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Dove e come si timbra la posta1

Ancora sulla posta1, il nuovo servizio di Poste Italiane al via il 1 ottobre 2015 e che tanto sta facendo parlare di sé in questi giorni. Tra i molti dubbi, uno forse più pressante è quello che riguarda la timbratura delle buste spedite con servizio posta1 (italia e estero). Ricordiamo che questo nuovo servizio permette al mittente di essere informato sull’esito della consegna al civico della lettera, ovvero di quando il postino avrà letteralmente imbucato la busta nella cassetta delle lettere del destinatario, grazie all’apposizione sulla busta stessa di una apposita etichetta munita di codice a barre testuale e anche 2D (scansionabile). Precisiamo, per maggiore chiarezza, che la consegna NON prevede la firma del destinatario come per la raccomandata, bensì la semplice domiciliazione della busta. Questo perchè si tratta di una spedizione prioritaria e non raccomandata (né tantomeno assicurata). Il codice che andremo ad apporre sulla busta infatti non consente di monitorare il tracking del nostro plico tratta per tratta, bensì fornisce esclusivamente l’informazione di avvenuto recapito al civico (non alla persona), pertanto non si tratta di una prova oggettiva di avvenuta consegna (non è prevista alcuna firma).

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Ora, veniamo a noi e in particolare al problema della timbratura. Le buste spedite con servizio posta1, mi ripeto, NON sono raccomandate, bensì delle Prioritarie, tanto è vero che il mittente, disponendo già a casa sia delle etichette adesive, sia dei valori postali per l’affrancatura (serie Leonardesca, o qualsivoglia altro francobollo in euro o anche in lire), potrà preparare anticipatamente la spedizione ed imbucarla semplicemente in qualunque cassetta delle lettere, senza dover fare la fila in posta e senza doverla far registrare allo sportello spedizioni.

In quanto prioritaria, diversamente da quanto si legge sul sito del CIFO, l’ufficio postale accettante non è autorizzato alla timbratura, che sarà invece effettuata esclusivamente dal primo centro postale di smistamento (nel mio caso Milano Borromeo), esattamente come tutte le buste preccedentemente definite “prioritarie” e che oggi invece rientrano nel servizio denominato “posta4“. L’ufficio postale accettante oggi deve obliterare unicamente i francobolli in lire o in euro utilizzati dal mittente per il pagamento totale o parziale della tariffa di tutti quei servizi affrancabili che vanno obbligatoriamente accettati allo sportello, ovvero posta raccomandata, posta assicurata e pacco ordinario.

A dimostrazione di tutto questo alcuni esempi pratici:

