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L’importanza di citare le fonti

Capita sempre più spesso di ricevere notizie allarmistiche, oppure segnalazioni di grosse operazioni di “marketing filatelico” messe in atto da “certi grandi commercianti”, oppure anticipazioni di preannunciate rarità … Vedete, io stesso non avrei immaginato che il nostro portale www.figurineliebig.it nato il 21 gennaio 2011 semplicemente da una mia iniziativa, in così pochi mesi potesse raggiungere la popolarità di cui oggi gode. Ciò che però più mi strabilia è il livello di capillarità che oggi lo caratterizza. Tale rete di informazioni, possibile grazie alla presenza e al monitoraggio costante di tutti quanti voi, rende possibili segnalazioni in anteprima di episodi, fatti, operazioni legate al mondo collezionistico italiano delle quali spesso non si trovano notizie neppure sui principali siti di informazione filatelica! Da un lato questo fatto è semplicemente grandioso. D’altro canto tale capacità, unitamente al livello di popolarità che oramai oggi abbiamo raggiunto, rende indispensabile una maggiore responsabilizzazione. Figurineliebig.it nasce e vuole restare categoricamente un portale aperto, libero, trasparente. Allo stesso tempo, però, data la sua rilevanza, non possiamo permetterci di vedere pubblicate notizie ed informazioni inventate, false, o per lo meno non verificate. Notizie di una certa rilevanza, che potrebbero anche determinare oscillazioni sensibili nel mercato collezionistico (fatti analoghi sono già capitati), andranno inserite con l’obbligo categorico di citare le fonti. Non si tratta di censura, o di moderazione, della quale per nostra fortuna (o meglio vanto) il portale ad oggi ancora non ha avuto bisogno, bensì di rigore. Obiettivo ultimo è far sì che quanto pubblicato possa essere prontamente verificato anche da altri ed eventualmente rettificato, corretto, confutato. Grazie come sempre a tutti quanti voi che, con le vostre segnalazioni, le vostre news last-minute, ci tenete sempre aggiornatissimi e preparatissimi!

Ultimissime!

A proposito della Cartolina Filatelia “Mastrogiurato di Lanciano” di cui al precedente articolo, è vero che tale prodotto, a mio avviso particolarmente bello ed interessante a livello collezionistico, è acquistabile direttamente presso l’ufficio posta di Lanciano al costo di soli, 1,2 euro. Eì altresì vero che a Lanciano sono stati affidati circa 30.000 figli del Mastrogiurato e pare che tali fogli siano ad oggi completamente esauriti. O meglio, per maggiore precisione, i fogli restano … che manca è sempre quell’unico esemplare (nello specifico due esemplari per foglio) unito all’appendice con codice a barre! Notizia ufficiale fornitami direttamente dallo sportello filatelico di Lanciano il quale oggi si ritrova a dover smaltire una immane giacenza di francobolli del Mastrogiurato, rigorosamente tutti senza appendice.

Circola in rete un’altra notizia decisamente forte in merito  ad un possibile accaparramento da parte di Bolaffi di ingenti quantitativi di Barre attraverso la filiale di Torino (leggi su Facebook). Questa notizia ad oggi non è per nulla verificata, ma dato il peso a mio avviso andrebbe presa in esame.

Delcampe, questo sconosciuto: sto sperimentando per la prima volta il negozio Delcame, che in realtà più che di un vero e proprio negozio si tratta di un link dedicato con la possibilità di inserire oggetti da collezione, quali francobolli, fumetti, figurine … credo che non abbia neppure lontanamente la stessa visibilità di eBay, però il fatto che ci sia la possibilità di inserire, ad esempio, inserzioni con scadenza settimanale/quindicinale, mensile e con ripetizione automatica di 99 volte (anni!) ed il tutto completamente gratis (si pagano solamente le commissioni sul valore finale), lo rendono uno strumento web decisamente interessante e a bassissimo costo (anche le commissioni sono più contenute). Non è mia intenzione farmi pubblicità (per ora :-)) ma semplicemente consigliarvi di provarlo: merita davvero! E poi ho già qualche dritta e suggerimento da regalarvi per facilitare, ad esempio, l’inserimento di decine o centinaia di oggetti simili in poco tempo (vedi 500 fumetti Tex :-))

Avrei altre cose davvero forti di cui parlarvi, ma qualcuna mi è stata vietata, altre … beh …non è ancora il momento giusto … insomma … felice week-end e a presto!

