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Fatele girare … le buste!

Buon giorno amici collezionisti di Barre, figurine e non solo! Spero abbiate trascorso una buona settimana. Vorrei sfruttare questo articolo un po’ per farmi pubblicità da solo (ho chiesto al proprietario del sito ed ha acconsentito!) e un po’ per … “far girare l’economia”. Ieri mattina presso lo sportello filatelico di Cremona Centro, oltre ai soliti chili di Barre (ormai mi servono con la bilancia, senza badare al facciale) ho fatto un grandissimo investimento tutto filatelico. Sto parlando di tre interi postali con codice a barre ed esattamente:

  • Posta Italiana – busta postale ordinaria del 1/9/2010
  • Anno Giubilare Somasco – busta postale del4/5/2012
  • Ferrovia Elettrica Rimini – San Marino – busta postale del 26/5/2012

Ho scelto di investire quasi duecento euro, portandomi a casa trecento interi postali con codice a barre. Come minimo qualcuno ha già messo in stand-by la lettura del presente articolo, correndo subito a controllare le vendite su eBay e Delcampe. Si tratta di un’assoluta rarita? Prezzi della singola busta che superano i trecento euro? Oppure è il caso di un celato errore di stampa sfuggito ai più che segnerà vertiginose impennate di prezzo nei prossimi giorni? Oppure no? Chi può dirlo … In verità, l’investimento è di tutt’altra natura e deriva da un semplice ragionamento. Una delle buste sopra menzionate, in quanto intero postale, integra prestampato un valore facciale di sessanta centesimi e la busta costa esattamente sessanta centesimi: in pratica la busta in sè e per sè è gratis! E’ vero che le buste bianche semplici che normalmente uso per le spedizioni costano poco, ma è altresì vero che, a fronte di un piccolo investimento iniziale, queste sono a costo zero. Ma quel che più conta è il messaggio seguente:

Fino ad esaurimento scorte, qualunque acquisto di francobolli con codice a barre o figurine (massimo 4 serie) verrà spedito al destinatario utilizzando proprio uno dei tre interi postali sopra descritti. La spedizione avviene sempre a mezzo Posta Raccomandata Tracciabile, pertanto verranno impiegati altri francobolli a completamento della tariffa. In questo modo, indipendentemente dall’importo acquistato, il cliente riceverà a casa non solo la merce richiesta, ma anche un bell’esemplare di busta viaggiata decisamente originale ed esteticamente interessante; un bell’oggetto di storia postale regolarmente viaggiato. Questo è quanto 🙂

Veniamo ora a noi e alle novità dell’ultima ora. Nei commenti relativi al precedente articolo si è discusso a proposito del francobollo con codice a barre Bartali del 2009. Sicuramente un oggetto interessante in quanto Barre appartenente alle prime tre annate chiave, ma ne più, ne meno che un “SMS Venice” o un “Mille Miglia” … ossia i famosi valori da € 0,60 di cui già a suo tempo vi parlai. Poi invece, volendo affrontare assieme il discorso “Aste eBay” e senza voler menzionare venditori onesti e meno onesti, vi posso semplicemente dire che io, di base, scelgo di NON partecipare a tutte quelle aste in cui l’ID dell’offerente è nascosto. E non mi riferisco al fatto che da mesi ciascun ID è “camuffato” da eBay allo scopo di impedire a terzi di contattarli indirettamente e magari proporre vendite al di fuori dell’asta in corso o al di fuori della piattaforma. Mi riferisco alla scelta che un venditore può adottare di rendere un’asta PRIVATA, ossia di oscurare completamente agli offerenti qualunque informazione relativa agli altri concorrenti. A mio avviso è solo sinonimo di mala-fede, dato dal fatto che almeno nel primo caso, sebbene non sia possibile vedere per intero il nome degli altri offerenti, è sempre lecito cliccare sul nome di ciascun partecipante e verificare, cronologicamente, se questi magari nell’ultimo periodo ha fatto offerte solamente su aste del medesimo venditore 😉 Chi ha orecchie per intendere, intenda. Inoltre, detto fra noi, purtroppo le aste, anche quelle oneste e trasparenti, non sono più divertenti come un tempo. Tutti aspettano l’ultimo secondo per fare la propria puntata, così che un’asta di 7 giorni resti a valori bassissimi fino all’ultimo per poi schizzare in alto (se va bene) all’ultimo. Questo cosa comporta semplicemente il fatto che molti venditori scelgono di chiudere anticipatamente l’inserzione in quanto intimoriti dal prezzo eccessivamente basso raggiunto. Una soluzione che caldeggio fortemente sarebbe, ad esempio, prolungare di ulteriori 30 o 60 secondi l’asta in corso, qualora eBay registrasse anche solo una puntata negli ultimi 10 secondi dalla fine! Credo che questa opzione sia già possibile su Delcampe: se eBay decidesse di adottarla sono certo che segnerebbe il ritorno in auge delle aste online. Fino ad allora io preferisco lavorare in tranquillità con il mio bel negozio eBay che fin dall’inizio mi sta regalando davvero grandissime soddisfazioni. Scelgo di adottare il formato Asta OnLine solamente per tipologie di merce che non tratto di solito, oppure per grossi lotti di materiale filatelico, come il seguente: http://www.ebay.it/itm/400338375299 🙂