  1. spediamo una busta semplice con servizio posta4 (la vecchia prioritaria – solo un po’ più lenta e un po’ più cara) e una busta con servizio posta1 entrambe regolarmente affrancate (€ 0,95 e € 2,80 – primo porto) evitando di farle timbrare dall’ufficio postale accettante (come è corretto che sia): quando la riceveremo, troveremo apposto su entrambe le buste il timbro del centro di smistamento accettante che si sarà occupato di annullare i valori postali dell’affrancatura. Si prevede già infatti presso i centri di smistamento che tali buste, spedite con tali servizi, debbano essere annullate (qualora siano affrancate) e infatti sono gestite nello stesso “canale”.
  2. spediamo una busta “posta4” e una busta “posta1” regolarmente affrancate e, a riprova, facciamole timbrare preventivamente dall’ufficio postale accettante: quando la riceveremo, troveremo apposto sulla busta anche il timbro del centro di smistamento che si andrà a sovrapporre al primo. Infatti il centro di smistamento, pur riconoscendo i francobolli, non si aspetta di trovare tali valori postali già obliterati e se ne occupa comunque, essendo un suo compito. Il tutto ovviamente avviene in modo completamente automatizzato, con timbri meccanici, lettori ottici e altri sistemi che ora tralascio.
  3. spediamo una raccomandata o un’assicurata in modo regolare: l’ufficio postale accettante andrà ad annullare con il proprio guller di zona tutti i valori postali impiegati per l’affrancatura ed inserirà le buste in apposite scatole per la spedizione massiva della posta al centro di smistamento; scatole ben distinte da quelle atte a contenere buste di tipo posta 1 e posta4 (queste ultime due assieme nel medesimo contenitore): riceveremo le nostre buste unicamente con annullo dell’ufficio del mittente, senza ulteriori timbri da parte dei centri di smistamento. Potremmo eventualmente trovare a tergo, ma anche a fronte, timbro guller dell’ufficio di destinazione (ma non sempre). Questo perchè i centri di smistamento NON si occupano di obliterare raccomandate, assicurate e pacchi ordinari, nè tantomeno sono attrezzati per farlo, nel “canale” che prevede la gestione di questi servizi.
  4. spediamo una raccomandata o un’assicurata evitando (per verifica del caso) che l’ufficio accettante non obliteri come dovrebbe i valori postali (ad esempio una dimenticanza): riceveremo la nostra busta non obliterata, a meno che l’ufficio di destinazione, accorgendosi della mancanza, si preoccupi di annullare i francobolli, supplendo alla mancanza dei colleghi (una svista più capitare). Per certo non troveremo mai i nostri francobolli annullati con timbro meccanico del centro di smistamento, per il motivo spiegato al punto III.

Quattro semplici esempi per chiarire un aspetto fondamentale della posta1: ossia che l’ufficio postale accettante non timbra i francobolli usati per l’affrancatura, ma gestisce la busta spedita con tale servizio al pari di una semplice lettera non raccomandata. L’ufficio accettante dovrà semplicemente inserire tutte le buste di tipo posta1 e posta4 nel medesimo contenitore e spedire al centro di smistamento, sia per l’obliterazione, sia per la conegna.

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Quindi, per concludere, le buste regolarmente viaggiate con servizio posta1 si riconoscono dall’annullo postale del centro di smistamento, solitamente meccanico e non fatto a mano con guller, oltre che dalla serie di barrette verticali generalmente presenti a fronte della busta in basso. Si potrebbero riconoscere anche verificando l’esito del recapito delle stesse al civico attraverso la verifica della consegna con il servizio di Tracking On Line di Poste Italiane: peccato che già dal giorno immediatamente successivo al lanco del nuovo servizio pare siano sorti grossi problemi e disservizi in tal senso: la maggior parte dei portalettere non è stata informata correttamente su come agire in tal senso e oggi quasi tutte le buste spedite il 1 ottobre con posta1 e puntualmente recapitate, non risultano ancora consegnate. Questo problema andrà risolto al più presto da parte delle Poste, sia per le nuove spedizioni, sia per quelle già avvenute, dato che il plusvalore pagato dai clienti proprio per poter usufruire di una tale verifica altrimenti sarebbe stato versato inutilmente. Ma noi siamo fiduciosi e attendiamo i primi giorni della prossima settimana e, come sempre, restiamo ad osservare 🙂

Ballonpost & Sonder: posta viaggiata su pallone aerostatico e pallone sonda Pro Juventute

Buon giorno, amici collezionisti. Febbraio è stato un mese a dir poco allucinante: grandi soddisfazioni, ma decisamente molto impegnato. Come sapete, non ho mai nascosto la mia passione per la storia postale, nonostante la mia competenza in materia sia, per così dire, “in via di sviluppo” 🙂 Talvolta occasioni e grossi ritiri ti fanno scoprire non solo oggetti importanti, ma anche intere collezioni di cui se ne ignorava l’esistenza fino a pochi minuti prima. E’ questo il caso della storia postale Austriaca viaggiata su mongolfiere o palloni sonda, comunemente identificata dalla frase BALLONPOST o SONDER BALLONPOST. Non si parla di merce rara o di buste di alto valore filatelico (ad eccezione del primo periodo). La prima cosa che mi ha colpito è stata la bellezza di questi oggetti, particolarmente variopinti, con splendide affrancature il più delle volte a tema. Ma in particolar modo gli annulli … accidenti che annulli! Da buon liceale è iniziata prontamente la ricerca di informazioni in rete, ma aimè con scarsissimi risultati. Grazie a una traduzione difficilissima dal tedesco e all’aiuto di qualche amico collezionista, qualche informazione è saltata fuori.

