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Bartali 2009 – uno strano meccanismo al seguito

Non è nuova in filatelia l’idea di accaparrarsi tutte le scorte di un dato francobollo allo scopo di farne poi lievitare il prezzo. Vi confesso che tanti anni fa, leggendo per la prima volta la vera storia del Gronchi Rosa, con tutti i suoi tramini al seguito, l’dea è balenata anche a me immediatamente. Poi, rendendomi conto che avrei dovuto affrontare investimenti milionari, portandomi a casa della gran carta e senza alcuna garanzia di successo, ho desistito dopo alcuni secondi 🙂

Pochi giorni fa si è creata una discussione un po’ più accesa del solito inerente alcune aste per così dire eccessive relative al francobollo con codice a barre “Bartali” del 2009. Francobollo sicuramente interessante, ma che a mio avviso dovrebbe oscillare (come è sempre stato) tra i 5 ed i nove euro di vendita, al pari degli altri valori da sessanta centesimi a bassa tiratura della medesiva annata. Eppure ecco che ad un certo momento in asta supera i 100 euro, poi una seconda asta supera i 40 euro. Mi sono preso qualche giorno per indagare a fondo nella faccenda, anche per il fatto che io stesso ho registrato alla volta del 20 ottobre una vendita in un sol colpo di 10 Bartali a 8 euro cadauno nel mio negozio eBay. Decisamente soddisfatto del realizzo, ma ignaro al momento di che cosa ci fosse sotto realmente.

Il fatto è questo: lo stesso utente che ha acquistato dal sottoscritto i 10 Barre di Bartali, ne ha poi acquistati molti altri sulla piattaforma eBay, ripulendo le inserzioni con modalita Compralo Subito dei principali venditori di Barre e partecipando serrato a tutte le aste in corso, aggiudicandosele anche a prezzi non indifferenti. Una premessa: non sto giudicando o puntando il dito contro nessuno, tanto è vero che tale mio cliente, scegliendo di acquistare da me, è stato gentilissimo, corretto ed ha pagato istantaneamente, rilasciando poi feedback positivo alla ricezione della merce. Inoltre premetto anche che chiunque è libero non solo di collezionare, ma anche di acquistare tutto ciò che gli aggrada e nelle quantità che preferisce, senza dover rendere conto a nessun altro. Mi sto limitando a descrivere i fatti in base a dati pubblici presi liberamente dalla piattaforma eBay. Tornando a noi, dopo alcuni giorni di acquisti serrati l’intera eBay è risultata completamente sprovvista di tale valore e, come le leggi del mercato insegnano, se la domanda è viva, ma tu detieni il monopolio assoluto sull’offerta, succede che tu sei nella condizione di dettare legge impostando il prezzo di vendita che vuoi, non temendo alcuna concorrenza. Anche Delcampe al momento risulta completamente sprovvisto di tale valore. Ecco pertanto sopraggiungere l’asta tanto discussa dell’amico Nacka168 che chiude a cifre decisamente alte, oltre i 100 euro. Peccato si trattasse di un’asta privata, non potendo così vedere, o meglio intuire, i partecipanti. Ma è possibile sempre intuire le transazioni avvenute attraverso la consultazione della sezione feedback, dove compare ancora una volta l’utente appassionato di Bartali. Una seconda asta si chiude ad oltre 40 euro. Nel frattempo qualche altro venditore che di scorte di Bartali ne ha ancora a iosa, indipendentemente dai forti acquisti verificatisi negli ultimi giorni su eBay e Delcampe, ripropone la rimanenza del medesimo oggetto sempre con modalità Compralo Subito, ma a prezzi decisamente rigonfiati, in linea con la chiusura delle due aste.

Scrivo queste cose assolutamente divertito ed intrigato, in quanto lo sto vivendo, nel mio piccolo, come un piccolo giallo sui Barre del 2009 😉 La falla del sistema a questo punto dove sta? Semplice: nel fatto che chi ha scelto di accaparrarsi tutti i Bartali presenti sulla piazza, ha semplicemente acquistato tutti gli oggetti in vendita sulla piattaforma, ma non si è neppure lontanamente accaparrato tutte le scorte effettive di Bartali! Tanto è vero che, per farvi un esempio, avendomi chiuso l’inserzione del negozio acquistando tutti i 10 Barre in vendita, non ha svuotato (ma neppure lontanamente) il mio classificatore. E vi dico soltanto che il sottoscritto non ne ha molti: ci sono altri venditori di mia conoscenza che possiedono oggi scorte di 2008, 2009 e 2010 (le annate chiave) che fanno paura! La situazione momentanea è questa: eBay è sprovvisto di Bartali e quei pochi che, per voglia o tempo, hanno deciso di rimetterlo in vendita, lo possono vendere oggi a prezzi decisamente rigonfiati. Se però, ad esempio, fra una settimana il sottoscritto, unitamente a tutti gli altri grossi venditori, decidesse di riproporlo a prezzo standard, nel giro di una sera eBay si ritroverebbe popolata di Bartali, senza alcuna difficoltà nel reperirlo e ai medesimi prezzi normali di un mese fa.