Coppiola “Corte dei Conti” con codice a barre

In moltissimi ne parlano e la tiratura effettivamente è bassa. Qualcuno la vuole vedere come un secondo “Natale Laico”. Forse quest’ultima è un po’ una forzatura, anche se la bassissima tiratura, la mala-distribuzione sul territorio ed il solito intervento dei tabaccai fa riflettere. Potrebbe trattarsi di un valore interessante, come d’altro canto lo sono, a mio avviso, il Mastrogiurato di Lanciano e l’Abbazia di Cava dei Tirreni del 2011. Preferisco non pronunciarmi ed osservare distaccato gli eventi. Magari nei prossimi giorni metterò una coppiola all’asta per vedere cosa succede e vi prometto che l’asta non sarà nascosta ed eviterò di farne arrivare il valore “artificialmente” a cinquecento euro 🙂 Sto scherzando, ovviamente … Buon week-end a tutti. Vi aspetto numerosi a popolare la sezione “commenti” di questo articolo: direi che da discutere ce n’è 😉

Barre 2012 – un gioiello per il nostro album

Buona sera, cari amici collezionisti. Sono due o tre giorni che vivo sommerso da francobolli con codice a barre. Ero rimasto un po’ indietro con le ultime emissioni e Poste Italiane non ha assolutamente avuto pietà di me: penso che la prossima volta che andrò a fare rifornimento porterò una carriola! Però, adesso che sono tutti perfettamente ordinati all’interno dei classificatori devo ammettere che sono proprio bellini 🙂 Certo le vignette non fanno mai impazzire, eppure nell’insieme a me personalmente risultano assai gradevoli. Forse non tutti sanno che l’annata 2012, se pur relativamente semplice e lineare (anche se ben farcita di emissioni – e non sono ancora finite!) comprende due vere chicche che abbelliranno non poco i nostri album. Non parlo di investimenti, corse all’accaparramento o quant’altro. Semplicemente mi sto riferendo alle due emissioni “Giornata della Filatelia” e “Arte della Ceramica” rispettivamente del 12 e 14 ottobre 2012. La distribuzione di differenti francobolli e codici a barre sui rispettivi fogli fa sì che le appendici questa volta non siano semplicemente in corrispondenza di un francobollo o di una coppiola (vedi emissione “Corte dei Conti”) bensì di una intera striscia costituita da cinque differenti francobolli. Nel caso della prima emissione “Giornata della Filatelia” abbiamo due codici a barre al centro del lato sinistro  e destro del foglio e i cinque differenti francobolli distribuiti in sequenza cromatica da sinistra a destra, ripetendosi dal sesto (immagino che una scansione sarebbe stata più esplicativa ;-)) Pertanto, data la lunghezza non indifferente della striscia da 10 francobolli, difficilmente adattabile a qualunque album, ed anche per un certo gusto estetico, immagino che potremmo conservare le due distinte strisce da 5 esemplari rispettivamente con codice a barre a sinistra e codice a barre a destra, come da fotografie sottostanti.

La striscia misura circa 16,7 cm ed è facilmente inseribile nelle nuove pagine d’album 2012 dei francobolli con codice a barre (in uscita a breve). Ma la vera chicca, ossia il nuovo originalissimo tassello della nostra bella collezione, è rappresentato a mio avviso dalla striscia completa e finita ottenuta dal foglio “Arte della Ceramica”