L’idea di queste buste viaggiate su mongolfiera e pallone sonda nasce principalmente allo scopo di raccogliere fondi per l’associazione Austriaca Pro Juventute che attraverso i suoi istituti si occupava di bambini e ragazzini dai 3 ai 15 anni di età, orfani o con gravi situazioni familiari. I proventi ricavati dalla vendita di queste buste erano proprio a sostegno di tali opere. La collezione ha inizio nel 1948 e prosegue fino ai giorni nostri. Mediamente ciascuna busta o cartolina ha un costo che oscilla tra i 3 e i 7 euro, se viaggiata in posta ordinaria (raccomandata costa qualcosa di più). Quasi sempre l’annullo riporta la data di partenza del viaggio in pallone, il tipo di aerostato impiegato per il trasporto (HB-BOE; D-Ergee, XEROX …), le località di partenza e di arrivo, l’istituto Pro Juventute di riferimento ed altre informazioni utili e interessanti. Poi sulla medesima busta è possibile trovare altri annulli paralleli, commemorativi di certi eventi (comune ONU o UNO: Organizzazione delle Nazioni Unite … anche UNESCO). E’ poi il caso di buste che rappresentano un certo elemento della collezione principale e al contempo il primo o secondo viaggio postale in pallone in una determinata località estera. Si aggiungono poi all’elenco buste numerate a tiratura limitata, buste riportanti i nomi dei piloti dell’aerostato impiegato per il volo e non ultime buste rare e di difficile reperibilità. Prese singolarmente queste cover restano oggetti simpatici e curiosi, ma viste nella totalità della collezione non comune sanno esercitare un fascino che non ha eguali. Da qui anche il mio crescente interesse verso la marcofilia che, come pochi pensano, non si occupa affatto di Marche da Bollo, ma riguarda espressamente lo studio e la catalogazione degli ANNULLI, siano essi speciali, commemorativi, tematici o quant’altro.

SCARICA LE SCANSIONI

Per ora vi lascio alla piacevole consultazione delle 965 scansioni, scaricabili e consultabili comodamente sul proprio PC. Mi auguro che anche voi apprezzerete come io ho apprezzato. Giorno per giorno verranno caricate tutte in negozio a prezzi bassi assieme a MIGLIAIA di nuove ed interessantissime buste (First Flight Covers FFC, Space and Satellite Covers, NASA, Missioni Spaziali) che mi hanno completamente catturato in queste ultime settimane. Scannerizzare migliaia di buste è un compito assai arduo. Scannerizzare ciascuno di questi oggetti per poi poterli apprezzare a pieno schermo è stata una grande soddisfazione! Fino a pochi giorni fa credevo che la storia postale di vera soddisfazione riguardasse esclusivamente pezzi da museo, con combinazioni rare e quindi costosissime di serie di francobolli, date lontane, annulli speciali. Scopro che con poco è possibile collezionare buste a tema relativamente recenti, ma con già una storicità alle spalle, con annulli unici e splendidi. Un vero piacere per la vista e sicuramente alla portata di tutti. Tutto sta nel capire se siamo più interessati alle missioni spaziali, ai viaggi in mongolfiera, oppure ai voli speciali e commemorativi di certe compagnie aeree come Lufthansa.

Chi non muore si rivede!

