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Il Folder della Lira Italiana – CASO SINGOLARE ED INTERESSANTE !!!

In data 23 marzo 2012 Poste Italiane, in occasione del 150° Anniversario dell’Unificazione del Sistema Monetario Nazionale, emette il primo folder dell’anno dedicato proprio a questo evento. Al pari del discusso foglietto dedicato al Vino DOCG, anche il suddetto folder viene distribuito in esclusiva in occasione della XXV Edizione del Salone Internazionale del Francobollo MilanoFIL 2012. Sicuramente un’ottima occasione di incontro e soprattutto l’ambiente ideale per promuovere e lanciare questi due prodotti, essendo MilanoFIL una manifestazione a valenza internazionale.

DATI TECNICI

Il Folder ha un costo nominale di 20 euro e contiene i seguenti elementi:

  • n° 1 foglietto “Lira Italiana” costituito da tre francobolli da € 0,60
  • n° 3 tessere filateliche ciascuna contenente uno dei tre francobolli della lira
  • n° 3 cartoline filateliche affrancate con ciascuno dei tre francobolli della Lira ed annullo FDC tematico
  • n° 1 foglietto “Lira Italiana” in edizione speciale rivestito con lamina d’argento
E’ caratterizzato da una tiratura di quindicimila esemplari.

Fin da subito questo articolo ha riscosso grande interesse da parte dei collezionisti. Il nostro folder non solo è stato emesso proprio in concomitanza di MilanoFIL 2012, ma al pari del foglietto del Vino DOCG distribuito IN ESCLUSIVA durante tale manifestazione. Tanto è vero che né il foglietto del Vino, né il folder, anche dopo la data ufficiale di emissione, erano reperibili presso alcuno sportello postale e filatelico di tutta Italia. Probabilmente era intenzione delle Poste avviare la distribuzione capillare dei due oggetti a manifestazione conclusa. In verità pare proprio che le cose siano andate diversamente. La maggior parte delle scorte del Folder era stata portata proprio a MilanoFIL dove già il secondo giorno, esattamente il 24 marzo 2012, circola la voce secondo la quale importanti quantità siano state acquistate da “un certo commerciante noto”. L’interesse immediato è nato principalmente da due elementi chiave: l’edizione speciale del foglietto in esso contenuto, rivestito da una lamina d’argento e la validità postale accordata anche a questa edizione speciale del foglietto. Nel frattempo passa un altro giorno. Siamo al 25 marzo 2012, ultima giornata della manifestazione. Ed ecco che una nuova notizia, questa volta alquanto allarmante, inizia a farsi sentire prepotentemente, creando vero scompiglio e agitazione tra i collezionisti ed i negozianti di filatelia: sempre il “noto commerciante”, a conclusione di MilanoFIL, vista la presenza quasi totale dello stock in fiera, decide di acquistarne TUTTE LE RIMANENZE con un investimento di circa 200.000 euro. Inoltre proprio tale prodotto risulta essere, a mio avviso, proprio un gadget ideale per il tipo di mercato e di offerte proposte di frequente sempre dal “suddetto commerciante”. Una somma decisamente importante, ma poca cosa date le disponibilità finanziarie di tale figura professionale. In molti pensano alla bufala, oppure alla solita operazione da parte di qualche singolo allo scopo di far lievitare il prezzo e marginare tanto e subito su oggetti – novità di Poste Italiane. Ad oggi ancora nessuna notizia certa. Eppure è un dato di fatto che oggi 22 aprile 2012, a distanza di un mese dalla sua emissione, sia introvabile in tutti gli uffici postali e filatelici. Io stesso, nonostante abbia qualche aggancio, non ne possiedo neppure uno in questo preciso istante. Grazie alla segnalazione degli amici del portale ho provveduto immediatamente ad acquistarne un certo quantitativo da e-Filatelia dove, a spot, risulta disponibile ed acquistabile. Questo probabilmente per le numerose lamentele da parte di collezionisti che, ad oggi, anche su ordinazione, non sono ancora riusciti ad ottenere un prodotto pubblicizzato dalle Poste sul proprio sito e MAI andato in distribuzione.

Non so che piega prenderà questa faccenda. Di sicuro è degna di essere monitorata costantemente. In rete si sono già registrate numerose vendite al doppio del valore nominale del Folder. Ma anche tutto questo è ben poca cosa, se paragonato alla vicenda del folder dedicato all’Istituto De Merode del 2000 che oggi si vende a cifre decisamente alte e resta un prodotto di difficile reperibilità.