Innanzitutto questo nuovissimo Barre è costituito da una striscia di cinque francobolli tutti differenti. Graficamente è ben realizzato e la distribuzione delle composizioni, se pur differenti fra loro, rendono bene il concetto di simmetria. Ma soprattutto, caso unico in cinque anni di collezionismo, comprende ben due appendici con codice a barre, posizionate rispettivamente a sinistra e a destra della stessa. Nonostante il periodo decisamente frenetico (entusiasmante … ma davvero intenso!) ho voluto pubblicare quanto prima questo articolo innanzitutto per mostrare anche a coloro che non sono aggiornati questi due nuovi oggetti decisamente curiosi, ma soprattutto per raccogliere quanti più suggerimenti possibili inerenti proprio la collocazione in album degli oggetti qui descritti. Il 2013 è oramai alle porte e di conseguenza anche i nuovi fogli d’album 2012 staranno per entrare in produzione (l’ultima emissione dovrebbe essere datata 7 dicembre 2012). Di conseguenza, dal momento che i produttori dovrebbero soprattutto rispecchiare i desideri e le scelte del collezionista, è importante prendere in esame questo aspetto per tempo, in modo che le varie aziende riescano a venire incontro il più possibile alle nostre esigenze.

Concludo ricordandovi che a breve pubblicherò l’aggiornamento del Database Barre che richiederà di sicuro un certo impegno, date le numerosissime emissioni degli ultimi mesi. M lo faccio davvero volentieri, anche perchè è un file semplice, ma davvero utile e soprattutto scaricatissimo fin dalle prime edizioni. E questo non può che farmi enormemente piacere. Buona discussione 🙂

Crisi reale e crisi fittizia

 Buon giorno, cari amici collezionisti. Sono davvero felice di essere nuovamente qui con voi a scrivere e a confrontarmi. Purtroppo è stato un periodo alquanto difficoltoso. Il nuovo lavoro mi riempie di entusiasmo, regala risultati a dir poco inaspettati, ma al contempo si prende (ancora una volta) tutto il tempo. Aggiungiamo qualche acciacco ed ecco che William si eclissa per qualche settimana, reduce però da un importante articolo sulle cromolitografie Liebig. Ho letto con interesse i vostri commenti a proposito del calo di interesse nei confronti dei Barre in Italia: non posso che confermare quanto da voi evidenziato, anche se, in tutta franchezza, lo stesso si può dire anche relativamente alla vendita di altri francobolli, figurine ed intere collezioni. Stiamo andando verso la stagione calda e allo stesso modo delle festività Natalizie è risaputo che la gente in questo periodo (voglio ben sperare!) abbia in mente sole, piscina, vacanze, svago …

La crisi è una realtà oggettiva e tangibile oggi più che mai anche se, come del resto avevo ipotizzato, non si fa sentire tanto su beni collezionabili, quanto (nella mia personale esperienza) sulla vendita di materiale nuovo per i collezionisti che, nonostante sconti e promozioni sembra riscuotere scarso interesse. Poco male: per mia fortuna occupa una parte marginale della mia attività che – lo ricordo – si sta orientando sempre di più verso le cromolitografie Liebig. Non tanto per un discorso di profitti, ma soprattutto per passione e per un entusiasmo che ogni settimana è sempre più grande e mi regala davvero soddisfazioni impareggiabili!

Andando a ritirare in posta gli ultimi aggiornamenti Barre del 2012 non è la prima volta che mi sfiora la mente l’idea che probabilmente il fatto di collezionare tutte le posizioni dei Barre stia un po’ scemando. Mi spiego meglio. Ricordando i bei quartetti di Fogazzaro e della Giornata Internazionale della Donna, lì si che il conservare tutte e quattro le posizioni poteva avere un motivo, vuoi estetico, vuoi di completezza. Oggi io stesso mi ritrovo a ritirare e a mettere in vendita, ad esempio,  la posizione SX e DX di uno stesso Barre del 2012 che poi, osservato attentamente, differisce solamente per una minuscola ed impercettibile crocetta/segnetto su di un lato … Non so, ma se io stesso ero sostenitore (e tutt’ora la penso così) dei bei quartetti del 2011, o anche delle coppie di Barre realmente differenti, oggi sto un attimino rivedendo la mia posizione in tal senso, e lo scrivo qui proprio per confrontarmi con voi e sapere cosa ne pensate a riguardo.

Proprio ieri, sfogliando piacevolmetne la mia collezione di Barre dall’inizio, ancora una volta ho avuto la netta impressione che tutti assieme abbiamo portato avanti una collezione veramente bella ed unica, indipendentemente dal suo valore di mercato attuale o futuro. Una collezione spesso frutto di sacrifici e di ricerche continue. Una collezione che oggi vanta più di quattro annate al seguito e soprattutto episodi che hanno lasciato il segno e hanno saputo farci divertire tutti quanti! Sarò un po’ sentimentale in tutto questo, ma gli ultimi due anni sono davvero volati ed il lavoro spesso non lascia tempo o energie a certe riflessioni. Accidenti … abbiamo portato avanti con passione e grande entusiasmo una cosa unica che definirei tutta nostra; una raccolta che ancora oggi desta interesse e curiosità in molti. In tutta franchezza, pur possedendo alcune collezioni di Repubblica, di San Marino e del Vaticano, queste ultime oggi non sono in grado di regalarmi le stesse emozioni che scaturiscono dal semplice sfogliare alcune belle pagine d’album di Barre, dal 2008 ad oggi.