Calza proprio a pennello questo bel titolone che rende l’idea del mio assenteismo durante l’ultima settimana. Ebbene sì … sono tornato, anche se un po’ acciaccato e sempre super oberato di lavoro e di impegni. Ne approfitto per salutarvi tutti quanti calorosamente, scusandomi per la mia assenza forzata durante gli ultimi giorni. Purtroppo per il sottoscritto questo è uno dei periodi in assoluto più pensanti, stressanti, stancanti dell’anno. Ho persino fatto fatica a leggere semplicemente i vostri commenti, anche se da qualche sera ho prontamente recuperato il tempo perduto 🙂 Come va? Che si dice di bello? Eh s’, cari miei, questa volta sono io ad interpellare voi, dato che vivo da dieci giorni praticamente fuori dal mondo!

Ho osservato molte inserzioni scadute su eBay e Delcampe e devo dire che si stanno registrando vendite decisamente importanti per francobolli con codice a barre del 2009 e del 2010. Premesso che oramai il numero di inserzioni attive simultaneamente su ebay Italia oscilla tra 2900 e 3200 in modo costante, andando a sfogliare velocemente, ad esempio, le inserzioni scadute ieri 19 ottobre si possono notare aste di singoli, terzine ed anche sestine conclusesi a cifre non da sottovalutare.

Particolare attenzione ovviamente va data alla cartolina dedicata al Mastrogiusrato di Lanciano affrancata con codice a barre ed annullata con annullo ufficiale: la singola cartolina pare abbia superato i 30 euro in asta, partendo da un facciale di soli 1,2 euro!

Ho notato anche io la ricomparsa in alcuni uffici postali di certi fogli del 2009 che davo oramai per dispersi. Fogli non ordinati specificamente dall’ufficio stesso, ma trasferiti di default dalla filiale. Se ne era già parlato tempo fa in seguito alla scomparsa repentina di tutti i valori chiave del 2009 dal portale e-Filatelia. Suppongo a questo punto che davvero Poste Italiane, data l’altissima richiesta di Barre in Italia, in particolare delle annate 2008, 2009 e 2010, abbia scelto di affidare le proprie rimanenze direttamente agli uffici postali, accelerandone in questo modo lo smaltimento. Ho riflettuto su questo fatto. Da un certo punto di vista potrebbe far pensare a nuove e ricche disponibilità di francobolli con codice a barre del 2009 al facciale. La realtà temo che sia ben diversa. In effetti le rimanenze non credo fossero poi così elevate. Diversamente, la richiesta di Barre del 2008, 2009 e 2010 al facciale è altissima. Ora, dal momento in cui gli ultimi stock sono alla mercè degli uffici postali, molto probabilmente non dureranno molto e … finiti questi è proprio finita! Nel senso che tutti i collezionisti che vorranno iniziare o completare la propria collezione di Barre, pur avendo disponibilità finanziarie, non avranno più alcuna possibilità di acquistare ciò che a loro serve al facciale, ma dovranno necessariamente rivolgersi ad un commerciante o al mercato di eBay e Delcampe.

Vi devo già lasciare: il mio tempo in questi giorni è sempre super risicato. Piuttosto, sarebbe proprio il momento giusto per contribuire alla vita del portale con articoli vostri! Per quanto mi riguarda, oltre ai Barre mi sto dedicando al collezionismo delle serie di figurine Liebig e Lavazza (riordino, classificazione, realizzazione di cataloghi e database … ricerca delle varietà …), ho iniziato a racimolare un bel po’ di fumetti (Tex, Topolino…) e sono alla perenne ricerca di vecchi quotidiani (Il Corriere della Sera, La Repubblica, l’Unità, La Stampa, Il Messaggero …) datati, che magari riportino fatti ed avvenimenti di rilievo per la nostra Nazione. Questo è quanto.

Anche questa volta, grazie al lavoro, Veronafil per il sottoscritto salta. Per chi avrà la fortuna di andarci – mi raccomando – osservate, ascoltate tutto, studiate, spiate, indagate, e se vi capita … fate pubblicità al nostro portale 🙂

Auguro a tutti voi un bel week-end: non vedo l’ora di leggervi numerosi!

