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I primi Barre: adesso si balla!

Buongiorno e ben ritrovati, amici collezionisti. Come più volte ho scritto su questo portale, mi sono sempre raccomandato di non svendere i francobolli con codice a barre appartenenti alle prime tre annate, oltre a qualche altro valore chiave dell’anno 2011 e 2012. Dopo una rapida occhiata al portale e-Filatelia di Poste Italiane noto con piacere che moltissimi Barre appartenenti agli anni 2008, 2009 e 2010 non sono più disponibili per l’acquisto. Ma mi soffermo in particolare sui primi nove valori del 2008 che, forse più di altri, sono rimasti presenti in fogli interi sul sito delle Poste.

Barre_2008_e-Filatelia

Il Corriere dei Piccoli rappresenta il primo valore storico ad essere stato dichiarato esaurito già nel lontano ottobre del 2010. Ma oggi anche i francobolli Giornata della Filatelia e Natale Religioso, i due dell’Unesco ed il Terremoto di Messina sono chiusi. Il periodo di crisi porta ad un generale rallentamento delle vendite, nonostante si registrino comunque sia affari interessanti soprattutto su elementi appartenenti a questo periodo. La collezione prosegue imperterrita e pare che, nonostante gli attriti iniziali, anche gli autoadesivi siano stati, se pur a fatica, accettati dai collezionisti di Barre che regolarmente completano la propria collezione con la coppia SX (sinistra) e DX (destra) degli stessi (in alcuni casi UP & DN = superiore e inferiore).

Da segnalare la chiusura (molto probabile) dell’annata 2013 che come ben sappiamo è stata caratterizzata da un’ondata di francobolli. Annata relativamente tranquilla, ad eccezione del caso “Fenice di Venezia” non fustellato la cui bassissima tiratura di sole 1500/2000 coppie (SX + DX) lo porterà a diventare sempre di più col tempo un valore molto importante. Tanto è vero che da un paio di settimane è iniziata la distribuzione massiva di tale valore anche negli uffici periferici e come volevasi dimostrare si tratta di tutti e soli fogli regolarmente fustellati!

Mi permetto di segnalare la bella striscia costituita da 5 francobolli “Uccelli delle Alpi” emessa il 4 dicembre 2013. Oggetto da collezionare, per l’appunto, in striscia e se non ricordo male unico elemento appartenente alla nostra collezione con la caratteristica di cinque francobolli differenti in striscia orizzontale con Codice a Barre posizionato al centro della stessa rispettivamente nella parte superiore e inferiore.

Concludo velocemente augurando a tutti quanti voi e alle vostre famiglie un sereno Natale ed un 2014 ricco di grandi entusiasmi, emozioni e cose belle oltre che divertenti. Ancora il 2013 non è concluso, ma già ho in serbo grandi progetti per l’anno a venire. La crisi è sempre più forte, ma noi ce ne freghiamo alla grande e continuiamo a lavorare imperterriti con entusiasmo e voglia di fare: lo spirito giusto avrà sicuramente la meglio e prima o poi il trend Italiano dovrà necessariamente ambiare direzione. Viva l’ottimismo!

Bartali 2009 – uno strano meccanismo al seguito

Non è nuova in filatelia l’idea di accaparrarsi tutte le scorte di un dato francobollo allo scopo di farne poi lievitare il prezzo. Vi confesso che tanti anni fa, leggendo per la prima volta la vera storia del Gronchi Rosa, con tutti i suoi tramini al seguito, l’dea è balenata anche a me immediatamente. Poi, rendendomi conto che avrei dovuto affrontare investimenti milionari, portandomi a casa della gran carta e senza alcuna garanzia di successo, ho desistito dopo alcuni secondi 🙂

Pochi giorni fa si è creata una discussione un po’ più accesa del solito inerente alcune aste per così dire eccessive relative al francobollo con codice a barre “Bartali” del 2009. Francobollo sicuramente interessante, ma che a mio avviso dovrebbe oscillare (come è sempre stato) tra i 5 ed i nove euro di vendita, al pari degli altri valori da sessanta centesimi a bassa tiratura della medesiva annata. Eppure ecco che ad un certo momento in asta supera i 100 euro, poi una seconda asta supera i 40 euro. Mi sono preso qualche giorno per indagare a fondo nella faccenda, anche per il fatto che io stesso ho registrato alla volta del 20 ottobre una vendita in un sol colpo di 10 Bartali a 8 euro cadauno nel mio negozio eBay. Decisamente soddisfatto del realizzo, ma ignaro al momento di che cosa ci fosse sotto realmente.