Chi non muore si rivede!

Calza proprio a pennello questo bel titolone che rende l’idea del mio assenteismo durante l’ultima settimana. Ebbene sì … sono tornato, anche se un po’ acciaccato e sempre super oberato di lavoro e di impegni. Ne approfitto per salutarvi tutti quanti calorosamente, scusandomi per la mia assenza forzata durante gli ultimi giorni. Purtroppo per il sottoscritto questo è uno dei periodi in assoluto più pensanti, stressanti, stancanti dell’anno. Ho persino fatto fatica a leggere semplicemente i vostri commenti, anche se da qualche sera ho prontamente recuperato il tempo perduto 🙂 Come va? Che si dice di bello? Eh s’, cari miei, questa volta sono io ad interpellare voi, dato che vivo da dieci giorni praticamente fuori dal mondo!

Ho osservato molte inserzioni scadute su eBay e Delcampe e devo dire che si stanno registrando vendite decisamente importanti per francobolli con codice a barre del 2009 e del 2010. Premesso che oramai il numero di inserzioni attive simultaneamente su ebay Italia oscilla tra 2900 e 3200 in modo costante, andando a sfogliare velocemente, ad esempio, le inserzioni scadute ieri 19 ottobre si possono notare aste di singoli, terzine ed anche sestine conclusesi a cifre non da sottovalutare.

Particolare attenzione ovviamente va data alla cartolina dedicata al Mastrogiusrato di Lanciano affrancata con codice a barre ed annullata con annullo ufficiale: la singola cartolina pare abbia superato i 30 euro in asta, partendo da un facciale di soli 1,2 euro!

Ho notato anche io la ricomparsa in alcuni uffici postali di certi fogli del 2009 che davo oramai per dispersi. Fogli non ordinati specificamente dall’ufficio stesso, ma trasferiti di default dalla filiale. Se ne era già parlato tempo fa in seguito alla scomparsa repentina di tutti i valori chiave del 2009 dal portale e-Filatelia. Suppongo a questo punto che davvero Poste Italiane, data l’altissima richiesta di Barre in Italia, in particolare delle annate 2008, 2009 e 2010, abbia scelto di affidare le proprie rimanenze direttamente agli uffici postali, accelerandone in questo modo lo smaltimento. Ho riflettuto su questo fatto. Da un certo punto di vista potrebbe far pensare a nuove e ricche disponibilità di francobolli con codice a barre del 2009 al facciale. La realtà temo che sia ben diversa. In effetti le rimanenze non credo fossero poi così elevate. Diversamente, la richiesta di Barre del 2008, 2009 e 2010 al facciale è altissima. Ora, dal momento in cui gli ultimi stock sono alla mercè degli uffici postali, molto probabilmente non dureranno molto e … finiti questi è proprio finita! Nel senso che tutti i collezionisti che vorranno iniziare o completare la propria collezione di Barre, pur avendo disponibilità finanziarie, non avranno più alcuna possibilità di acquistare ciò che a loro serve al facciale, ma dovranno necessariamente rivolgersi ad un commerciante o al mercato di eBay e Delcampe.

Vi devo già lasciare: il mio tempo in questi giorni è sempre super risicato. Piuttosto, sarebbe proprio il momento giusto per contribuire alla vita del portale con articoli vostri! Per quanto mi riguarda, oltre ai Barre mi sto dedicando al collezionismo delle serie di figurine Liebig e Lavazza (riordino, classificazione, realizzazione di cataloghi e database … ricerca delle varietà …), ho iniziato a racimolare un bel po’ di fumetti (Tex, Topolino…) e sono alla perenne ricerca di vecchi quotidiani (Il Corriere della Sera, La Repubblica, l’Unità, La Stampa, Il Messaggero …) datati, che magari riportino fatti ed avvenimenti di rilievo per la nostra Nazione. Questo è quanto.

