Meno male che il sottoscritto vi ha pure ricordato che i mesi estivi sono mesi di pace, relax e tranquillità … Bolaffi ha appena presentato il nuovo numero della famosa rivista “Il Collezionista” di giugno 2011. Innanzitutto eccovi copia della relativa copertina, la quale non ha bisogno di commenti, ma il fatto è che il bello dovete ancora ascoltarlo!
Come sempre accade in questi casi, prima ancora di scoprire autonomamente la notizia in rete, ecco pronto Isidoro che, con riflessi fulminei e tempismo impeccabile, afferra il telefono e mi ragguaglia anche sui minimi dettagli 🙂 In breve …
- quotazione del Corriere dei Piccoli attorno ai 275 euro
- quotazione della Giornata della Filatelia 2008 a 30 euro
- quotazione dell’intera annata 2008 a 485 euro !!!
- quotazione dell’intera annata 2009 a 1100 euro !!!
- quotazione del Natale Laico 2009 a 250 euro
- quotazione degli altri valori singoli del 2009 dai dieci ai trenta euro cadauno !!!
- quotazione dell’annata 2010 … attenzione … a quasi quattrocento euro !!!
- quotazione di Federacciai del 2010 a 30 euro … (dato a mio avviso discutibile)
- Quotazione degli stessi valori in terzina/sestina aumentate di quasi il 50% !!!
Inoltre si fa riferimento alla presenza soprattutto online di possibili falsificazioni del Natale Laico 2009, ma per fortuna noi tutti a questo punto abbiamo raccolto sufficienti informazioni tali da permetterci di tutelarci in prima persona da possibili incauti acquisti! Si accenna erroneamente alla facilità di ottenere copie non autentiche del Natale Laico a causa della (cito esattamente) “relativa facilità del disegno”: nulla di più falso! Infatti, qualora si parlasse di natale laico falso, sappiamo benissimo che si fa riferimento unitamente alla falsificazione dell’appendice con codice a barre e all’eventuale trasferimento di francobolli originali del Laico su carta proveniente da fogli di altre emissioni autoadesive. La vignetta, anche e soprattutto per l’inchiostro dorato, è alquanto difficile (se non impossibile) da falsificare. Piccola pecca che, per il bell’articolo sui Barre, possiamo anche perdonare 🙂 Vedi per l’appunto l’articolo sulle falsificazioni dei Barre ed i relativi ottanta commenti al seguito 😉
Ed eccovi la notizia Bomba che scuoterà non poco il mondo collezionistico dei Barre da questo mese in avanti!
Sempre a giugno Bolaffi pubblicherà il Catalogo Ufficiale dei Francobolli con Codice a Barre! Ben 56 pagine con quotazioni, riproduzioni a colori, dettagli, specifiche di ciascun valore … al costo di soli 5 euro! Ed io che pensavo di dover aspettare l’Unificato a metà settembre … a questo punto, signore e signori, temo che le danze si riapriranno molto prima. Oppure, dato appunto il periodo estivo, rischieranno di esplodere sempre a settembre ma con un botto talmente dirompente da spazzare via qualunque dubbio o perplessità sull’energia della nostra fantastica collezione! Forte questo articolo, né? 🙂 Vi ho lascito di stucco oppure no? Io stento ancora a crederci …
Ciao, sinceramente se a qualcuno servono codici a barre io li venderò al prezzo del catalogo Bolaffi subito, senza neanche aspettar che il messaggio mi arrivi al cervello.se invece me li cercano a prezzi calmierati….COL PIFFERO CHE LI VENDO…..da buon investitore la Bolaffi prima fa la gnorri con i nostri barre e poi vuol comandare la vendita…..liberi di fare quello che vogliono pero non di fare i prezzi alti dei bolli che hanno! sfido come confronto a cercare il folder dei vigili del fuopo del 1999 al prezzo del catalogo Bolaffi di 100 euro oppure quello di San Giuseppe de Merode del 2000 a 150 euro ( prezzi del loro cartalogo)
Ragazzi, la Bolaffi avrà pure molti difetti, ma alla fine è una delle colonne che mantiene ancora vivo il mercato della filatelia. Anche a me non piace il collezionismo commerciale, resta il fatto aiutano la filatelia col marketing. Direte: ma che ci azzecca con il collezionismo? Purtroppo i tempi sono cambiati, e la maggior parte dei collezionisti ha perso la capacità di collezionare per il solo gusto di sognare. Tutti abbiamo tutto su internet, e il francobollo ha perso gran parte del suo potere evocativo per molti collezionisti. Ed allora, ben vengano operatori di mercato come la Bolaffi, che quantomeno alimentano il … ciclo della filatelia!!!!
