò ben felice di condividere con voi pareri ed opinioni a riguardo. Noterete che anche su questa nuova rivista si parla abbondantemente di francobolli con codice a barre, peraltro con un artico decisamente importante: è oramai chiaro che la nostra collezione si è rapidamente diffusa su scala nazionale, in attesa del boom di fine settembre 2011! Aggiungo a questo post la preview in flash che vi da la possibilità di sfogliare gratuitamente il primo numero della suddetta rivista, distribuito gratuitamente in grande quantità (ottima iniziativa). In fondo anche il link per scaricare direttamente sul PC il file in formato PDF così da da poterlo consultare anche offline.

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Scarica il primo numero de “L’Arte del Francobollo” in formato PDF

Ecclatanti novità per i Barre dal prossimo lunedì: le emissioni “Fogazzaro” e “Giornata della Donna” segneranno una nuova ed importantissima fase.

Come molti di voi oramai sapranno, lunedì 7 e martedì 8 marzo ci saranno le emissioni di due nuovi valori postali e rispettivamente “Centenario della Morte di Antonio Fogazzaro” e “Giornata Internazionale della Donna”. Stampati in fogli da 50 esemplari e con una tiratura di soli 2.500.000 di esemplari, per la prima volta in assoluto presentano ben quattro francobolli con codice a barre per ciascun foglio, disposti ai quattro angoli, esattamente come illustrato in fotografia qui sotto (ringrazio M.O. per le scansioni).

Già a conoscenza di questo fatto da qualche giorno, grazie alla pronta segnalazione di un caro amico, ho riflettuto a lungo su quali sarebbero potuti essere i risvolti che Poste Italiane avrebbe determinato con una simile iniziativa.

  • Innanzitutto dobbiamo tenere conto che il collezionismo dei francobolli con codice a barre si sta diffondendo a macchia d’olio su tutto il territorio nazionale e addirittura oltralpe. Unico limite oggi ad una ancor maggiore diffusione su scala nazionale è proprio la difficile reperibilità di Barre al facciale presso gli uffici postali centrali e periferici, oramai depredati fino all’ultimo Barre 🙂
  • A questo aggiungerei il fatto che sempre meno impiegati sono disposti a dedicarci il loro tempo staccando quell’unico francobollo con appendice tanto ambito. Ne è una prova evidente il fatto che su eBay sono sempre più frequenti le inserzioni di Barre anche del 2009 e del 2010 in sestine o addirittura in striscie da 5 o 10 esemplari ed acquirenti disposti a spendere cifre significative per aggiudicarsi proprio tali inserzioni!
  • Il fatto di poter disporre di ben 4 francobolli con codice a barre per ciascun foglio, a fronte di una tiratura di soli 2.500.000 di esemplari, ci mette a disposizione ben 200.000 Barre per ogni emissione (100.000 con appendice superiore e 100.000 con appendice inferiore). Questo significa che avremo la possibilità di reperire direttamente negli uffici postali molto più materiale al facciale.
  • Inoltre aggiungerei che, presa in esame le due strisce a bordo foglio superiore ed inferiore comprendenti le appendici, un collezionista di Barre ora è più disposto ad acquistare al facciale le due intere strisce in quanto acquistando ora 10 francobolli al facciale si aggiudica ben quattro valori con codice a barre (rapporto di 2:5). Prima eravamo al rapporto 1:5 comunque interessante per il 2008 ed il 2009, ma poco conveniente per le annate più recenti.
  • E’ altresì vero che il numero di fogli è decisamente inferiore rispetto a prima (solamente 50.000 fogli per le due emissioni del 7 ed 8 marzo 2011) ed è altrettanto vero che chi ha scelto di investire in francobolli con codice a Barre, trovandosi a portata di mano, ad esempio, tre fogli con 4 Barre ciascuno, di sicuro non si porterà a casa tre soli Barre, ma ben 12, facendone incetta 😉
  • Chi inizia da zero questa nuova ed entusiasmante collezione solitamente parte “dal fondo” per così dire, ossia dai valori più recenti e teoricamente più a buon mercato (nuove emissioni + parte dell’annata 2010). Poi, pian piano, cerca di completare il tutto retrocedendo con cautela al 2009, per concludere con la prima annata (il 2008 per l’appunto). Tali nuovi collezionisti di Barre, quindi, potranno fin da subito disporre di un certo numero di francobolli al facciale, potranno toccare con mano fin da subito un certo inizio di collezione e pertanto saranno sempre più invogliati a cercare di completarla. Peccato però che già da qualche tempo (e sempre di più con il passare delle prossime settimane), buona parte dei barre del 2010 e quasi tutto il 2009 ed il 2008 sono praticamente introvabili.

I singoli valori del 2008 e del 2009 e buona parte dei Barre del 2010, unitamente alle prime due emissioni del 2011, per quanto appena scritto sopra, saranno sempre più rari e ricercati e destinati ad un graduale, ma costante e significativo, aumento di prezzi, che vedrà probabilmente il suo apice alla volta di settembre/ottobre 2011 quando lo stesso Catalogo Unificato renderà addirittura ufficiale su scala Nazionale la nostra amata Collezione di Francobolli con Codice a Barre. Fortunati coloro che già oggi dispongono di un certo quantitativo di valori antecedenti il 2011 …

Buona collezione a tutti!

Una nuova insolita appendice

Oggi è il primo giorno di emissione di due francobolli: “Giornata della Filatelia” e “Festival Internazionale della Filatelia”. Sono stampati nei tradizionali fogli da 50 esemplari. Noto però che per entrambi, in corrispondenza di uno ed un solo francobollo, è comparsa una strana appendice riportante un codice a barre ed un numero a dieci cifre in sequenza. Ne ignoro il significato, ma nel dubbio stacco, porto a casa e classifico 🙂