Anche questa volta, grazie al lavoro, Veronafil per il sottoscritto salta. Per chi avrà la fortuna di andarci – mi raccomando – osservate, ascoltate tutto, studiate, spiate, indagate, e se vi capita … fate pubblicità al nostro portale 🙂

Auguro a tutti voi un bel week-end: non vedo l’ora di leggervi numerosi!

Barre 2009: allarme rosso !!! Barre 2011: un boom dietro l’altro !!!

E’ un dato di fatto che il 2011 continui a sorprenderci, regalando ogni volta colpi di scena, episodi inaspettati e sparizioni improvvise. Iniziato con la diatriba sulla doppia tiratura del 150° dell’Unità d’Italia, ha fatto colpo con il repentino esaurimento del Natale Laico autoadesivo del 2009, ci ha lasciato basiti con la comparsa prima di 4, poi di due appendici con codice a barre per foglio, ci ha stupito con l’inaspettata scomparsa dello 0,20 autoadesivo del 2010, ci ha regalato di nuovo un singolo barre per foglio conl’Abbazia Benedettina di Cava de’ Tirreni, tutt’ora ci stupisce per due valori chiave a bassa tiratura quali il Compasso d’Oro ADI ed in particolare il Mastrogiurato di Lanciano … ed ora, dalla mattina al pomeriggio del 5 ottobre 2011, ecco scomparire dal portale e-Filatelia di Poste Italiane quasi tutti i valori chiave del 2009, unitamente al foglietto “Milan Campione d’Italia” a poco più di un mese dalla sua presentazione! E’ un periodo difficile per il sottoscritto, ma vi confesso che ieri notte stentavo a prendere sonno. Si tratta di un evento dalla valenza commerciale, oltre che collezionistica, di enorme importanza. Ad oggi, esattamente come lo 0,20 del 2010 ed il foglietto Milan Campione d’Italia del 2011, tutti i valori chiave dell’annata 2009 sono scomparsi dalla griglia e pare che siano destinati a restare tali. Le ipotesi attorno a questo episodio sono molteplici: c’è chi sostiene che, allo scopo di abbassare le giacenze, Poste Italiane abbia ridistribuito moltissimi fogli a diversi uffici postali e filatelici in modo da permettere loro di smerciarli direttamente. Qualcun altro ipotizza l’ennesimo intervento da parte di “certuni grandi commercianti” che, per il trend che sta assumendo il collezionismo dei francobolli con codice a barre, ha definitivamente scelto di investire pesantemente ingenti capitali, accaparrandosi le ultime scorte disponibili. Altri ancora parlano di strategia commerciale da parte delle Poste in base alla quale la scomparsa visiva di tale materiale ne farebbe lievitare inevitabilmente sia la richiesta, sia il valore di mercato; di conseguenza le vendite agli sportelli aumenterebbero e le sue giacenze complessive si abbasserebbero sensibilmente con una conseguente forte capitalizzazione. Ragion per cui ecco che già si possono verificare in rete i primi “aggiustamenti di prezzo” verso l’alto da parte dei principali venditori eBay e Delcampe. Volendo per un attimo fare il punto della situazione, oggi mi focalizzerei principalmente su alcuni elementi chiave da non sottovalutare affatto, anzi da prendere seriamente in esame per possibili acquisti:

Posta ordinaria da 0,05 0,10 e 0,20 del 2010 con codice a barre: nonostante la dichiarazione di effettivo esaurimento sul portale e-Filatelia dello 0,20, tali valori, dopo il boom iniziale in cui abbiamo visto la quartina dello 0,20 superare da sola i 30 euro di vendita, ad oggi sono ancora sotto-stimati e di molto. Notizia alquanto positiva soprattutto per chi non ha ancora avuto l’occasione di acquistarli, possibilmente in quartine. A mio avviso la serie completa dei tre di posta ordinaria potrebbe essere l’elemento trainante di tutta quanta l’annata 2010 con codice a barre, oggi passata dai 110 ai quasi 200 euro di vendita.