Il fatto è questo: lo stesso utente che ha acquistato dal sottoscritto i 10 Barre di Bartali, ne ha poi acquistati molti altri sulla piattaforma eBay, ripulendo le inserzioni con modalita Compralo Subito dei principali venditori di Barre e partecipando serrato a tutte le aste in corso, aggiudicandosele anche a prezzi non indifferenti. Una premessa: non sto giudicando o puntando il dito contro nessuno, tanto è vero che tale mio cliente, scegliendo di acquistare da me, è stato gentilissimo, corretto ed ha pagato istantaneamente, rilasciando poi feedback positivo alla ricezione della merce. Inoltre premetto anche che chiunque è libero non solo di collezionare, ma anche di acquistare tutto ciò che gli aggrada e nelle quantità che preferisce, senza dover rendere conto a nessun altro. Mi sto limitando a descrivere i fatti in base a dati pubblici presi liberamente dalla piattaforma eBay. Tornando a noi, dopo alcuni giorni di acquisti serrati l’intera eBay è risultata completamente sprovvista di tale valore e, come le leggi del mercato insegnano, se la domanda è viva, ma tu detieni il monopolio assoluto sull’offerta, succede che tu sei nella condizione di dettare legge impostando il prezzo di vendita che vuoi, non temendo alcuna concorrenza. Anche Delcampe al momento risulta completamente sprovvisto di tale valore. Ecco pertanto sopraggiungere l’asta tanto discussa dell’amico Nacka168 che chiude a cifre decisamente alte, oltre i 100 euro. Peccato si trattasse di un’asta privata, non potendo così vedere, o meglio intuire, i partecipanti. Ma è possibile sempre intuire le transazioni avvenute attraverso la consultazione della sezione feedback, dove compare ancora una volta l’utente appassionato di Bartali. Una seconda asta si chiude ad oltre 40 euro. Nel frattempo qualche altro venditore che di scorte di Bartali ne ha ancora a iosa, indipendentemente dai forti acquisti verificatisi negli ultimi giorni su eBay e Delcampe, ripropone la rimanenza del medesimo oggetto sempre con modalità Compralo Subito, ma a prezzi decisamente rigonfiati, in linea con la chiusura delle due aste.

Scrivo queste cose assolutamente divertito ed intrigato, in quanto lo sto vivendo, nel mio piccolo, come un piccolo giallo sui Barre del 2009 😉 La falla del sistema a questo punto dove sta? Semplice: nel fatto che chi ha scelto di accaparrarsi tutti i Bartali presenti sulla piazza, ha semplicemente acquistato tutti gli oggetti in vendita sulla piattaforma, ma non si è neppure lontanamente accaparrato tutte le scorte effettive di Bartali! Tanto è vero che, per farvi un esempio, avendomi chiuso l’inserzione del negozio acquistando tutti i 10 Barre in vendita, non ha svuotato (ma neppure lontanamente) il mio classificatore. E vi dico soltanto che il sottoscritto non ne ha molti: ci sono altri venditori di mia conoscenza che possiedono oggi scorte di 2008, 2009 e 2010 (le annate chiave) che fanno paura! La situazione momentanea è questa: eBay è sprovvisto di Bartali e quei pochi che, per voglia o tempo, hanno deciso di rimetterlo in vendita, lo possono vendere oggi a prezzi decisamente rigonfiati. Se però, ad esempio, fra una settimana il sottoscritto, unitamente a tutti gli altri grossi venditori, decidesse di riproporlo a prezzo standard, nel giro di una sera eBay si ritroverebbe popolata di Bartali, senza alcuna difficoltà nel reperirlo e ai medesimi prezzi normali di un mese fa.

Per questo motivo, personalmente non correrei ad accaparrarmi questo francobollo ai prezzi attuali, ma aspetterei che la situazione si sgonfi, ritornando assolutamente normale, come i numeri dicono che è giusto che sia. Ci tenevo a scrivere questo articolo soprattutto con l’intento di evitare a pochi ignari e poco informati incauti acquisti. Sostengo sempre l’importanza delle prime tre annate chiave dei francobolli con codice a barre e credo fermamente in una loro forte rivalutazione futura, ma sicuramente non è questo né il caso, né tantomeno il momento.

Quanto scritto sopra è solamente frutto della mia fervida immaginazione, senza la benché minima intenzione di attaccare o accusare nessuno. Tanto è vero che l’intero teatrino da me costruito a scopo esclusivamente di gioco e divertimento potrebbe essere smontato in un secondo dall’ipotesi che l’acquirente necessitasse realmente di così tanti bartali del 2009 allo scopo di completare altrettante annate già in suo possesso. Per quanto riguarda i commenti al seguito, ricordo di essere sempre e comunque corretti, gentili e soprattutto rispettosi, evitando accuse dirette o peggio toni offensivi che verranno censurati immediatamente dal sotoscritto. Tutto questo è e deve rimanere un gioco, tanto più che, partendo proprio dallo spunto di questo articolo, se io stesso decidessi di acquistare tutti i francobolli Mille Miglia con codice a barre attualmente in commercio per essere poi l’unico a poterlo vendere su ebay e altrove, credo che l’operazione sarebbe assolutamente lecita: sicuramente dispendiosa, rischiosa e forse poco corretta nei confronti dei miei clienti, ma legalmente assolutamente lecita.

