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Tra Sogno e Realtà – di Luciano Raimondi

cappella-sistinaCome promesso, ecco il secondo e atteso articolo che il sig. Raimondi ci ha concesso in esclusiva. Una lettura decisamente fuori dagli schemi per un portale strettamente legato al collezionismo, eppure … la sua passione e oserei dire fede verso la filatelia in generale, ulteriormente rafforzata dai Codici a Barre, ha reso possibile mescolare prima e analizzare poi il tutto in un quadretto a tratti divertente, riflessivo, emozionante. Come sempre grazie a nome di tutti noi per questo regalo graditissimo.

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Grazie Maestà

reginaBuon giorno, cari amici e lettori. Ancora una volta il Sig. Luciano Raimondi ha scelto di regalarci uno splendido articolo interamente dedicato ai reali d’Inghiletta e alla filatelia Inglese. Ho avuto il privilegio di ascoltarlo anticipatamente per telefono, letto dall’autore. Articolo splendido, la cui lettura è consigliata anche a chi di filatelia non si occupa. L’aspetto tecnico per scelta è messo da parte lasciando ampio spazio al sogno e all’emozione che anche una semplice serie di francobolli, o meglio l’esperienza filatelica di una vita, sono in grado di regalare.

L’articolo, su gentile concessione dell’autore, è liberamente scaricabile dal link qui sotto:

 

Grazie Maestà

 

di Luciano Raimondi

Nonostante all’inizio possa sembrare che l’argomentazione sia distante dal collezionismo dei francobolli con codice a barre, ci si rende presto conto che l’autore, grande appassionato e sostenitore di Barre fin dai primordi della nostra bella collezione, non si lascia mai sfuggire una sola opportunità per “chiudere il cerchio”. Buona lettura.

Analisi di un’annata piena di novità

Ancora una volta il sig. Luciano Raimondi ha scelto di regalarci parte del suo tempo condividendo con noi innanzi tutto le sue personali impressioni sull’annata 2011 ormai conclusa, quindi alcune riflessioni riguardanti proprio uno degli oggetti più gettonati e – permettetemelo – più misteriosi della nostra collezione. Articoli come sempre interessanti, piacevoli da leggere, in grado ogni volta di regalare una sferzata di entusiasmo, una carica di positività a chi ha scelto, credendoci, di collezionare francobolli con codice a barre. A voi qui sotto, in formato PDF, il primo dei due articoli, in formato pdf, offerto gentilmente in esclusiva al nostro portale. Seguirà a breve anche il secondo articolo, davvero interessante e che sicuramente farà parlare di sé e discutere 😉 Buona lettura!

Analisi di un’annata piena di novità

di Luciano Raimondi

(clicca per scaricare l’articolo)