Quartine del 150° dell’Unità d’Italia: indipendentemente dal fatto che si tratti di prima o seconda tiratura, resta comunque un valore interessante che ha saputo far parlare di sé. Parliamo sempre di quartine in quanto gli autoadesivi singoli sono ben difficili da staccare. La quartine, essendo il Barre ai lati del foglio, lo preservano al 100%

Libretto “Quel Magnifico Biennio” con annullo FDC della Camera dei Deputati: beninteso che il suddetto libretto nuovo, al pari del libretto del 2009, è a completamento dell’annata 2011, il poter aggiungere alla collezione lo stesso libretto con annullo ufficiale FDC della Camera dei Deputati resta sicuramente una nota di pregio della collezione stessa. Tanto più che in circolazione temo che ce ne siano ben pochi se rapportati all’alta tiratura dei nuovi.

Abbazia Benedettina Cava de Tirreni: dopo il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci un paio di millenni fa, noi abbiamo potuto assistere in prima persona al moltiplicarsi dei codici a barre sul foglio 🙂 Ecco però che l’annata 2011 ci regala una inaspettata sorpresa: il ritorno ad un singolo barre per foglio con l’emissione del francobollo “Abbazia Benedettina di Cava de Tirreni” Ciascun foglio, esattamente come tutte le emissioni antecedenti Fogazzaro, riporta un solo francobollo con codice a barre, peraltro con tiratura decisamente bassa (solamene sessantamila Barre nominali!). Di sicuro uno degli elementi più importanti dell’intera annata 2011!

Compasso d’Oro ADI e Mastrogiurato di Lanciano: sebbene i Barre per foglio siano di nuovo tornati ad essere due, la tiratura resta ancora una volta bassissima (solamente sessantamila Barre!). Inoltre, essendo l’appendice collocata a sinistra oppure a destra del francobollo, possiamo parlare addiritura di una tiratura “in serie” di soli trentamila coppie di Barre: il valore in assoluto  più basso dell’intera collezione! Inoltre sempre questo Barre ci sta per regalare un oggetto collezionistico a mio avviso decisamente interessante (vedi paragrafetto successivo).

Cartolina Ufficiale “Il Mastrogiurato” con affrancatura codice a barre e annullo FDC originale: al pari del libretto Montecitorio 2011 con annullo FDC, ecco un secondo oggetto nato proprio allo scopo di abbellire ed impreziosire l’annata 2011 con codice a barre. Acquistabili attraverso il portale e-Filatelia di poste Italiane ecco le cartoline filateliche dedicate all’emissione Mastrogiurato di Lanciano, affrancate con l’omonimo francobollo annullato con timbro a tema. Tutto questo diventa oggetto di pregio quando ad affrancare tale cartolina non è più il semplice francobollo, bensì il francobollo Masrogiurato con annessa la sua appendice con codice a barre. Oggetto filatelico decisamente interessante, unico nel suo genere, esteticamente molto gradevole e completo. Una vera chicca per la nostra bella collezione! Proprio a questo bell’oggetto ho voluto dedicare l’immagine di questo articolo, gentilmente offertami dall’amico Massimo.

Minifoglio Milan Campione d’Italia 2011: sebbene anche nel caso di queso minifoglio si possa parlare di appendici, diciamo pure che questo oggetto non interessa direttamente la nostra collezione di Barre. Mi permetto di menzionarlo però relativamente agli eventi importanti che stanno riguardando l’annata 2011, dal momento che, a soli 40 giorni dalla sua messa in distribuzione, risulta già non più disponibilie sul portale e-Filatelia. Minifoglio costituito da 12 francobolli da sessanta centesimi aventi come soggetto il Milan Campione d’Italia 2010/2011. Dato il valore facciale contenuto (soli 7,2 euro) ed anche un apprezzabile aspetto estetico consiglierei, a chi avesse ancora la possibilità di reperirlo al facciale, di acquistarne qualcuno in attesa di segnali dal mercato.

Nella speranzosa attesa di poter staccare quanto prima qualche altro Barre non autoadesivo, vi raccomando come sempre di restare sintonizzati sul canale figurineliebig.it in quanto il periodo pare si stia scaldando in modo significativo, regalandoci ogni settimana elementi nuovi ed interessanti. Non scordatevi neppure della pagina ufficiale su Facebook (attualmente vanta già quasi cento iscritti) che personalmente sto sfruttando per comunicazioni rapide, sintetiche e tempestive.