Di seguito i principali link alle aste e ai Compralo Subito trovati su eBay che hanno interessato questo fatto curioso:

COMPRALO SUBITO

http://www.ebay.it/itm/150922294334 – 20 ottobre – un pezzo venduto a 4,75

http://www.ebay.it/itm/310412600844 – 20 ottobre – 3 pezzi venduti a 7 euro

http://www.ebay.it/itm/400337580524 – 8 novembre – un pezzo venduto a euro 5.90

http://www.ebay.it/itm/150922294331 – 20 ottobre – un pezzo venduto a euro 5.75

http://www.ebay.it/itm/300553084985 – Chiusura Anticipata Inserzione – 3 pezzi

http://www.ebay.it/itm/110936814939 – 20 ottobre – 10 pezzi venduti a euro 7,99

http://www.ebay.it/itm/270835298240 – 20 ottobre – 1 sestina venduta a euro 15

ASTE

http://www.ebay.it/itm/271092051195 7 novembre chiusasi a 101 euro

http://www.ebay.it/itm/271099147229 17 novembre chiusasi a euro 40,50

Tutti gli Interi Postali con Codice a Barre

SPEDIRE WEB
Buon giorno, cari amici e collezionisti di Barre e non solo. La collezione di Barre, un po’ per scelta, un po’ per il fatto che ci si fosse sempre concentrati sull’appendice, è sempre stata limitat ai soli francobolli, con la sola eccezione dei libretti del 2009 e del 2011. Diverse critiche sono state sollevate. C’è infatti chi intende la collezione completa solo ed esclusivamente se comprensiva di tutti quanti i prodotti postali riportanti il codice a barre. Oggi faccio un piccolo passo in avanti, aggiungendo al Database Barre la sezione dedicata agli interi postali. Ad oggi ammontano a 12 elementi:

  • 6 del 2009 (6 cartoline postali di cui una ordinaria)
  • 4 del 2010 (3 cartoline postali e una busta postale ordinaria)
  • 2 del 2011 (un solo intero postale ed un carnet da 10 cartoline postali)

Riporto qui sotto le scansioni di ciascun intero postale, sperando di fare cosa gradita ed utile, e vi invito a scaricare il Database Barre aggiornato all’ultima emissione del 4 gennaio 2012 e comprendente anche la sezione dedicata proprio agli Interi Postali.

Aste di Barre: nuovi record!

E’ da alcuni giorni che seguo con interesse l’andamento di mercato del Natale Laico 2009 con codice a barre: effettivamente 200 euro per la quartina è un nuovo record, anche se sono certo che le sorprese più ecclatanti ed incredibili ce le riserveranno i prossimi mesi di settembre/ottobre 2011. Assolutamente di tutto rispetto anche la nuova quotazione del francobollo da 20 centesimi di posta ordinaria del 2010, dichiarato esaurito solamente qualche giorno fa. Tale valore non ha mai destato particolare interesse, eppure una delle poche aste presenti in rete si è conclusa solamente pochi minuti fa a oltre 15 euro. Di sicuro siamo ben lontani dai valori record del Corriere e del Natale Laico, esauriti oramai da mesi. Ricordate però che il Corriere dei Piccoli, una volta esauritosi presso e-Filatelia, ha incrementato il suo valore d’asta gradatamente per le prime due o tre settimane, decollando poi nel giro di brevissimo tempo e raggiungendo le cifre che ben conosciamo in poco meno di due mesi. Attenzione quindi ad accumulare preventivamente onde evitare di rimanere a bocca asciutta quando i prezzi, molto probabilmente, inizieranno a volare alle stelle e l’acquisto anche in lotti sarà alquanto difficile da concretizzare se non ad importi non indifferenti. Nonostante non sia più ordinabile online, sono certo che, con un po’ di impegno, riuscirete a trovarne ancora un discreto quantitativo al facciale presso alcuni uffici postali periferici. Come sempre … chi ha orecchie per intendere … intenda 😉

Vi lascio qui sotto i link diretti ad alcune aste eBay degne di nota e conclusesi di recente:

http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=130542007496

http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=130537860305

http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=170660431385

Sarei davvero tentato di mettere uno 0,20 all’asta per vedere che cosa succede da qui a 10 giorni, ma in fondo, con tutte le persone che visitano questo portale, sarebbe sicuramente un risultato poco attendibile … e poi ne ho talmente pochi … 🙂 Per questa volta farò pubblicità gratis a qualche altro fortunato possessore 😉

ASTE IN CORSO DEL FRANCOBOLLO DA € 0,20 CON CODICE A BARRE:

http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=140575167639

http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=220812894447

… ed ecco l’unica asta in tutto Delcampe! Il terzo barre esaurito sembra essersi dileguato sia da eBay, sia da Delcampe, istantaneamente !!!

