E’ indubbio che ad oggi il Fenomeno Barre sia largamente diffuso su scala Nazionale e non solo! Diversi sono i Francesi e gli Statunitensi che iniziano seriamente ad interessarsi alla nostra collezione, concludendo il più delle volte acquisti di una certa importanza (intere collezioni) presso filatelie note, ma senza disdegnare i canali a più larga diffusione quali eBay e Delcampe. Io stesso sto notando un incremento delle visite al portale www.figurineliebig.it da parte di osservatori residenti in altri stati europei, ma anche provenienti dagli USA! Ovviamente questo aspetto, peraltro da me preannunciato mesi addietro, non può che farci onore ed un po’ inorgoglirci per il sempre maggiore successo che la nostra amata collezione sta riscuotendo. A dimostrazione del fatto sono tutti quei fogli privati di quell’unico francobollo con appendice con codice a barre … fogli oramai sempre individuabili presso tutti gli sportelli filatelici Italiani, ma ad oggi anche in quegli Uffici Postali sperduti tra i monti, oppure di un lontano ed isolato paesino di provincia … Sì perché, cari Barrofili, non pensate che sia più tanto facile oggi completare la propria collezione di Barre al solo valore facciale anche a costo di girare per decine e decine di uffici postali. Qualcuno oggi ha ancora il coraggio di sostenere il contrario. Qualcuno sicuramente poco informato sui fatti. Qualcuno di sicuro appartenente alla “vecchia guardia” della filatelia: stantia, vecchia, ammuffita, incapace di guardare avanti, di vedere oltre. Ascoltando questi personaggi oramai pittoreschi, oramai ridotti in un angolo dall’evidenza dei fatti, si direbbe che è sufficiente prendere la macchina e fermarsi al primo ufficio postale vicino a casa per trovare qualche foglio del Natale Laico, alcune terzine del Corriere e magari una collezione bella che pronta di Barre dal 2008 al 2011. Cari collezionisti, posso dirvi in tutta sincerità che sono in contatto con molte persone ogni sacrosanta settimana e la situazione, purtroppo (per alcuni … o per fortuna per altri) è tutt’altro che semplice! Ci sono persone che hanno investito intere mattinate, mappa alla mano, intenzionate a far passare anche il più piccolo e nascosto ufficietto postale di provincia. Ci sono altri che hanno investito giorni di ferie passando al setaccio tutti gli uffici postali delle Alpi (no, dico io … delle Alpi !!!). Sono questi personaggi avventurosi, i cosiddetti Cacciatori di Barre, che rendono questa collezione tanto divertente. Loro, diversamente dai collezionisti che scelgono di acquistare comodamente da casa via internet, partono all’avventura, affrontando insidie e pericoli di ogni genere e tipo. Qualche impiegato delle Poste poco gentile o male informato sui fatti … strade impervie … uffici introvabili o posizionati in luoghi irraggiungibili … Vita dura, ma quanta soddisfazione quando si trova il tesoro! Loro fanno sempre rientro a casa con un discreto bottino, ma che fatiche hanno dovuto affrontare per conquistarlo! Li ammiro e mi diverte anche solo ascoltare al cellulare le loro avventure. Sì perché il più delle volte è davvero un’avventura alla fine tutta da raccontare!
Tornando a noi, vediamo di ricapitolare quali possono essere gli elementi riconducibili al cosiddetto …
Fenomeno Barre
Il Francobollo con Codice a Barre: detto comunemente “Barre” o “Il Barre” o “I Barre” (maschile), ossia quell’unico francobollo appartenente al foglio in corrispondenza del quale, a partire dal 10 ottobre 2008, troviamo la tanto ambita appendice con codice a barre.
I Barrofili: tutti i filatelisti giovani e meno giovani che, fin da subito, o col tempo, hanno iniziato ad interessarsi e quindi ad appassionarsi ai francobolli con codice a barre.
I Cacciatori di Barre: personaggi pittoreschi, veri avventurieri che, mappa alla mano, passano al setaccio quanti più uffici postali possibili allo scopo di trovare francobolli con codice a barre.
Gli Stocker di Barre: tutti coloro che, sia a scopo commerciale, sia per investimento personale, accumulano francobolli con codice a barre in grande quantità (anche 50 o 100 per tipo!) attraverso contratti interpersonali, acquisti di medi e grossi lotti in rete e privatamente, ma anche grazie alla collaborazione di alcuni sportelli filatelici amici.
I Commercianti di Barre: tutti quei negozi di filatelia che, seguendo l’onda del successo anche commerciale della nostra collezione, hanno scelto di dedicare parte del proprio negozio (fisico oppure online) al vero e proprio commercio di francobolli con codice a barre, con tanto di vetrina, listino prezzi personale, offerte, proposte.
Il nostro portale www.figurineliebig.it: ho fatto di tutto per non aggiungere questo elemento (non è vero … sto mentendo spudoratamente :-)), ma che ci volete fare … con trentatremila visite in soli sei mesi, circa trecento ospiti al giorno, centinaia di commenti al seguito tutti scritti da persone guidate da una passione autentica per i Barre, una carrellata di articoli (ad oggi quasi ottanta) a tema “francobolli con codice a barre” non indifferente (tutti scritti rigorosamente e con vera passione da Mr. Barre :-)), un listino prezzi di orientamento semi-ufficiale, reale ed attendibile (anche se a breve andrà rivisto) ottenuto grazie ad analisi approfondite di centinaia e centinaia di aste eBay, un Database Barre completo, corredato di scansioni di ciascun Barre e sempre aggiornato … e che cavoli! 🙂 🙂 🙂
La pagina Facebook ufficiale: elemento novità dell’ultimo mese, dettato dall’esigenza di allargare i nostri confini anche al portale di social network più diffuso su scala mondiale. Adesso siamo anche lì 😉 con uno spazio interamente dedicato ai francobolli con codice a barre. Chiunque sia registrato a Facebook ora ha la possibilità di pubblicarvi commenti, scansioni, video e quant’altro in tempo reale, fare domande, partecipare a sondaggi … insomma dire la sua!
Le Riviste Specializzate: Cronaca Filatelica, Il Collezionista, L’Arte Del Francobollo … tutte oramai parlano di francobolli con codice a barre e non solo con trafiletti o piccoli inserti, bensì il più delle volte con interi articoli di due o più pagine, oppure in sezioni dedicate la Mercato Filatelico Italiano. Ovviamente hanno dato un grosso contributo alla diffusione della nostra bella collezione, facendola conoscere ovunque e a chiunque in Italia e all’estero.
Se solo ripenso a come era la Filatelia in Italia tre anni fa, mai e poi mai avrei immaginato che una semplice, piccola, simpatica appendice con codice a barre avrebbe potuto determinare una vera e propria rivoluzione! D’altro canto è spesso da eventi piccoli che si innesca tutta una reazione a catena che, per un concatenarsi di cause ed effetti, talvolta può portare a dove siamo arrivati oggi. Ma l’aspetto più entusiasmante, divertente ed emozionante, cari Amici di Barre, è che la maggior parte di noi ne ha fatto parte fin dal principio. E per tutti gli altri? Beh, signori miei, non disperate: ne abbiamo già passate tante insieme in soli due anni, ma chissà quante altre sorprese ci riserverà il prossimo futuro! Pensate solo al mese di luglio che, a detta anche mia, doveva essere un mese tranquillo … Tutto sta a vedere se avremo il cuore abbastanza forte per reggere alle nuove emozionanti sorprese che il collezionismo dei francobolli con codice a barre avrà ancora in serbo per tutti noi!