Nuovo Barre e una maggiore attenzione agli Usati di Repubblica

Buon giorno cari amici collezionisti. Innanzitutto mi scuso per la mia assenza forzata sia dai commenti, sia dagli articoli. E’ stata una settimana davvero impegnata, lavorativamente, ma non solo! Ho ritirato un nuovo imponente lotto di serie Liebig e Lavazza (8400 figurine !!! – cica 25Kg di materiale !!!) ed ovviamente sistemarle, riordinarle, classificarle … richiede non poco tempo. Con domani mattina però il lavoro sarà ultimato e finalmente avrò di nuovo la mia bella e spaziosa scrivania completamente sgombra, con persino uno spazio dove posizionare mouse e tastiera! Probabilmente non avete idea a cosa io mi stia riferendo, pertanto credo che una o due fotografie della scrivania e del tavolo della sala rendano di più l’idea 🙂

Ma veniamo a noi e ad una nuova, quanto interessante, emissione di Poste Italiane. Ieri 26 agosto 2011 le Poste hanno iniziato la distribuzione del valore da € 0,60 dedicato al Mastrogiurato di Lanciano. Appartenente alla serie “Folclore Italiano”, è caratterizzato da una tiratura di soli 1.500.000 esemplari. Distribuito in fogli da 50 francobolli con due appendici con codice a barre ciascuno, al pari del Compasso d’Oro ADI rende disponibili al collezionismo dei Barre solamente 60.000 esemplari e più precisamente 30.000 serie complete. Ed esattamente come il Compasso d’Oro, anche questa emissione pare distribuita con il contagocce, peraltro neppure in tutti gli uffici postali. Si tratta di un valore a mio avviso graficamente molto gradevole e che varrà la pena di accumulare in discreto numero.

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Mancano davvero poche ore alla messa in distribuzione del Catalogo Unificato 2012: non so voi, ma io sono in fibrillazione. Non vedo l’ora di sfogliarlo per consultare la parte relativa ai francobolli con codice a barre e relative quotazioni di mercato.

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Sono sempre di rito le comparazioni dei prezzi degli elementi chiave della collezione del Regno e della Prima Repubblica, sia nuovi, sia annullati. Voci di corridoio accennano ad una ripresa del mercato degli Usati di Repubblica, con annulli rotondi. Infatti, come d’altro canto immaginavo, il collezionismo dei Barre avrebbe sicuramente smosso e trainato con sé anche altre forme di collezionismo legate al mercato italiano. Il fatto che in molti stiano accumulando e commerciando i Barre del 2008, 2009, 2010 e 2011 fa sì che di queste annate ci siano in circolazione moltissimi usati. Infatti, come spesso accade, gli stocker di Barre si ritrovano anche ingenti quantitativi di francobolli come rimanenze di fogli e di strisce. Francobolli che il più delle volte vengono impiegati per affrancare Prioritarie e Raccomandate. Peccato non si possano più utilizzare per l’affrancatura di Pacco Celere e Raccomandata 1. A mio avviso una scelta non propriamente corretta da parte di Poste Italiane; sicuramente discutibile.

Quindi, ricapitolando:

  1. grande disponibilità in circolazione di Usati di Repubblica dal 2008 al 2011.
  2. Facilità nell’iniziare una nuova collezione da zero di Usati partendo prorio da questi ultimi valori
  3. conseguente interessamento ai valori precedenti ed immediata integrazione della collezione con i valori usati degli anni ’60 e ’70 acquistabili a bassissimo prezzo.
  4. Completamento della collezione con i valori appartenenti all’arco temporale dal 1990 al 2007 a prezzi già meno abbordabili.
  5. Maggiore attenzione al periodo della Prima Repubblica, dal ’45 a ’54 (filigrana Ruota) con acquisto di pezzi anche di un certo valore (Repubblica Romana, Ginnici, Biennale, Fiera di Milano, Tabacco, Risorgimento …)

Eccovi offerta su di un piatto d’argento una mia nuova ipotesi di trend collezionistico, che interesserà in buona parte tutto il 2012. Ovviamente altre idee bollono in pentola … ma questa è un’altra storia 😉