Dopo il successo dei Codici a barre della Repubblica Italiana, è ora di parlare di San Marino

Tempo fa sistemando i francobolli di San Marino vidi casualmente che anche su questi Minifogli o Foglietti c’era il famigerato codice a barre. Con stupore mi accorsi che erano presenti già dal mese di Gennaio 2007 , circa un anno prima di quelli della Repubblica Italiana.
Purtroppo hanno interrotto la stampa del codice  nell’Agosto del 2008 a parte la serie di  Minifogli fatta appositamente per le Olimpiadi di Pechino e mai utilizzata in quella sede, con i due valori € 0,36  e € 0,85  riapparsa poi in Italia a metà 2009  dove anche su questa è riportato il codice.
Ecco la classificazione completa dei Codici a Barre di San Marino:

Num. Data Codice Descrizione Facciale
Sassone Emiss. a barre
Annata 2007
BF84 23-gen 046700065505 Consiglio d’Europa € 2,60
2129 23-gen 046800180504 Glaray € 1,80
2130 23-gen 046900065503 Gina Lollobrigida € 0,65
2131 23-gen 046900085501 Gina Lollobrigida € 0,85
2132 23-gen 046900100501 Gina Lollobrigida € 1,00
2133 23-gen 046900320503 Gina Lollobrigida € 3,20
2134 20-apr 047100150501 Filatelia Religiosa € 1,50
2135 20-apr 047300065506 200° Garibaldi € 0,65
2136 20-apr 047300140500 200° Garibaldi € 1,40
2137 20-apr 047300200501 200° Garibaldi € 2,00
2138 20-apr 047400036505 100° Bruna Munari € 0,36
2139 20-apr 047400065505 100° Bruna Munari € 0,65
2140 20-apr 047400140509 100° Bruna Munari € 1,40
2141 20-apr 047400200500 100° Bruna Munari € 2,00
2142 02-giu 047700060507 Atlet. Legg. Osaka € 0,60
2143 02-giu 047700085500 Atlet. Legg. Osaka € 0,85
2144 02-giu 047700150505 Atlet. Legg. Osaka € 1,50
2145 02-giu 047600065503 Coppa Baseball € 0,65
2146 02-giu 047600100501 Coppa Baseball € 1,00
2147 02-giu 049500060509 Europa 2007 € 0,60
2148 02-giu 049500065504 Europa 2007 € 0,65
BF85 02-giu 047800450505 Il Postiglione € 4,50
2150 24-ago 048000065506 ASCAT € 0,65
BF86 24-ago 048200520508 Rocche di Liberta’ € 5,20
BF87 24-ago 048100520509 Grandi Vini Europei € 5,20
2161 03-dic 04840006507 Artisrti II° € 0,60
2162 03-dic 048400065502 Artisrti II° € 0,65
2163 03-dic 048400100500 Artisrti II° € 1,00
2164 03-dic 048400180502 Artisrti II° € 1,80
2165 03-dic 048500060506 Natale € 0,60
2166 03-dic 048500065501 Natale € 0,65
2167 03-dic 048500085509 Natale € 0,85
2168 03-dic 048300100501 Pari Opportunita’ € 1,00
Annata 2008
2169 26-feb 048900036507 Capolavori che ritornano € 0,36
2170 26-feb 048900060502 Capolavori che ritornano € 0,60
2171 26-feb 04890,0065507 Capolavori che ritornano € 0,65
2172 26-feb 048900085505 Capolavori che ritornano € 0,85
2173 26-feb 048600100508 Inter € 1,00
2174 26-feb 048800060503 Anno Intern. Pianeta Terra € 0,60
2175 26-feb 048800085506 Anno Intern. Pianeta Terra € 0,85
2176 26-feb 048800140502 Anno Intern. Pianeta Terra € 1,40
2177 26-feb 048800200503 Anno Intern. Pianeta Terra € 2,00
2178 26-feb 048700180509 175° ufficio Postale € 1,80
BF88 08-apr 049100195506 Dialogo Interculturale € 1,95
2180 08-apr 049200036501 Lourdes € 0,36
2181 08-apr 049200060506 Lourdes € 0,60
2182 08-apr 049200200506 Lourdes € 2,00
2183 08-apr 049000100501 Concetto Marchesi € 1,00
2184 13-giu 049300100508 Basilica Nazaret € 1,00
2185 13-giu 049500060503 Europa 2008 € 0,60
2186 13-giu 049500065508 Europa 2008 € 0,65
2187 13-giu 049400150502 30° fratellanza  Americana € 1,50
BF89 13-giu 049600186509 Pechino BF € 1,86
2191 22-ago 049900060509 Artisti III° € 0,60
2192 22-ago 049900100502 Artisti III° € 1,00
2193 22-ago 049900140508 Artisti III° € 1,40
2194 22-ago 049900170505 Artisti III° € 1,70
2195 22-ago 049800085503 75°Campionati Ciclismo € 0,85
2196 22-ago 049800325500 75°Campionati Ciclismo € 3,25
2197 22-ago 049700100504 500° Palladio € 1,00
Annata 2009
2188A 2009 049600036507 Pechino Singolo da MF del 2008 € 0,36
2190A 2009 049600085505 Pechino Singolo da MF del 2008 € 0,85
La sorpresa nel valutare questo elenco è la bassissima tiratura di questi codici in quanto, essendoci un valore ogni minifoglio, si va dai 4.800 pezzi  di Pechino 2008 ai 13.000 pezzi di Glaray. Per i codici su foglietto la situazione è molto diversa perché si va dai 25.000 delle Rocche di Libertà ai 220.000 di Pechino.
Comunque si parla di valori estremamente piu’ bassi dell’Italia.
Un altro fatto importantissimo è che si sta parlando di una collezione chiusa, cioè finita, che sta benissimo al fianco della collezione dell’Italia in continuo sviluppo che in questo 2011 continua a riservarci sorprese.
Per cui avventuriamoci in questa nuova raccolta di bolli che sicuramente essendo iniziata e finita in tempi non sospetti non esiste nessuno che si sia potuto accaparrare delle quantità di nessun codice e trovarli è del  tutto legato alla casualità ed alla fortuna di aver avuto il bollo con la parte di cimosa giusta dalle Poste di San Marino,  dai vari circoli filatelici o da qualche commerciante. Per cui andate subito a rovistare per trovare questi piccoli tesori!
Pensate che il codice è anche sul famoso minifoglio Ascat del 2007 che già è introvabile in minifoglio: il singolo con il codice è presente solamente in 5.417 esemplari. Peraltro allora nessuno pensava ancora ai codici, per cui la maggioranza delle cimose sono state buttate .
In rete c’è anche chi ha già fatto le pagine d’album in cui poter inserire questi bolli (vi garantisco sono bellissime) in quanto nessun produttore fino ad ora le ha stampate.