Per quanto riguarda il mercato, come già sottolineato prima, il periodo vuole necessariamente una sensibile contrazione data dal periodo ed anche dalla stagionalità, ma con conseguente ripresa alla volta di settembre in concomitanza della fine delle vacanze (per alcuni: a me adesso sembra di essere sempre in vacanza :-)) e la ripresa delle normali attività. Nonostante il trend per mia scelta mantengo invariati i prezzi di vendita, dedicandomi ad altro (Liebig e Lavazza) ed aspettando tempi più maturi, come alcuni esperti e saggi mi hanno voluto consigliare. Ricordo che se da un lato il mercato dei Barre è fermo, al contempo il mercato dei semplici francobolli di Repubblica, San Marino, Vaticano ed anche Regno sono letteralmente in caduta libera! Basti osservare la chiusura di molte aste su internet, se non addirittura prezzi finiti sempre più al ribasso di serie anche di pregio ed intere collezioni. Quindi non stupitevi se ora l’impressione è di una generale staticità: noi con i Barre abbiamo saputo creare l’eccezione e ci siamo saputi distinguere grazie alla freschezza, all’originalità, alla novità dela nostra collezione. Ed ancora una volta tutto questo mi fa riflettere e capire che il segreto del collezionismo non sono tanto i prezzi o la rarita di un certo elemento. Tutto ruota attorno all’entusiasmo ed al coinvolgimento delle persone. Sì perchè collezionare è un gioco; collezionare è passione; collezionare deve saper far divertire. Se queste componenti vengono a mancare, come ad esempio in una piatta collezione di Repubblica portata avanti quasi per inerzia, allora il divertimento dove sta? E soprattutto chi ce lo fa fare? I Barre – è innegabile – ci hanno fatto divertire un sacco, ci hanno fatto conoscere. I Barre hanno permesso la nascita di questo simpatico gruppetto di collezionsti sempre pronti a scrivere, commentare, arrabbiarsi, bisticciare … Il portale www.figurineliebig.it vi posso assicurare che è stata una delle mie soddisfazioni più grandi degli ultimi anni e non tanto per prezzi, leggi di mercato o quant’altro, ma esclusivamente per la vostra presenza e la vostra partecipazione.

Concludo – questa volta davvero – ricordandovi che la stesura di un articolo importante da pubblicare su questo portale è un invito rivolto assolutamente a tutti quanti voi! In più di un anno abbiamo avuto la partecipazione del Dott. Cilio, del Sig. Raimondi, del sig. Scarparo, dell’amico Simone … che ringrazio per i preziosi contributi. Ora però (e mi riallaccio al commento di Peppe da Roma), resto in attesa anche di vostri preziosi contributi che saranno visionati molto volentieri e pubblicati a vostro nome proprio qui, alla mercé dei più spietati ed agguerriti commentatodi del sito (scherzo). Quindi, forza e coraggio: vi aspetto! Dico anche a te, caro Marco … ricordi l’articolo che ci avevi promesso sui fogliaroli? Non vedo l’ora di leggerlo e di scoprire come sono andati davvero i fatti in quel tempo! E poi, sempre caro Marco, credo che tu abbia un bagaglio di informazioni e di esperienza tali che non pioi davvero non condividerlo con noi tutti, regalandoci storie (anche semplici storielle) per noi nuove e sicuramente piacevoli da leggere. Credo che come me la pensino anche molti altri … ed altri ancora avranno cose da raccontare al pari di Marco … insomma … cosa devo fare per spronarvi a scrivere? La fatica di solito è cominciare, come per me questa mattina, come sempre succede … un trafiletto e stop … e poi la ruota comincia a girare … e chi ci ferma più 😉 Buona domenica, amici!

Il Folder della Lira Italiana – CASO SINGOLARE ED INTERESSANTE !!!