Per questo motivo, personalmente non correrei ad accaparrarmi questo francobollo ai prezzi attuali, ma aspetterei che la situazione si sgonfi, ritornando assolutamente normale, come i numeri dicono che è giusto che sia. Ci tenevo a scrivere questo articolo soprattutto con l’intento di evitare a pochi ignari e poco informati incauti acquisti. Sostengo sempre l’importanza delle prime tre annate chiave dei francobolli con codice a barre e credo fermamente in una loro forte rivalutazione futura, ma sicuramente non è questo né il caso, né tantomeno il momento.

Quanto scritto sopra è solamente frutto della mia fervida immaginazione, senza la benché minima intenzione di attaccare o accusare nessuno. Tanto è vero che l’intero teatrino da me costruito a scopo esclusivamente di gioco e divertimento potrebbe essere smontato in un secondo dall’ipotesi che l’acquirente necessitasse realmente di così tanti bartali del 2009 allo scopo di completare altrettante annate già in suo possesso. Per quanto riguarda i commenti al seguito, ricordo di essere sempre e comunque corretti, gentili e soprattutto rispettosi, evitando accuse dirette o peggio toni offensivi che verranno censurati immediatamente dal sotoscritto. Tutto questo è e deve rimanere un gioco, tanto più che, partendo proprio dallo spunto di questo articolo, se io stesso decidessi di acquistare tutti i francobolli Mille Miglia con codice a barre attualmente in commercio per essere poi l’unico a poterlo vendere su ebay e altrove, credo che l’operazione sarebbe assolutamente lecita: sicuramente dispendiosa, rischiosa e forse poco corretta nei confronti dei miei clienti, ma legalmente assolutamente lecita.

Di seguito i principali link alle aste e ai Compralo Subito trovati su eBay che hanno interessato questo fatto curioso:

COMPRALO SUBITO

http://www.ebay.it/itm/150922294334 – 20 ottobre – un pezzo venduto a 4,75

http://www.ebay.it/itm/310412600844 – 20 ottobre – 3 pezzi venduti a 7 euro

http://www.ebay.it/itm/400337580524 – 8 novembre – un pezzo venduto a euro 5.90

http://www.ebay.it/itm/150922294331 – 20 ottobre – un pezzo venduto a euro 5.75

http://www.ebay.it/itm/300553084985 – Chiusura Anticipata Inserzione – 3 pezzi

http://www.ebay.it/itm/110936814939 – 20 ottobre – 10 pezzi venduti a euro 7,99

http://www.ebay.it/itm/270835298240 – 20 ottobre – 1 sestina venduta a euro 15

ASTE

http://www.ebay.it/itm/271092051195 7 novembre chiusasi a 101 euro

http://www.ebay.it/itm/271099147229 17 novembre chiusasi a euro 40,50

I fogli interi del 2008 valgono oro !!!

Ieri sera si è conclusa un’altra asta assolutamente degna di nota della quale riporto il link:

http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=290528732534

Il foglio intero del Corriere dei Piccoli del 2008, del valore facciale di soli 30 euro, è stato venduto all’asta a più di trecento euro, quindi oltre dieci volte il suo valore facciale! Io stesso ho scelto di accaparrarmi una discreta quantità di fogli interi dei valori del 2008 con codice a barre in quanto prima o poi anche gli otto superstiti seguiranno l’iter del Corriere dei Piccoli. Prima verranno dichiarati esautiti sul portale e-Filatelia di Poste Italiane, quindi assisteremo ad un rapido aumento dei prezzi si a dei valori singoli, sia delle sestine. Poi partiranno le inserzioni degli ultimi fogli interi rimasti disponibnili sul mercato, posseduti da qualche fortunato e previdente collezionista che ha saputo “guardare lontano”.

Corriere dei Piccoli: un nuovo record !!!

Sissignori, questa sera il Correre dei Piccoli ha chiuso in asta a ben centosettantun euro! Sapevo per certo che sarebbe aumentato, ma mai avrei immaginato ad un simile salto in così poco tempo. Continua a balenarmi in testa l’idea che se ad un certo punto le Poste Italiane esaurissero definitivamente tutte le scorte di Barre (fogli interi) del 2008 … meglio non pensarci per adesso …