La contraffazione dei Barre: come riconoscere un falso

IMPORTANTE: in questo articolo non si parla affatto di FALSIFICAZIONE DI FRANCOBOLLI. La contraffazione è limitata esclusivamente all’appendice con codice a barre o ad eventuali tecniche attraverso le quali si è riusciti ad ottenere, ad esempio, una quartina del Natale Laico 2009 con codice a barre non autentica, costituita dai 4 francobolli originali, ma riportati probabilmente su differente carta e con conseguente appendice stampata in seconda istanza. Inoltre aggiungo che quasi tutte le riproduzioni usate in questo articolo mostrano elementi originali e non contraffatti appartenenti alla mia collezione. Seguirà un articolo molto più dettagliato, completo, che non possa dare adito ad erronee interpretazioni.

***

Ho avuto il piacere di conversare a lungo telefonicamente con un simpatico collezionista di Barre proprio ieri sera. In verità era qualche giorno che aspettavo impaziente la sua telefonata in quanto sapevo che doveva parlarmi in dettaglio di un fattaccio capitatogli personalmente alcuni giorni prima.

Il soggetto sceglie di acquistare qualche quartina del Natale Laico 2009 autoadesivo da un noto commerciante eBay di Barre. Prezzo concorrenziale, anche se decisamente non regalati. La trattativa è privata. Dopo aver effettuato il pagamento si vede recapitare a casa quanto ordinato: condizioni perfette, quartine prive di qualsivoglia difetto. Ma a colpo d’occhio qualcosa differisce da altri elementi del Natale Laico della sua collezione. Il nostro amico infatti era già un fortunato possessore di ben tre fogli interi del suddetto francobollo! Non essendo un esperto in materia, contatta immediatamente l’amico perito filatelico Sig. Francesco Scarparo di Taranto il quale gli chiede di fargli pervenire il materiale sospetto quanto prima. Dopo poche veloci analisi ed osservazioni al microscopio è evidente che siamo di fronte ad esemplari falsi!

Questo pomeriggio una seconda conversazione di oltre un’ora proprio con il Sig. Scarparo, persona peraltro gentilissima ed assolutamente disponibile, mi ha fatto chiarezza su ogni aspetto della spiacevole vicenda e spero che quanto sto per riportare possa in particolar modo prevenire ulteriori spiacevoli acquisti da parte di incauti acquirenti, ma anche allertare coloro che l’acquisto già lo hanno fatto.