In data 23 marzo 2012 Poste Italiane, in occasione del 150° Anniversario dell’Unificazione del Sistema Monetario Nazionale, emette il primo folder dell’anno dedicato proprio a questo evento. Al pari del discusso foglietto dedicato al Vino DOCG, anche il suddetto folder viene distribuito in esclusiva in occasione della XXV Edizione del Salone Internazionale del Francobollo MilanoFIL 2012. Sicuramente un’ottima occasione di incontro e soprattutto l’ambiente ideale per promuovere e lanciare questi due prodotti, essendo MilanoFIL una manifestazione a valenza internazionale.

DATI TECNICI

Il Folder ha un costo nominale di 20 euro e contiene i seguenti elementi:

  • n° 1 foglietto “Lira Italiana” costituito da tre francobolli da € 0,60
  • n° 3 tessere filateliche ciascuna contenente uno dei tre francobolli della lira
  • n° 3 cartoline filateliche affrancate con ciascuno dei tre francobolli della Lira ed annullo FDC tematico
  • n° 1 foglietto “Lira Italiana” in edizione speciale rivestito con lamina d’argento
E’ caratterizzato da una tiratura di quindicimila esemplari.

Fin da subito questo articolo ha riscosso grande interesse da parte dei collezionisti. Il nostro folder non solo è stato emesso proprio in concomitanza di MilanoFIL 2012, ma al pari del foglietto del Vino DOCG distribuito IN ESCLUSIVA durante tale manifestazione. Tanto è vero che né il foglietto del Vino, né il folder, anche dopo la data ufficiale di emissione, erano reperibili presso alcuno sportello postale e filatelico di tutta Italia. Probabilmente era intenzione delle Poste avviare la distribuzione capillare dei due oggetti a manifestazione conclusa. In verità pare proprio che le cose siano andate diversamente. La maggior parte delle scorte del Folder era stata portata proprio a MilanoFIL dove già il secondo giorno, esattamente il 24 marzo 2012, circola la voce secondo la quale importanti quantità siano state acquistate da “un certo commerciante noto”. L’interesse immediato è nato principalmente da due elementi chiave: l’edizione speciale del foglietto in esso contenuto, rivestito da una lamina d’argento e la validità postale accordata anche a questa edizione speciale del foglietto. Nel frattempo passa un altro giorno. Siamo al 25 marzo 2012, ultima giornata della manifestazione. Ed ecco che una nuova notizia, questa volta alquanto allarmante, inizia a farsi sentire prepotentemente, creando vero scompiglio e agitazione tra i collezionisti ed i negozianti di filatelia: sempre il “noto commerciante”, a conclusione di MilanoFIL, vista la presenza quasi totale dello stock in fiera, decide di acquistarne TUTTE LE RIMANENZE con un investimento di circa 200.000 euro. Inoltre proprio tale prodotto risulta essere, a mio avviso, proprio un gadget ideale per il tipo di mercato e di offerte proposte di frequente sempre dal “suddetto commerciante”. Una somma decisamente importante, ma poca cosa date le disponibilità finanziarie di tale figura professionale. In molti pensano alla bufala, oppure alla solita operazione da parte di qualche singolo allo scopo di far lievitare il prezzo e marginare tanto e subito su oggetti – novità di Poste Italiane. Ad oggi ancora nessuna notizia certa. Eppure è un dato di fatto che oggi 22 aprile 2012, a distanza di un mese dalla sua emissione, sia introvabile in tutti gli uffici postali e filatelici. Io stesso, nonostante abbia qualche aggancio, non ne possiedo neppure uno in questo preciso istante. Grazie alla segnalazione degli amici del portale ho provveduto immediatamente ad acquistarne un certo quantitativo da e-Filatelia dove, a spot, risulta disponibile ed acquistabile. Questo probabilmente per le numerose lamentele da parte di collezionisti che, ad oggi, anche su ordinazione, non sono ancora riusciti ad ottenere un prodotto pubblicizzato dalle Poste sul proprio sito e MAI andato in distribuzione.

Non so che piega prenderà questa faccenda. Di sicuro è degna di essere monitorata costantemente. In rete si sono già registrate numerose vendite al doppio del valore nominale del Folder. Ma anche tutto questo è ben poca cosa, se paragonato alla vicenda del folder dedicato all’Istituto De Merode del 2000 che oggi si vende a cifre decisamente alte e resta un prodotto di difficile reperibilità.

Tra Vino e Barbanera è una vera cuccagna!