Una duplice formidabile collezione del codice a barre – di Luciano Raimondi

Questa mattina verso le 11:20 ho avuto il piacere di conversare telefonicamente con il sig. Luciano Raimondi, ex Direttore Artistico della Fabbri Editori. Immagino che voi tutti ricordiate il sig. Raimondi, dal momento che fu proprio lui con l’articolo “Una nuova interessante collezione” (Cronaca Filatelica n°372 – maggio 2010) a portare l’attenzione dell’Italia sulla nostra beneamata, ed allora ancora giovane, collezione. Conversare con il sig. Raimondi è sempre motivo di grandissima gioia ed entusiasmo per il sottoscritto . Credi di sapere sempre tante cose, poi ti ritrovi tutto d’un tratto a confrontarti con personaggi del suo calibro, con alle spalle decenni di esperienza in campo collezionistico ed una cultura filatelica davvero vastissima. La conversazione verte subito sull’articolo da me pubblicato qualche giorno fa a proposito di alcuni scambi alla pari avvenuti di recente fra un Gronchi Rosa ed un Corriere dei Piccoli. In particolare il sig. Raimondi si sofferma proprio sul punto nevralgico della questione, dimostrando di apprezzare il fatto di aver centrato il punto chiave della questione, ossia la “montatura commerciale” avvenuta a suo tempo da pochi noti che ha portato, macchinosamente, a far lievitare il valore del Gronchi Rosa verso cifre a dir poco insensate ed assolutamente ingiustificate. Da qui il passaggio ai valori importanti della nostra beneamata collezione è presto fatto ed ecco di nuovo che il discorso cade su Corriere dei Piccoli e Natale Laico i quali, a differenza di palesi articifi commerciali come il Gronchi ed i due foglietti dei Diciottenni del 2006, risultano essere la prima vera, autentica chicca filatelica della Nuova Repubblica! Un breve accenno alle falsificazioni del Natale Laico ed ecco che, ciliegina sulla torta, il sig. Raimondi mi confida di avere pronto per la pubblicazione su Cronaca Filatelica un nuovo articolo e me lo legge in anteprima al telefono. L’emozione è davvero forte. L’articolo è sinceramente toccante, oltre che deciso, con messaggi forti e chiari, che oramai non danno più adito ad equivoci o ad elucubrazioni mentali da parte di vetusti conservatori. Mi ritengo davvero fortunato, ma questo il sig. Raimondi già lo sa ed è allora che, con il rispetto e l’ammirazione che ha sempre dimostrato nei confronti di noi tutti collezionisti di francobolli con codice a barre (non è stata la prima piacevole conversazione telefonica – inoltre il sig. Raimondi, pur non commentando, ci segue regolarmente con interesse!), decide di regalare a noi per primi copia del suo articolo, autorizzandone la pubblicazione, in esclusiva assoluta, sul nostro portale! Resto attonito, senza parole. La formattazione dell’articolo ne ha reso difficoltosa l’integrazione diretta nel sito, così ho scelto di compilarlo in formato PDF in modo da mantenere inalterata la bella impaginazione creata dal sig. Raimondi ed offrendo in questo modo a tutti quanti la possibilità di leggerlo, scaricarlo sul proprio PC ed eventualmente anche stamparlo. Non mi dilungo oltre, lasciando a tutti voi il piacere di questa profonda ed interessante lettura, cliccando semplicemente sull’immagine qui sotto che rappresenta proprio il sig. Luciano Raimondi con sullo sfondo la sua bella casa di campagna nel Veronese.

CLICCA SULL’IMMAGINE PER SCARICARE L’ARTICOLO !!!

Caro Sig. Raimondi, averla qui in mezzo a noi su questo portale non è che motivo di gioia e di grande entusiasmo. Scoprire che anche collezionisti del suo calibro hanno scelto da tempo, con convinzione di causa, di collezionare francobolli con codice a barre non può che rafforzare quella convinzione che molti di noi hanno che il collezionismo dei Barre sia tutt’altro che una moda passeggera, una collezione modaiola del momento. Ero fermamente convinto che i francobolli con codice a barre sarebbero stati capaci di cambiare le sorti della filatelia in Italia, che avrebbero avuto quell’energia necessaria per smuovere una volta per tutte quella filatelia stantia, chiusa, isolata, di nicchia, riportando in mezzo alla gente comune la gioia di cercare, osservare, studiare e collezionare francobolli. Oggi più che mai ne sono fermamente convinto e, mi permetta, anche con un pizzico di orgoglio. In fondo, diciamocelo, il nostro bel portale, nato il 21 gennaio 2011 proprio per la necessità fisica di staccarci da ambienti chiusi ed ottusi, in tutto questo l’ha fatta davvero da leone! E non mi riferisco alla mia persona, o ai miei articoli, ma soprattutto a quei collezionisti, giovani e meno giovani, che oramai qui sono di casa e puntualmente partecipano con vera passione ed entusiasmo alle conversazioni, tanto da far sì che il portale stesso possa “viviere di vita propria” addiruttura in mia assenza! E tutto questo per me è semplicemente magia!

Alla faccia dell’estate tranquilla!