2011: Anno Internazionale delle Foreste

L’ONU ha proclamato il 2011 Anno Internazionale delle Foreste. Molte sono le organizzazioni che da anni operano affinchè lo sfruttamento di questa risorsa naturale più che importante, o meglio indispensabile, avvenga secondo una stretta regolamentazione che ne consenta l’uso corretto e commisurato al suo stesso rigenerarsi. Anche Poste Italiane, unitamente alle altre Amministrazioni Postali Europee, partecipa all’evento con un’emissione dedicata proprio alla salvaguardia delle foreste.

In data 9 maggio 2011 Poste Italiane emette la serie “Europa – Le Foreste” costituita da due valori rispettivamente da € 0.60 (affrancatura base prioritaria Italia) e da € 0.75 (affrancatura base prioritaria Estero – zona 1). Non voglio dilungarmi ulteriormente su spiegazioni tecniche a riguardo, dal momento che sono facilmente reperibili attraverso il sito di Poste Italiane (click sull’immagine di ciascun francobollo).

Mi soffermo soltanto su alcuni dati che interessano particolarmente noi collezionisti di francobolli con codice a barre. Anche per questa nuova serie troviamo 4 appendici con codice a barre ai 4 angoli di ciascun foglio. La tiratura pertanto risulta essere di 200.000 esemplari con codice a barre (50.000 fogli stampati). Unitamente alla serie “Astronomia” del 2009 e “Libri per l’Infanzia” del 2010, questa bella e gradevole emissione del 2011 porta a tre le serie “Europa” facenti parte della collezione dei francobolli con codice a barre. L’alta tiratura dovrebbe garantire una discreta disponibilità al facciale anche per i mesi a venire. Nonostante qualche giorno di ritardo nelle consegne, non credo che avrete difficoltà nel reperirla negli Uffici Postali. Consiglio comunque sempre una certa prudenza per tutti quei francobolli che appartengono anche ad altri circuiti collezionistici (vedi coll. Europa) in quanto la richiesta non è limitata esclusivamente al territorio Italiano, ma interessa l’intera Europa e probabilmente anche parte del resto del Mondo. Ne è una dimostrazione lampante il caso di “Pinocchio” del 2010 con codice a barre, praticamente introvabile in quasi tutti gli uffici postali. Sicuramente perchè appartenente alla collezione Europa, molto probabilmente per il soggetto che “piace molto ai giovanissimi” … resta il fatto che “qualcuno di mia conoscenza” ancora oggi resta all’asciutto 🙁

Curiosità: se per caso vi steste domandando quali siano tutti i francobolli italiani appartenenti alla collezione Europa, beh è sufficiente che clicchiate esattamente nel centro dell’annullo 🙂

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Ne ho approfittato anche per aggiornare il Database Barre a questa ultimissima emissione. Come sempre, lo potete scaricare liberamente dal Repository Pubblico sempre a vostra disposizione. Sperando come sempre di avere fatto cosa gradita, vi saluto calorosamente e vi auguro uno splendido week-end!