Ecco che dopo alcune settimane di stasi la giostra delle nuove emissioni ha ripreso a girare. Infatti, dopo l’emissione del 4 gennaio 2012 dedicata a Giulio Onesti, abbiamo dovuto aspettare fino al 24 marzo, giorno ufficiale dell’emissione del bel foglietto dedicato al Vino DOCG che grande interesse sta suscitando tra i collezionisti sia di Barre, sia non. Poi il 31 marzo con Le Fracchie di cui al precedente articolo, il 6 aprile con una emissione dedicata a Giovanni Pascoli ed oggi 11 aprile  con ben due emissioni (entrambe autoadesive) dal titolo rispettivamente “Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio ACRI” (grafica orribile) e “Il Lunario Barbanera di Foligno” dalla vignetta divertente e a mio avviso apprezzabile. Proprio su quest’ultimo mi soffermerei, segnalando qualche difficoltà nello staccare il Barre dal resto del foglio, con la possibilità di piccoli danneggiamenti ai bordi, anche prestando attenzione, forse causato da una colla differente rispetto a quella impiegata in fogli di altre emissioni. Lo stesso difetto in effetti non l’ho notato nello stesso ACRI in uscita lo stesso giorno (oggi) del Lunario Barbanera.

Particolare interesse ed entusiasmo fra i collezionisti di Barre e non solo sta riscuotendo il foglietto dedicato al Vino DOCG. Presentato ufficialmente ed in esclusiva a MilanoFil, è poi andato in distribuzione nel resto d’Italia, ma con modalità tutt’altro che omogenee. In tutta la provincia di Cremona non è stato consegnato in nessun ufficio postale ad eccezione dello sportello filatelico di Cremona Centro. Forse lo stesso può dirsi anche di altre provincie: resto in curiosa attesa dei vostri commenti. A livello di vendite al momento si assesta attorno ai 15 euro, ma dato il costante volume di richieste sono possibili aumenti, anche per il fatto che, a completamento della nostra collezione, viene proposto non solamente il foglietto intero, ma anche il singolo presente in basso a sinistra del foglietto stesso, unico valore di riferimento con appendice. E questo fatto comporta una drastica riduzione della tiratura, nonostante sia di un milione di esemplari.

Vorrei concludere con una considerazione a proposito dei famigerati autoadesivi che, oramai, come del resto c’era da aspettarselo, la stanno facendo da padroni in tutte le emissioni (fa eccezione il francobollo Le Fracchie). Devo ammettere di essermi per così dire abituato a questa nuova tipologia di francobolli, staccandoli velocemente dal foglio, magari con l’ausilio di un paio di forbici. Con un buon classificatore, però, restano ordinatamente distribuiti all’interno delle pagine, senza collassare o crollare in basso e, forse aspetto positivo, si possono tranquillamente prendere in mano senza rischio di danneggiarne la gomma. Certo è che l’emissione delle Fracchie di pochi giorni fa, per il solo fatto di non essere autoadesiva, ha suscitato in me un po’ di nostalgia per la bella collezione di un tempo che, temo, non incontreremo più.

Il Folclore del 2012 regala una ventata di nostalgia

… che soddisfazione scoprire che il bel francobollo della serie “Il Folclore” emesso il 31 marzo 2012 non è su carta autoadesiva! Dopo che gli ultimi mesi  ci hanno saputo regalare solamente francobolli autoadesivi, con tutto lo scomodo del caso, ecco finalmente, di nuovo, il bel francobollo con codice a barre che va ad arricchire la nostra collezione, restituendole il fascino degli anni passati.

 

 

Le Fracchie – San Marco in Lamis

emesso il 31 marzo 2012 in due milioni e cinquecentomila esemplari, viene distribuito in fogli da cinquanta esemplari, comprendenti ciascuno due appendici con codice a barre, rispettivamente al centro del bordo sinistro e al centro del bordo destro. La tiratura, pertanto, è di cinquantamila Barre per tipo. Dovrebbe essere in distribuzione proprio da questa mattina nei principali sportelli filatelici. Buona collezione !!!