Veniamo a noi ed all’analisi approfondita del beneamato Natale Laico autoadesivo, emesso come sappiamo in data 23 ottobre 2009 e dichiarato definitivamente esaurito il 3 gennaio 2011. Forse non tutti sono a conoscenza del fatto che esistono due tirature del suddetto valore postale, che si distinguono per tre importanti elementi:

  • ELEMENTO 1 = cristallo di neve sulla palla di Natale, appena sopra il fiocco rosso
  • ELEMENTO 2 = le 8 stelline di misura intermedia presenti un po’ ovunque nella vignetta
  • ELEMENTO 3 = la banda con codice a barre presente lungo il bordo inferiore del foglio (non l’appendice)

Prima Tiratura

  1. Il cristallo di neve è di colore grigio chiaro e leggermente più piccolo rispetto alla seconda tiratura
  2. Le otto stelline sono di colore grigio con tanti puntini bianchi all’interno di ciascuna stellina
  3. La banda con codice a barre sul bordo inferiore del foglio si ferma sul terzultimo francobollo da destra

(scansione gentilmente fornita dal sig. Francesco Scarparo)

Seconda Tiratura

  1. Il cristallo di neve è di dimensione leggermente maggiore e di un grigio un po’ più scuro
  2. Le otto stelline sono di colore nero con sempre tanti puntini all’interno
  3. La banda con codice a barre termina come lunghezza circa a metà del penultimo francobollo

(scansione gentilmente fornita dal sig. Francesco Scarparo)

Inoltre aggiungo che il bordo inferiore di alcuni fogli appartenenti alla seconda tiratura, ad un confronto millimetrico, risulta più spesso di ben tre millimetri rispetto alla prima tiratura. Allego un’ultima scansione sempre gentilmente fornita dal Sig. Scarparo: immagine di raffronto tra le due emissioni e nello specifico la prima a destra e la seconda a sinistra. In entrambe si nota chiaramente la presenza di un trattino (il più delle volte più simile ad una crocetta) esattamente in corrispondenza del bordo destro del foglio ed a cavallo del tratteggio che separa i francobolli dal bordo: di questo segnetto apparentemente privo di importanza parleremo approfonditamente più avanti.

Imparare a riconoscere e a distinguere le due tirature è importante perchè sono state rinvenute quartine o sestine del Natale Laico con francobolli appartenenti palesemente alla seconda tiratura, ma con la banda di lunghezza associabile alla prima tiratura. Al momento sull’argomento non mi è permesso aggiungere altro. Sempre a tutela dell’acquirente, aggiungo un’ulteriore scansione gentilmente offerta dal Perito dove, ache ad occhio nudo, si può notare facilmente che il francobollo non combacia perfettamente con la sua sede, quasi vi fosse stato riposto una seconda volta. Tale “imperfezione” (se così la vogliamo definire) è facilmente riconoscibile osservando attentamente il francobollo in controluce tenendolo leggermente obliquo. Inoltre, qualora decidessimo di toglierci qualsivoglia dubbio in proposito, con l’ausilio di una pinzetta sarebbe sufficiente sollevarne un lembo per notare, probabilmente, la presenza di polvere o pelucchi tra il foglio e la parte adesiva del francobollo.

(diversamente dai francobolli appartenenti al foglio sullo sfondo, si nota anche a colpo d’occhio che il lato sinistro e l’angolo superiore destro del singolo non combaciano perfettamente)

Ma ora veniamo a noi e all’elemento che, forse, più ha caratterizzato un certo lotto di Natali Laici assolutamente falsi in circolazione. In tutti i fogli del Natale Laico è sempre presente un minuscolo trattino, a prima vista trascurabile, che in verità indica la fine della porzione di foglio contenente i valori postali e l’inizio del bordo. L’assenza di tale trattino/crocetta indica con una certa probabilità la presenza di un falso, ma ciò non esclude la possibilità di originali privi all’origine di tale segno distintivo (informazioni corrette su direttiva del Sig. Sebastiano Cilio). Eccovi la scansione di una delle quartine originali in mio possesso ed un bel particolare dal quale si nota chiaramente la presenza di tale trattino (meno male!).

(Una delle quartine originali in mio possesso)

(Particolare di un’altra mia quartina originale)

Come già detto in passato, falsificare la vignetta di un francobollo non è cosa da tutti e richiede esperienza, capacità, attrezzature di un certo livello. Stampare il codice a barre unitamente al numero di dieci cifre, nero su bianco, richiede solamente un po’ di pratica, pazienza, qualche trucchetto ed una buona stampante laser. Ed il risultato difficilmente è riconoscibile ad occhio umano. Talvolta anche un’attenta osservazione con la lente d’ingrandimento rende difficoltoso distinguere un’appendice vera da una falsa. E’ però altrettanto chiaro che un perito non avrà alcuna difficoltà nell’identificare un’appendice successivamente stampata ad arte, sia attraverso l’analisi della stessa con l’ausilio di strumenti specifici, sia analizzando eventuali micro-residui di polvere inevitabilmente lasciati sul foglio dalla stampante. A noi restano solamente un paio di opzioni per riconoscere un’appendice falsa da una originale:

  • sbavature o imperfezioni tra le barre verticali, sebbene si conoscano esemplari del 2008 e del 2009 assolutamente originali, ma con presenza di tali difetti (se non ricordo male tale peculiarità era propria di alcuni francobolli specifici come, ad esempio, Urbino, Cattedrale di S.Maria, Pinacoteca Ambrosiana …)
  • Codice a barre e numero a 10 cifre leggermente disassati rispetto alla vignetta del francobollo, anche con una leggerissima rotazione di pochi gradi.