Buon giorno cari barrofili! Dopo la potente grigliata di ieri sera, a forza di salamelle, costine, agnello, polenta, melanzane … eccomi davanti al PC dalle 6:30 di mattina a ragguagliarvi sulle ultime news ed eventi. In verità, se devo proprio dirla tutta, ultimamente i ragguagli siete voi che regolarmente e tempestivamente li date a me: sms … telefonate … email … ma soprattutto decine e decine di commenti agli articoli che oramai si sono trasformati in vere e proprie discussioni. E’ davvero bellissimo scoprire che ad oggi il nostro portale www.figurineliebig.it sta “vivendo di vita propria” 🙂 Tanto è vero che oramai le informazioni più interessanti ed aggiornate si trovano proprio scorrendo i vostri commenti. Immagino che, volendoli trascrivere tutti quanti, si otterrebbe una bella striscia di carta lunga metri e metri … 🙂 E tutto questo è semplicemente fantastico!

Beh, basta gongolarsi e veniamo a noi e agli aggiornamenti.

Situazione Barre 2011: in estate la gente pensa al mare … alla tintarella … ed è normale che l’interesse attorno al collezionismo dei francobolli con codice a barre cali … TUTTE PALLE! Ma quando mai si è visto un simile fermento attorno alle nuove emissioni! E quanti commenti, quanta gente che gira e gira alla ricerca di singoli, terzine e sestine … quante aste! Presumo che il tutto sia scaturito proprio dalla notizia shock (anche per il sottoscritto) e totalmente inaspettata dell’esaurimento improvviso dello 0,20 di posta ordinaria. Francobollo con codice a barre da uno o due euro all’asta, la sua quotazione si è posizionata subito a 15/20 euro, superando poi i 30 euro un paio di giorni fa. Il monitoraggio continua. A questa notizia-bomba si sono poi affiancate le nuove emissioni di luglio 2011 con tiratura di soli 1.500.000 di esemplari: i due valori della serie “Parchi e Giardini”, l'”Abbazia Benedettina di Cava De’ Tirreni”, il “Premio Compasso d’Oro ADI” e “Villa Adriana a Tivoli”. Sebbene tutti e quattro siano stati ben quotati in rete, con valori d’asta anche di 10 volte il facciale, ben superiori alla media precedentemente ipotizzata per le novità (solitamente assestata da 2 a 3 volte il facciale), destano particolare interesse il Barre dell’Abbazia Benedettina (un solo barre per foglio – fogli da 25 esemplari) e del Compasso d’Oro (due Barre per foglio – fogli da 50 esemplari) in quanto la tiratura in questi due casi precipita a soli 60.000 esemplari. Inoltre faceva notare l’amico Luigi che proprio nel caso del Compasso d’Oro ADI, qualora un barrofilo trovasse il foglio intero presso un qualunque ufficio postale, di sicuro non si limiterebbe a prendere un singolo Barre, ma si approprierebbe di entrambi. Con questa ipotesi estesa a tutti i cacciatori di Barre, la tiratura in coppie di Barre crollerebbe drasticamente a 30.000 esemplari. Lo stesso discorso, tra l’altro, è anche riconducibile ai 4 Barre per foglio posizionati ai 4 angoli (quartetto): diverse sono le aste in quartetti e, con questo ragionamento, la tiratura di Fogazzaro, delle Foreste, del Primo Uomo Nello Spazio … crollerebbero da 200.000 a soli 50.000 quartetti! Altra info importante di Simone: gli uffici postali in Italia sono circa 14.000 … nel caso del Compasso d’Oro ADI abbiamo una tiratura di soli 1.500.000 esemplari in fogli da 50, pertanto solamente 30.000 fogli interi disponibili. Questo significa circa 2 soli fogli presenti in ciascun ufficio postale. Questo significa che la caccia a breve non sarà più tanto al Barre nascosto, ma all’Ufficio Postale sperduto, ignoto ai più ed irraggiungibile 🙂