Barre 2012: aggiornamenti ed analisi di mercato

La nostra collezione di Barre oggi può vantare ben quattro anni completi al seguito. Il 2008 è costituito da soli nove valori con codice a barre, ma restano tra i più interessanti, rari e quotati di tutta quanta la collezione, assieme al famoso natale laico del 2009 autoadesivo, ancora oggi sulla bocca di tutti per via del tramino di falsificazioni smascherato, a suo tempo, proprio grazie a questo portale ed alla collaborazione di alcuni periti ed esperti di settore. Tutto questo per dire che oggi 9 gennaio 2012 non possiamo più parlare di giovane collezione, ma di realtà ormai consolidata con al sguito migliaia di collezionisti che, forse anche grazie proprio a questa ventata di novità ed ottimismo, hanno rispolverato il vecchio album di francobolli, oppure hanno riscoperto una vecchia passione da anni sopita, oppure ancora si sono scoperti per la prima volta filatelisti. Certo i facili guadagni grazie ad eBay e alla disponibilità di materiale presso gli uffici postali ha sicuramente contribuito non poco a tutto questo, ma al contempo ha fatto muovere la gente. Collezionisti giovani e meno giovani che si sono ritrovati a girare per uffici postali di paese e di provincia, altri, ben più organizzati, con cartina alla mano ed intere giornate (per non dire settimane) pianificate alla ricerca di elementi preziosi e rari per la propria collezione, o anche solo per fare un po’ di business facile … Il tempo è passato in fretta e in men che non si dica oggi ci ritroviamo con una collezione con i controfiocchi già costituita da quasi centottanta elementi! Ho aggiornato il database barre aggiungendo un indice (ID) sequenziale a ciascun Barre della nostra collezione, partendo dalla Giornata della Filatelia del 2008, fino ad arrivare all’ultima emissione del 4 gennaio 2012 dedicata a Giulio Onesti. Una collezione importante. Una collezione decisamente di valore. Una collezione gradevole e divertente. Una collezione che forse oggi è ancora possibile iniziare e completare a prezzi modici, con qualche eccezione per il Corriere dei Piccoli, il Natale Laico ed alcuni valori sempre del 2008, 2009 e 2010 oramai impossibili da reperire al facciale. Una collezione che proprio lo scorso anno ci ha regalato sviluppi inizialmente scioccandi, ma che poi si sono rivelati interessanti. Vedi le appendici multiple per foglio, gli autoadesivi, le cartoline filateliche affrancate con Barre … un po’ di storia postale “autocostruita” … le mille varietà vere, o meno, che in molti si sono messi a ricercare con dedizione, pazienza ed impegno.

In moltissimi nei mesi scorsi sono andati alla ricerca di francobolli con codice a barre e sempre in moltissimi sono stati capaci di accumulare un discreto quantitativo di francobolli allo scopo sia di collezionarli, sia di rivenderli, pagandosi in questo modo la propria collezione. Ed in tutto questo eBay ha avuto un ruolo predominante. Pensate che solamente un anno e mezzo fa le inserzioni di Barre erano solo qualche centinaio. Alcuni mesi fa erano quasi duemila. Oggi ammontano a quasi quattromila! Oltre ai soliti venditori super forniti, in rete troviamo anche account nuovi o che stanno sperimentando da qualche mese la vendita di Barre in rete, spinti da facili guadagni. Tutto questo ovviamente ha portato, in parte, alla saturazione momentanea del Mercato. Oggi c’è una grande disponibilità di materiale e conseguentemente i prezzi hanno subito un certo ridimensionamento. Mi riferisco tra l’altro alle annate 2008, 2009 e 2010 a mio avviso ad oggi le più interessanti da collezionare e da conservare, dato che oramai quasi tutti i valori appartenenti proprio alle suddette annate sono pressoché irreperibili negli uffici postali. Talvolta in rete ci sono proprio in questi giorni ottime occasioni di acquisto per lotti piccoli o medi di Barre. Oppure, partecipando a certe aste, riusciamo ad accaparrarci alcuni pezzi chiave della collezione a prezzi competitivi. In tutto questo il ruolo dei commercianti veterani sembra marginale, nel senso che pare stiano vivendo il momento da osservatori passivi, lasciando fare ai piccoli “commercianti improvvisati” quasi in attesa o che il mercato si consolidi, oppure che tutto questo marasma finisca. Non vorrei essere frainteso: una mia idea è che i grossi commercianti già da tempo hanno fiutato l’enorme opportunità di business dei Barre e, prontamente, in silenzio, grazie a certe conoscenze sono stati in grado di accaparrarsi ingenti quantitativi di singoli, terzine e sestine dei primi anni. Scorte che si tengono ben stretti in attesa del momento migliore per proporli sul mercato. Alcuni di essi, da oltre un anno, hanno prezzi di vendita davvero alti e, anche a mio avviso, un po’ fuori mercato. Ma probabilmente il fatto è che a loro non interessa vendere, o meglio svendere, il proprio materiale in questo momento. E’ materiale acquistato tutto al facciale e pertanto sempre utilizzabile, un domani, qualora il mercato decidesse di cambiare rotta, per affrancare la corrispondenza. Il rischio è pari a zero. E’ materiale originale proveniente dalle Poste. E’ materiale in perfetto stato, ottimamente conservato ed esattamente ciò che, ad un certo punto, non si troverà proprio più se non a prezzi ben più alti di adesso. Allora, quando i giochetti su eBay, le asticciole, gli scambi di briciole inizieranno ad esaurirsi, probabilmente assisteremo d un veloce lievitare dei prezzi di tutti quegli elementi chiave della collezione (annata 2008 tutta, valori da 60 cent. del 2009 ed anche del 2010 formato piccolo, Natale Laico singolo ed in quartina … terzine … sestine … Ed allora ecco che i prezzi che oggi reputiamo eccessivamente pompati inizieranno ad assumere una connotazione di normalità all’interno di un Mercato ben più affermato, stabile e forte.