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Questo articolo è molto importante in quanto non solo vuole offrire a tutti i collezionisti di francobolli con codice a barre gli strumenti per poter riconoscere un eventuale falso, ma soprattutto perchè segna l’inizio di una vera e propria crociata contro chi, approfittando sia della buona fede, sia dell’ingenuità di molti ignari acquirenti, si è arricchito e si arricchisce  tutt’ora alle loro spalle, contribuendo altresì a rendere un po’ meno pulita la nostra amata collezione di Barre. Questo articolo ha voluto focalizzarsi in particolare sul Natale Laico proprio perchè, anche secondo una mia personale convinzione, era il francobollo più difficilmente falsificabile della collezione (tutto fatalmente smentito, purtroppo). Dopo tutte le cose che vi ho scritto, aggiungo solamente che diversi sono i Barre del Corriere dei Piccoli falsi in circolazione, ma talmente ben realizzati che anche un esperto difficilmente potrebbe distinguerli dagli originali. Inoltre – cosa ancor più allarmante – allo stesso modo del Corriere e del Natale Laico sono sicuramente in circolazione molti esemplari falsi di tutti quei valori chiave di cui abbiamo già parlato solamente alcuni giorni or sono. Mi riferisco a Darwin, Carabinieri, Droghe, Giro D’Italia, Mazzolari, Montanelli, Mille Miglia, Bartali … ma anche Perlasca, Flaiano, Cavour, Pinocchio!

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Colgo ancora l’occasione per ringraziare ancora il sig Francesco S. Scarparo, Perito Filatelico di Taranto che mi ha dedicato buona parte del suo tempo facendomi chiarezza sull’argomento e mettendo in luce aspetti e particolari che difficilmente da solo avrei scoperto. Lo ringrazio anche per il materiale che mi ha prontamente fornito via email. Lui stesso, visibilmente infastidito dal comportamento di “certi personaggi alquanto truffaldini”, si rende disponibile a collaborare affinchè anche il Mercato dei Barre possa essere un Mercato onesto, pulito e soprattutto legale!

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Collezione Europa CEPT con Codice a Barre: un occhio di riguardo

Buon giorno e buona domenica, cari lettori. Finalmente oggi sembra che il Sole sia dei nostri 🙂

Vorrei che rivolgeste la vostra attenzione ad un paio di serie di francobolli con codice a barre sicuramente degne di nota e precisamente …

Europa: Astronomia - 7 maggio 2009
Europa: Libri per l'Infanzia - 7 maggio 2010

 

Innanzitutto sappiamo già che tutti i valori formato piccolo da €. 0,60 sono tra i più ricercati ed anche i più difficili da reperire. In particolare il francobollo con codice a barre “Telescopio Italiano Galileo” del 2009 è già quotato oltre i sette euro, mentre “Pinocchio” del 2010 ha già superato quotazione sei euro a meno di un anno dalla sua emissione. Ma una nota particolare va evidenziata proprio per queste due serie. Infatti entrambe appartengono alla collezione “Europa CEPT” alla quale partecipano non soltanto i collezionisti Italiani, bensì tutti i filatelisti della maggior parte degli Stati Europei. Questo significa che la richiesta di fogli interi di questi quattro valori porta ad una ingente espatrio di materiale filatelico con una significativa riduzione di disponibilità in particolare di Barre. Aggiungiamo inoltre il fatto che proprio per la tematica gradita e vicina ai bambini ed ai collezionisti di giovane età, sia il francobollo “Geronimo Stilton”, sia in particolare “Pinocchio” del 2010 iniziano ad essere seriamente difficili da reperire al facciale. Le stesse aste su eBay si contano sulla punta delle dita e non è difficile assistere a chiusure d’asta ben superiori al valore da me stesso stimato. Sto infatti valutando una imminente correzione rigorosamente verso l’alto proprio per questi quattro valori, con uno spunto maggiore proprio per “Pinocchio”. Detto questo, vi lascio alla vostra bella e calda domenica, con un’avvertenza: fate in modo di non rimanere senza 😉 E per chi sceglie di investire in Barre come il sottoscritto, vi ricordo l’importanza di accumulare in particolare elementi chiave della collezione (e non mi riferisco necessariamente al Corriere né tantomeno al Natale Laico) categoricamente prima del prossimo Settembre!

