7 commenti su “Catalogo Generale dei Codici a Barre edizione 2011”

  1. Grazie Simone per questa anteprima inaspettata! Peccato davvero per le tirature: a mio avviso un elemento che non poteva affatto mancare proprio in un catalogo di Barre! Aspetteremo pazienti la prossima edizione 2012 quando oramai il Mercato dei Barre avrà superato ogni umana comprensione 🙂 Grazie anche da parte di tutti gli altri appartenenti alla nostra ottima community!

  2. In risposta a Luigi:
    non vi è alcun riferimento a terzine o sestine, essendo un’argomento troppo nuovo ed ipotetico….esempio come si fa a sapere quante terzine o sestine vi sono?man mano che il mercato cresce vedremo e seguiremo l’evolversi delle quotazioni.l’importante è aver un valido aiuto per migliorare ed ottimizzare la ricerca dei pezzi mancanti nelle collezioni.Credo che sia troppo presto parlare di pecunia( soldo)………..
    Per le varieta sono state inserite solamente quelle reperite in pochi giorni da vari collezionisti…..aggiungeremo quelle mancanti nel prossimo……Lo trovate per ora su EBAY + spese di spedizione 

  3. Bel lavoro. Complimenti!
    Se ti servono le tirature dei francobolli con il codice io le ho aggiornate a oggi ( escluse ovviamente quelle dei francobolli di posta ordinaria).
    Ma penso che tu le abbia.
    Nel caso Willy ha il mio indirizzo mail.
     

  4. Ho scritto il mio commento senza sapere dell’uscita di questo nuovo catalogo.Le mie impressioni  erano riferite agli amici barrofili ansiosi di comprare il catalogo e  sapere in anticipo  se ci sono degli esemplari in via di estinzione perchè questa era il punto.Come se tutti noi fossimo tornati da una lunghissima vacanza senza essere a conoscenza del magico momento dei FB, CI SONO SERIE POSSIBILITA’ CHE MOLTI NON RIESCONO A PRENDER SONNO!!!!!.Terzine no, Quartine no, Sestine no, Varietà sporadiche, allora quale sarebbe la novità.Il catalogo in questo momento è solo una questione di conferma collezionistica  per tutti noi e per i nuovi barrofili.La battaglia sarà soprattutto come saranno  impostati i volumi, la qualità della carta, il colore, l’impaginazione, nota storica ecc ecc. però questa sera volevo dire altro, sono stanco  a presto

  5. Un catalogo è prettamente un supporto per CATALOGARE e non un vero e proprio punto di riferimento per sapere il valore del prodotto descritto, capita quindi che il catalogo porti un valore tipo 40 euro ma il valore di mercato sia 5 euro.
    La novità di questo catalogo sta nell’unire tutti quei prodotti che sono stati emessi con il codice a barre.
    per una più dettagliata catalogazione viene rimandato a quello del 2012, nel quale saranno sicuramente più corrette anche le valutazioni dei singoli bolli 

  6. Vorrei porre una domanda.   Perchè i cataloghi portano sempre valutazioni gonfiate che poi non sono rispettate , aprendo a “sconti” che di fatto, rendono quasi inutile il riferimento stesso del catalogo ?  E poi perchè, approfittando della nuova collezione barre, non si realizzano cataloghi, finalmente realistici, che rappresentino una media reale del prezzo di compravendita ?   Il catalogo è un supporto per catalogare, Simone, sono daccordo. E quindi deve essere completo il più possibile di informazioni , ma perchè non può essere anche un riferimento di listino , plausibile e soprattutto utilizzabile nel marasma di prezzi che continuo a definire “fai da te” e non solo nei barre ? Attendo fiducioso le vostre risposte….. 

  7. Vedo che la mia domanda ha come al solito suscitato un vespaio di interesse…. Ah AHAHAHA .    Forse sarà meglio che scriva meno.  Probabilmente scrivo caz….. !!!!   Saluti

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