Le ultime settimane di vendite su ebay sembra abbiano voluto dar ragione quasi più alle ultimissime emisisoni autoadesive piuttosto che agli elementi di pregio, ben più rari e preziosi, della collezione di Barre. Abbiamo visto aste del natale laico 2011 chiudersi ad oltre 20 euro e francobolli singoli del 2008 a meno di 10/12 euro cadauno … va bene l’entusiasmo per la novità … ma personalmente 20 euro li investirei in un paio di valori del 2008, o piuttosto in una sestina del Natale 2008, o ancora in qualche francobollo del 2009 e del 2010 oramai difficile da trovare … tutto il materiale 2011 è assolutamente reperibile al facciale presso la maggior parte degli uffici postali anche periferici. Certo, dopo qualche giorno dall’avvenuta emissione può succedere che in taluni posti certi fogli non siano stati prontamente distribuiti da Poste Italiane … ma con tutti i Km che ci siamo macinati per 2008, 2009 e 2010 … attenzione che per trovare merce del 2011 bastano poche centinaia di metri!  Quindi – mio consiglio spassionato – concentratevi soprattutto sulle prime tre annate, fate in modo di non accumulare a casaccio, ma completando annate, in modo da arrivare a possedere piccole collezioni finite e più facilmente rivendibili e gestibili. In tutto questo, percato e prezzi a parte, diventa interessante e proficuo lo scambio tra persone di fiducia. A fronte di pochi spiccioli per la spedizione, chi dispone di molto materiale può tranquillamente scambiarlo con amici e conoscenti, cedendo le eccedenze e completando “gratis” senza alcun esborso di denaro altre annate. Al contempo daremo la possibilità di fare lo stesso anche ad altri. E tutto questo credo sia anche lo spirito giusto per vivere al meglio la nostra collezione.

Buon Anno !!!

Cari amici collezionisti, voglio augurare di cuore a tutti quanti voi e a tutti i vostri cari un 2012 ricco di cose belle ed emozionanti. Oggi è il primo giorno di un nuovo anno che mi auguro sia buono, anzi molto buono, positivo, ricco di gradite sorprese, di aspetti interessanti, economicamente appagante, vivo socialmente, ed umanamente grandioso. Auguro a tutti quanti voi davvero un sacco di cose belle ed una sporta di felicità. Auguro tanta serenità in famiglia e con i propri cari. Auguro la tranquillità interiore, ma anche desiderio di fare, di innovare, di scoprire, di cambiare. Per me il 2011 è stato sicuramente un anno da ricordare: per nulla semplice, ma decisamente vivo e ricco. Un anno che mi ha dato molto e mi ha insegnato forse ancora di più. Un anno certamente di cambiamenti e di piccole rivoluzioni. Ora si volta pagina con energia e voglia di fare. Ora si riparte da zero, si ricomincia, anche se un po’ spaventa e preoccupa. Ma d’altro canto certi cambiamenti credo che ad un certo punto della propria vita siano necessari. Un po’ lo spirito ribelle, forse il rifiuto del “sistema” visto come un lungo tunnel senza sbocchi o vie d’uscita. Resta il fatto che ad un certo punto il cambiamento è cosa assolutamente necessaria: può spaventare, può mettere un difficoltà, può addirittura spiazzare … ma forse – io penso – sono proprio queste le cose che ti fanno sentire vivo. Aggiungo soltanto un sentito “grazie” a tutti quanti voi perchè con la vostra presenza costante su questo Portale avete certamente contribuito – e non poco – affichè diventassero realtà certi sogni nel cassetto da anni. Di sicuro adesso saranno tutti fattacci miei … ma voglio prendere il tutto positivamente, guardando avanti e non stancandomi mai di scrivere, di condividere, di cambiare … e di lavorare !!! Buon anno ancora a tutti e grazie per questo splendido anno passato insieme.

Con tanta simpatia …

William Verzellesi

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