Libretto Montecitorio 2011 con annullo originale della Camera dei Deputati

Purtroppo l’influenza mi impedisce di scrivere molto e a lungo, anche se avrei così tante cose da racontarvi! Sembra incredibile, ma questa collezione di francobolli con codice a barre è davvero troppo divertente e ricca di novità e colpi di scena! Si pensava che con l’annata 2008 ed il Natale Laico autoadesivo del 2009 fossero finite le chicche ed invece proprio il 2011 ci riserva ogni mese che passa sempre nuove sorprese! E’ iniziato alla grande con il 150° dell’Unità d’Italia emesso il 7 gennaio 2011: fin da subito elemento interessante della collezione e dell’annata ed ora, con la nuova e sorprendente scoperta della varietà nella ristampa, un vero sucesso. Poi abbiamo avuto Fogazzaro e la Giornata Internazionale della Donna che con i loro quattro barre agli angoli hanno suscitato inizialmente scalpore, poi un aumento esponenziale della diffusione di questa nostra collezione (mi piace definirla “nostra” perchè in fondo siamo stati tutti quanti noi a darle vita). Pensate che proprio questa sera su eBay si contano quasi duemia e duecento inserzioni riguardanti i francobolli con codice a barre! Il 27 marzo ecco arrivare il secondo francobollo autoadesivo con codice a barre denominato “Giornata Mondiale del Teatro” seguito dopo soli due giorni dal valore “Mostra Filatelica: Quel Magnifico Biennio” sul quale invece è d’obbligo soffermarci. Forse ancora non tutti sanno che proprio quest’ultimo francobollo, autoadesivo ed emesso il 29 marzo 2011 in fogli da 70 esemplari, oltre a presentare due soli Barre per foglio (ai due angoli in basso), è stato anche stampato in libretto da dieci esemplari, del valore facciale di euro 6. Ma ancora meno di voi forse sapranno che proprio in occasione della mostra che si sta tenendo a Roma dal 29 marzo al 5 aprile 2011 è stato realizzato un apposito annullo filatelico “Camera dei Deputati” con il quale solo ed esclusivamente all’interno di tale mostra vengono annullati un esiguo numero dei 250.000 libretti emessi. Come il famoso Libretto Montecitorio del 2003 oggi si vende dai 35 ai 45 euro nuovo ed oltre 60/70 euro con annullo originale (valore facciale = 3,10 euro), allo stesso modo e, a mio avviso, anche di più, questo libretto ha tutte le carte in regola pr diventare una vera chicca da investimento filatelico, sia nuovo integro, sia e soprattutto con annullo originale FDC “Camera dei Deputati”. Ad aumentarne il valore sono alcuni ulteriori aspetti: i francobolli sono autoadesivi; inoltre tale libretto sarà elemento costituente la collezione di francobolli con codice a barre dell’annata 2011! L’aspetto da prendere in considerazione è che sarà possibile ottenere l’annullo ufficiale solamente fino a domani 5 aprile, giorno di conclusione della mostra. Molti che hanno la fortuna di abitare nei pressi di Roma se ne sono accaparati un buon numro al valore facciale, ma altri stanno scegliendo un facile realizzo nell’immediato, vendendo proprio ora su eBay tale libretto, sia nuovo, sia addirittura con annullo originale, a poco più del doppio del suo originario valore facciale.

Sono certo che questo oggetto è destinato a regalarci grandi soddisfazioni nell’immediato ed ancora maggiori soddisfazioni saranno riservate ai fortunati possessori del libretto con annullo originale della Camera dei Deputati. Si ipotizzano poche migliaia di libretti annullati presenti sul territorio nazionale e questo fa di questo oggetto filatelico un elemento di grande interesse commerciale. Pertanto non sottovalutate ora la discreta disponibilità in rete: le cose cambiano in fretta ed i prezzi sono rapidi a salire dal momento in cui la legge di domanda/offerta penderà più verso la prima. Domani è l’ultimo giorno in cui sarà possibile acquistare tale libretto annullato al facciale. Già dal prossimo week-end credo che ne vedremo delle belle! Cliccando sull’immagine in alto verrete automaticamente reindirizzati alle inserzioni eBay relative a questo oggetto: al momento si contano circa 35 inserzioni tra cui alcune particolarmente interessanti e convenienti che mi permetto di segnalarvi:

http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=330547985576

http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=360356446911

http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=360356677476

http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=180647338492

http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=110669675424

http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=360356860839

Potete constatare voi stessi dai molteplici venduti che l’interesse collezionistico ed anche speculativo attorno a questo oggetto è decisamente molto alto. Ad oggi i prezzi permettono ancora acquisti in grandi volumi. Diverso sarà quando il prezzo del nuovo inizierà ad assestarsi attorno ai 50 euro e dell’annullato oltre i 70! Quindi, ancora una volta … acqua in bocca e … fate le volpi!