Certo che la Bolaffi alimenta il mercato con il marketing, del loro portafogli a mio parere.
Tutti i cataloghi che le Poste Italiane vendono nei loro sportelli sono ormai targati Bolaffi e sinceramente graficamente sono molto miseri e scarni di contenuti;
una volta invece argomentavano di più sul certe emissioni ed inserivano particolari come le modalità di Stampa in cui si effettuavano i francobolli, le diversità nelle filigrane o nelle fluorescenze.
Forse con i Folder e le Tessere penserete che non vi sia tanto da argomentare….Sbagliato!!!
Si potrebbe partire con le Tirature, il perchè è stato pensato d’impaginare in quel modo un’emissione, del perchè è stata scelta quella vignetta, le possibili e reali varietà sia nel Francobollo che nel confezionamento e tante altre cose che potrebbero sicuramente alimentare la conoscenza di questo strano mondo fatto di carta e colore che formano il Francobollo.
La passione di un collezionista nasce principalmente, almeno nel mio caso, come ricerca della storia e del costume del paese che emette un valore bollato.
La spiacevole scelta dettata principalmente dal mero ed effimero guadagno scelto dalle Poste Italiane di affrancare con PT Label in partenza la corrispondenza e la grande tiratura dei francobolli ha sicuramente creato un disinteresse al collezionismo perchè certamente tutti noi collezioniamo non solo per il gusto di possedere una bella raccolta, ma anche perchè speriamo che nel tempo il soldo guadagnato col sudore della fronte e speso in prodotti filatelici possa un domani , se non rivalutarsi, mantenere almeno il suo valore d’acquisto.
Purtroppo questo ormai da molti anni non succede, capita quindi che molti collezionisti SVENDONO a prezzi di realizzo francobolli e prodotti vari, valutati con prezzi a volte compiacenti dai cataloghi.
Internet ha dato forse la possibilità di rivincita a tutti noi collezionisti che possiamo scegliere di spendere quando e quanto è nelle nostre possibilità senza regalare niente a nessuno, tranne in qualche caso, pagando il giusto prezzo o almeno quello che crediamo sia giusto per noi.
Altro merito di Internet è stato quello di muovere Giovani collezionisti che prima mai avrebbero pensato di cercare in vari sportelli dei francobolli delle nuove emissioni.
Senza nulla togliere alla Bolaffi, colonna del marketing del francobollo e patner semi ufficiale di Poste Italiane,
a noi collezionisti di barre il merito di aver mosso l’interesse nella filatelia pulendo almeno in parte le ragnatele che nel tempo si era formata sugli ingranaggi della macchina filatelia .
Per adesso, i fb correnti del 2008 , vengono offerti a 18/20 euro su ebay e molto spesso restano invenduti. Al prezzo ipotetico del catalogo Bolaffi, sarà impossibile cederli, perlomeno a breve termine. Se il Bolaffi farà quelle valutazioni, subiranno i tagli di tutti i cataloghi e cioè al 40% . Io avrei preferito Settembre con l’Unificato , questa mossa mi puzza alquanto. Spero di sbagliarmi.
Salve,sai se è già uscito il catalogo della bolaffi??
L’uscita è prevista a giugno … quindi presumo entro pochi giorni. Sicuramente sul portale della Bolaffi, ma quasi cetamente anche presso tutti gli uffici postali, dato che è risaputa la partnership tra Bolaffi e Poste Italiane 😉
Salve a tutti,
il catalogo per “noi” è finalmente in vendita, (vedere sul sito bolaffi) a
5 €.
Saluti BARROFILI a tutti voi!!!!!!