 

I francobolli commemorativi autoadesivi con codice a barre

Vorrei che si ponesse l’attenzione sui francobolli commemorativi autoadesivi con codice a barre. La collezione ha avuto inizio il 10 ottobre 2008 e ad oggi conta ben tre annate complete ed una appena iniziata. Durante tutto questo iter abbiamo incontrato pochissimi francobolli autoadesivi con codice a barre:

  • 23 ottobre 2009 – Natale Laico autoadesivo € 0.60
  • 12 febbraio 2010 – Giochi Olimpici di Vancouver € 0.85
  • 12 febbraio 2010 – Giochi Olimpici della Gioventù di Singapore € 0.85
  • 16 maggio 2010 – Professione Infermieristica € 0.60 + € 0.30
  • 7 gennaio 2011 – 150° dell’Unità d’Italia € 0.60

Tutti i valori menzionati sopra risultano essere elementi degni di nota in questa nostra collezione. Non mi dilungherò a parlare del Natale Laico autoadesivo, già ampiamente descritto in un post precedente. Vorrei però porre l’attenzione sull’ultimo, emesso solamente un mese fa. Tutti quanti i fogli interi dei francobolli autoadesivi il più delle volte finiscono nelle mani di tabaccai ed enti che ancora utilizzano il “vecchio sistema” per affrancare la corrispondenza. In particolare quelli con il facciale corrispondente all’affrancatura base della Prioritaria, e pertanto da € 0.60 E’ stato il caso del Natale laico del 2009, dichiarato esaurito in data 3 gennaio 2011. Sarà il caso del primo francobollo del 2011, emesso solamente un mese fa, ma già oggi difficilissimo da reperire e quotato all’asta non poco!  Prendiamo in esame proprio il francobollo commemorativo del 150° dell’Unità d’Italia:

  • Autoadesivo, pertanto richiestissimo dai tabaccai e da alcuni enti
  • Facciale da € 0.60 – il valore più richiesto per le affrancature di posta prioritaria entro i 20 grammi
  • Fogli da 70 esemplari per una tiratura di soli 4.200.000 esemplari = solo 60.000 Barre!

Abbiamo tutti gli elementi per credere che potremmo essere di fronte ad un caso analogo al Natale Laico del 2009, con la grossa differenza che ad oggi il mercato dei Barre è decisamente più avviato di un anno fa e soprattutto in completo subbuglio: moltissime sono le persone che cercano con percorsi metodici in tutti gli uffici postali di zona (e oltre) in modo da venire in possesso di quanti più Barre possibili. Infatti il caso vuole che già oggi, ad un solo mese di distanza dalla sua emissione, sia già quasi introvabile negli uffici postali. Inoltre pare che Poste Italiane abbia scelto di consegnarne solamente due o tre fogli per Ufficio Postale. Aggiungo che, decidendo di ordinare i fogli interi tramite il portale e-Filatelia, saremmo nella condizione di poterne richiedere al massimo 2 fogli pro-capite. Infatti, essendo stampato in fogli da 70 esemplari, purtroppo, tenuto conto del limite massimo ordinabile di 200 francobolli a persona, si fa presto a fare i conti.

Analizzati tutti gli elementi di cui sopra, io propenderei per un accumulo di materiale sia singolo, sia in quartina, in attesa di un eventuale ulteriore riduzione di disponibilità, con conseguente impennata del prezzo di vendita.Ad oggi il singolo del 150° dell’Unità d’Italia è quotato mediamente in asta circa 5 euro (facciale  = € 0.60) mentre la quartina si piazza tra gli 8 e gli 11 euro circa (facciale = € 2.40).

Non ho ancora elementi sufficienti per analizzare gli altri tre autoadesivi riportati in scansione, ma sicuramente di un certo interesse potrebbe essere “Professione Infermieristica”: raccolgo altre informazioni ed elementi preziosi e poi vi renderò partecipi di quanto scoperto. Nel frattempo … buona serata!

Il Natale Laico del 2009 è esaurito

Già preannunciato da tempo dal sottoscritto, ecco che anche il Natale Laico autoadesivo del 2009 prima sparisce dal portale e-Filatelia di Poste Italiane, quindi viene dichiarato definitivamente esaurito. Si sospetta un intervento massivo da parte di Bolaffi che pare abbia fatto incetta di tutte le rimanenze di fogli interi. Vi ricordo che questo valore, già menzionato nel mio articolo del 30 ottobre scorso, sarebbe divenuto a mio avviso l’elemento chave dell’annata 2009! E pensare che ne ho venduto uno qualche giorno fa a 20 euro 🙂 Sono sicuro che entro 48 ore al massimo il prezzo supererà come minimo i 50/60 euro per poi posizionarsi attorno ai 70/80.

Io lo sapevo !!!

Scusate se è poco … ma avete comprato Cronaca Filatelica n° 366 di novembre? Non so, forse mi sbaglio, ma è come se avessi notato un “certo articolo” su “certi francobolli con codice a barre” … Cavoli, è motivo di grande soddisfazione scoprire che forse il mio iniziare a collezionare francobolli con codice a barre ha avuto un riscontro positivo dall’alto. Non sono pazzo 🙂 Ho notato che su eBay qualche timoroso venditore ha iniziato a proporre i francobolli con appendice codice a barre all’asta a partire da un euro. Non sembra però che riscuotano particolare interesse. Pazienza: a me piacciono ed io insisto nel volerli collezionare. Un giorno ne avrò talmente tanti da dettare legge nel mondo dei francobolli con codice a barre … hehehehehe