Un nuovo contatto: qualche giorno fa ho ricevuto una bella email da parte di un certo Sig. Luciano Raimondi che vorrebbe conoscermi personalmente, anche solo per scambiare quattro chiacchiere su questa bella ed appassionante collezione. Ma voi vi ricordate di chi stiamo parlando, vero? 🙂 Questa bella sorpresa mi ha davvero riempito di gioia e di nuovo entusiasmo (come spesso accade ultimamente). Unico cruccio non esserci riusciti ancora a sentire … accidenti a me e al mio lavoro …

La nostra pagina Facebook ufficiale: da qualche giorno ho creato la pagina Facebook ufficiale sui Francobolli con Codice a Barre. Oramai Facebook è una realtà sociale che non possiamo ignorare. Molti miei amici vivono di pane e Facebook 🙂 Pertanto un collegamento diretto anche all’interno del Social Network più diffuso al mondo era doveroso! Inoltre ho trovato un simpatico plugin che mi ha permesso di posizionare sulla colonna di sinistra del nostro portale una finestra Facebook attraverso la quale poter vedere in diretta tutte le ultime news pubblicate dagli amici o da me medesimo su tale pagina senza necessariamente spostarsi da figurineliebig.it 🙂 Una bella soluzione che permette a me e a voi di segnalare brevi news ed eventi che diversamente potrebbero perdersi tra centinaia di commenti agli articoli. In pratica, quello che scrivete sulla pagina Facebook dedicata ai barre compare automaticamente su figurineliebig.it in alto a sinistra 🙂 Se volete, cliccate sul tasto “Mi piace” e partecipate … e non volete … beh fate un po’ quello che vi pare 🙂

Qualche ragguaglio: qualcuno, saggiamente, faceva notare che certe quotazioni stanno rasentando l’assurdo. Abbiamo infatti valori d’asta di nuove emissioni che stanno addirittura superando quelle di valori appartenenti al 2010 e addirittura al 2009, pertanto ben più rari ed introvabili. Mi sto ovviamente riferendo all’amico Marco che, con i suoi numerosi commenti (anche se talvolta un po’ pungenti), sta seriamente collaborando a rendere questo nostro portale ogni giorno più ricco ed interessante.  Ovviamente un grazie sentito a Simone, Luigi, Michele, i due Giuseppe (60 e da CT), Anna di www.filateliaitaliana.it, Giugio e molti altri che ora mi sfuggono 🙂 Avanti con l’entusiasmo per le novità ed i colpi di scena del 2011, ma non scordatevi che il botto lo faranno i giri completi delle annate 2008, 2009 e 2010. I collezionisti di Barre oramai ipotizzo siano a migliaia in Italia. Di sicuro alcuni lucrano solamente, ma moltissimi altri, oltre a realizzare “qualcosina”, ci tengono molto alla propria personale collezione di francobolli con codice a barre. E questo cosa significa? Semplice: gente come me, Simone, Enzo ed altri che cercano ed accumulano Barre da molto tempo ovviamente dispongono di un certo quantitativo di francobolli. Altri che iniziano da poco questa collezione si divertiranno a cercare in giro gl ultimi valori del 2011 e qualcosa del 2010 (forse), ma di sicuro non troveranno nulla o quasi del 2008, del 2009 ed anche di buona parte del 2010. Questo significa che quando riprenderanno le danze, sicuramente il francobollo dell’Abbazia Benedettina raggiungerà quotazioni anche superiori ai 10 euro, ma non oso immaginare le cifre che potranno raggiungere tutti i valori con tiratura inferiore a 100.000 Barre emessi nei primi tre anni di collezione! A questi aggiungerei anche i primi due valori del 2011 Unità d’Italia e Carnevale d’Ivrea che, per i motivi descritti in passato su questo portale, seguiranno il trend di tutti gli altri emessi in precedenza. Vi direi anche di non scordarvi del Corriere e del Natale Laico, consigliando acquisti in questo ultimo periodo utile. Purtroppo i prezzi, anche d’estate, non accennano a calare. Anzi, in verità la quartina perfetta ed originale del Natale Laico 2009 ha superato in asta addirittura i 200 euro! A questo punto, fortunato chi ne ha un certo numero perchè, probabilmente, fra qualche mese farà di sicuro ottimi affari 😉